PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Parliamo qui di torce Inc e Led
FireCannon
Messaggi: 6
Iscritto il: 31/07/2017, 17:35

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da FireCannon » 01/08/2017, 20:01

Crepi il lupo!
grazie per i consigli da cui prendiamo senz'altro spunto, si trattano solo di modifiche FW pertanto sono assolutamente gestibili :)
ciao!

Torch65
Messaggi: 4403
Iscritto il: 24/02/2011, 15:00

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da Torch65 » 02/08/2017, 14:13

Quoto i "colleghi" del forum.

Dato che l'occhio umano si adegua alla quantità di luce disponibile all'atto pratico tra 2400 e 1800 lumens c'è pochissima differenza.

Potresti creare un livello "fantasma", come molte Nitecore per intenderci.

Esempio: 2400 lumens (se possibile aumentarli a 2500/2600 lumens) che dopo alcuni minuti diventano 1800 lumens (livello fantasma), magari calando in modo progressivo.

I livelli selezionabili dall'utente sarebbero all'incirca 2400 (2600?), 1000, 400, 150.

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da P.P. » 02/08/2017, 14:18


A
ppoggio l'idea di Torch65 : un livello non selezionabile dall'utente ( livello fantasma )
generato automaticamente dopo -n minuti ridurrebbe di molto il calore emesso dai led
creando ad occhio solo " un nulla in meno " di luce, allungando anche significativamente
il runtime complessivo.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
start90a
Messaggi: 3029
Iscritto il: 27/09/2014, 10:58
Località: UD

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da start90a » 02/08/2017, 14:35

Anche a me non dispiace l'idea del livello fantasma.
A volte in alcune torce si vuole l'effetto wow (con la massima Potenza per poco tempo..) però poi in termini di usabilità o c'è il livello fantasma oppure è necessario creare un nuovo livello.

Avatar utente
Jeega
Messaggi: 683
Iscritto il: 30/08/2011, 11:14
Località: Emilia Romagna

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da Jeega » 02/08/2017, 23:51

Appena arrivato a casa...stasera sono stato in giro in bici con Alle che ha presentato qui la FireCannon. Premetto che è la prima volta che lo vedo, ho solamente la fortuna\coincidenza di abitare nel raggio di 20Km e non ho interessi economici nel progetto ma parlo solamente da appassionato sia di torce che di MTB. Ci siamo trovati verso le 20,00 per dirigerci verso i sentieri da percorrere col buio, nel frattempo sono stato erudito a proposito della costruzione della torcia, il fissaggio, le modalità, i pesi e le varie motivazioni di scelte costruttive nonchè i compromessi che una realizzazione artigianale comporta soprattutto su piccole tirature non per questo inficiandone la qualità costruttiva e le performance. Una volta fatto buio si è potuto testare per bene il fascio luminoso, i livelli, la temperatura del colore...Premetto che io ero equipaggiato con una Zebra SC600 MK2 sul manubrio ed una Klarus P2A sul caschetto e già così riesco a fare tutto ciò che faccio di giorno mantenendo anche la velocità in discesa senza rischi. Affiancandomi ad Alle la Zebra al confronto pareva il lumino del cimitero...inquietante. I 2400 lumens (e come si è visto in precedenza anche i 1800) vengono diffusi molto efficacemente e con una luce calda che secondo come la vedo io è azzeccata per l'utilizzo. A proposito del passaggio tra 1800 e 2400 lumens la differenza la noti solamente switchando tra i due step, ma all'atto pratico una vale l'altra...a 1800 vedi benissimo...e si parlava di circa 4 ore di utilizzo (utilizzo medio es.in salita al minimo e in discesa al massimo) che per me sono più che sufficienti per un'uscita. Come dicevo, girando affiancati per quanto il sentiero lo permettesse, potevo spegnere sia la Zebra che la Klarus e godermi il fascio proiettato dalla FireCannon che nonostante lo svantaggio di essere posizionata solo sul manubrio illuminava a giorno un'ampia zona antistante senza che si rimpianga un tiro maggiore o uno spot più grosso. Ritengo comunque un enorme vantaggio avere qualcosa di fisso sul manubrio e allo stesso tempo una fonte luminosa sul casco che segue lo sguardo anche di non esagerato a livello di lumens come può essere la Klarus P2A... Come costuzione l'impressione che da è di massiccio e compatto, le preoccupazioni di alcuni sul peso per me non sono fondate, totalmente trascurabile: sfido ad accorgersi della differenza e comunque preferisco una soluzione compatta piuttosto di fili volanti con pacchi batterie remoti. Da vedere mi ricorda molto la Tiny Monster TM06. Parere positivo !!!
MagLite 6D LED - Zebralight SC600 MK2 XM-L - Klarus P2A XP-G R5 - Lumapower IncenDio V3 XP-G R5 - Surefire 6P XM-L T6 - Surefire G2 Nitrolon XM-L U2 - Ultrafire WF-501B SST-50 - Ledfire/Balder SE-1 XP-G R5 - Fenix LD10

Avatar utente
start90a
Messaggi: 3029
Iscritto il: 27/09/2014, 10:58
Località: UD

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da start90a » 03/08/2017, 0:11

Dalle specifiche però di parla di 2 ore soltanto al livello 1800 lm..
Per il peso: la preoccupazione riguardava soltanto la stabilità..se gli attacchi sono ben fatto non ci sarebbero problemi! :hicri:

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da P.P. » 03/08/2017, 8:36


A
vete magari fatto delle prove in discesa, circa le vibrazioni che si incontrano su un terreno ghiaioso ?
L'unico dubbio che mi rimane è il fatto che, posizionata dov'è sul manubrio, presenti facili vibrazioni se
si incontrano asperità.

Grazie.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Faendal
Messaggi: 579
Iscritto il: 30/11/2013, 10:48

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da Faendal » 03/08/2017, 9:37

start90a ha scritto:Dalle specifiche però di parla di 2 ore soltanto al livello 1800 lm..
Infatti diceva 4h per un utilizzo "tipico" in cui i 2400 (o 1800?) Lumen li usi solo in discesa e in salita vai col minimo.
P.P. ha scritto: Avete magari fatto delle prove in discesa, circa le vibrazioni che si incontrano su un terreno ghiaioso ?
L'unico dubbio che mi rimane è il fatto che, posizionata dov'è sul manubrio, presenti facili vibrazioni se
si incontrano asperità.
Dubbio lecito, penserei anche alle sollecitazioni su un percorso mtb un po' più tecnico (non so cos'abbiate fatto voi) con qualche gradino e piccoli salti

Avatar utente
ro.ma.
Messaggi: 7074
Iscritto il: 12/06/2012, 0:40
Località: Genova

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da ro.ma. » 03/08/2017, 14:32

Il discorso sul peso e sollecitazioni è di vitale importanza se parliamo di MTB a livello agonistico. Si spende migliaia di euro per avere la bici più leggera possibile e quindi considerando anche la costruzione artigianale e il prezzo elevato queste cose sono un fattore molto importante. :)
------ IL MIO CANALE ------------------------------------------------

FireCannon
Messaggi: 6
Iscritto il: 31/07/2017, 17:35

Re: PRESENTAZIONE PROGETTO FIRE CANNON - MADE IN ITALY

Messaggio da FireCannon » 03/08/2017, 17:44

Ciao a tutti,
ringraziamo innanzitutto Gianni aka Jeega per l'uscita, per la compagnia e per aver scritto in maniera limpida le impressioni sul nostro prodotto.
Il nostro è un prodotto appena nato e stiamo cercando di testarlo in maniera continua ed in diverse condizioni/ambiti, se ci sono suggerimenti o considerazioni anche critiche le prendiamo con spirito assolutamente collaborativo e costruttivo!
Non vi nascondiamo che per l'utilizzo su ambito Enduro, gli attacchi commerciali che avevamo deciso di utilizzare in passato avevano dato dei problemi, si è quindi deciso di riprogettare tutti gli attacchi, anche quelli per manubrio bici, per renderli nettamente più robusti, è stata introdotta anche una leva eccentrica per il serraggio tra attacco manubrio e torcia.
I nuovi attacchi sono realizzati dal pieno, in alluminio leggero, e successivamente anodizzati.
Resta il fatto che è fondamentale fissare l'attacco a manubrio in maniera ultra stabile, cercando di evitare l'assemblaggio dell'attacco nelle zone di cambio di conicità del manubrio, ove è possibile.
Per aiutare questo assemblaggio, proprio perchè molti manubri presentano poche zone a diametro costante, stiamo introducendo un nastro siliconico, anche questo custom e ricavato da stampaggio, per facilitare la compressione ed il corretto fissaggio dell'attacco sul manubrio.
Questa nuova parte ci arriverà fra circa 10gg ed eviterà l'utilizzo del biadesivo + schiuma EPDM.
Se siete interessati ad un test per una recensione del prodotto o ad un acquisto di gruppo post recensione, cerchiamo di venirvi incontro con una vendita diretta in modo tale da evitare i ricarichi dei distributori se per voi può andare come formula.
ciao!
Fire Cannon

Rispondi