Stefano Trentini

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Re: Stefano Trentini

Messaggio da S T » 22/10/2011, 15:29

kawa ha scritto:Che materiale consiglieresti per iniziare a "giocare" con questa nobile arte? lama in 440C ?

p.s. farei un coltello da uso comune , un un oggetto da esporre in un museo di arte contemporanea come le tue realizzazioni ovviamente.
Vedo ora;
per iniziare, ti suggerirei del semplice C70; oppure, se vuoi avere più soddisfazione dal lato ludico, di usare una lima, stemprandola, poi lavorandola e poi ritemprandola.
Ricavare un coltello da una lima, anche lavorando con un' altra lima e la carta abrasiva, è economico e divertente (anche se faticoso) perché fa una certa impressione "limare una lima".
Il 440C, o un' altro inox, se non hai pratica, è più duro e fastidioso da lavorare di un qualsiasi carbonioso e per temprarlo, richiede anche il forno elettrico oppure, una volta fatta la lama, bisogna mandarlo a temprare da una ditta; quindi, per chi inizia (se vuol fare tutto da solo), non mi pare adatto.
Se vuoi qualche idea per dei ferri molto semplici, te ne mostro qualcuno di quelli che ho fatto nel passato. :)

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Re: Stefano Trentini

Messaggio da kawa » 22/10/2011, 15:37

Consiglio molto interessante. Adesso vedo di approfondire un po' in modo autonomo.

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Re: Stefano Trentini

Messaggio da erehwyrevekool » 22/10/2011, 15:46

Che spettacolo! Maestro a vedere le tue creazioni sembra tutto facile e dopo questo tuo suggerimento......................chissà che non mi cimenti anche io nella nobile arte per vedere se sarei davvero capace di trasformare una lima in qualcosa di simile ad un coltello!

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Re: Stefano Trentini

Messaggio da S T » 22/10/2011, 16:12

erehwyrevekool ha scritto:Che spettacolo! Maestro a vedere le tue creazioni sembra tutto facile e dopo questo tuo suggerimento......................chissà che non mi cimenti anche io nella nobile arte per vedere se sarei davvero capace di trasformare una lima in qualcosa di simile ad un coltello!
Grazie erehwyrevekool, ma per chi non ha pratica, sembra sempre più difficile... Poi, si mette a grattare e vede che non è poi così difficile ;)
Certo, farne uno bene, richiede esperienza, ma farne uno che funzioni, non molta e poi quando si comincia a grattare e si vede che la propria idea/disegno prende forma, beh, allora si dimentica anche la fatica.
Ma prima di cominciare, suggerisco di provare a farne uno o meglio, anche più di uno (basta fare "la lama") usando i mezzi a disposizione per grattare e... delle listarelle di legno di spessore simile ;)
Questo per incontrare "i primi veri maestri" che insegneranno come muoversi, come grattare e senza chiedere niente a nessuno.
Quando si ha un po di pratica col legno e si sa già qualcosa in più di prima, allora direi di provare con delle semplici righe di ferro (direi di ottone e poi, di passare al ferro, ma l' ottone è più costoso; anche se, una volta ottenuto qualcosa di buono con l' ottone, con il risultato, si può risolvere qualche regalo Natalizio :mrgreen: )
Una volta che si è familiarizzato con i movimenti, si può pensare di provare con un metallo temprabile (che, prima di temprarlo, è circa della stessa durezza del ferro dato che è ferro con una piccola percentuale di altri elementi)
Prova, vedrai: è più semplice farlo che dirlo!
Ma occhio, che la curiosità di sapere se si è in grado di farlo "da assuefazione"! :D (ma il bello, è proprio la costante sfida/competizione con se stessi che alla fine regala autostima reale)
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Re: Stefano Trentini

Messaggio da erehwyrevekool » 22/10/2011, 23:50

Grazie a te Maestro!
Ho una discreta manualità riguardo lime ed utensili vari ma la mia unica esperienza con le lame risale all'86/'87 avevo circa 12 anni ed accorciai e risagomai un coltello da cucina (tipo bowie direi oggi, ovviamente all'epoca andai d'istinto) , che ancora conservo (ora in pessime condizioni causa utilizzo inappropriato, scalpello etc...). Una curiosità, nel caso volessi provarci, come si stempra una lima?
Saluti
Francesco

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Re: Stefano Trentini

Messaggio da S T » 23/10/2011, 8:14

erehwyrevekool ha scritto:Grazie a te Maestro!
Ho una discreta manualità riguardo lime ed utensili vari ma la mia unica esperienza con le lame risale all'86/'87 avevo circa 12 anni ed accorciai e risagomai un coltello da cucina (tipo bowie direi oggi, ovviamente all'epoca andai d'istinto) , che ancora conservo (ora in pessime condizioni causa utilizzo inappropriato, scalpello etc...). Una curiosità, nel caso volessi provarci, come si stempra una lima?
Saluti
Francesco
Dipende dai mezzi che hai; supponendo che tu abbia una di quelle torce a gas che funzionano con la bomboletta da camping da 1 €, tipo questa: Immagine
prendi una pinza a blocco e la blocchi sulla lima; poi, magari in un cantuccio dove la fiamma e il calore si possano disperdere di meno, pennelli la lima con la fiamma.
Insisti finché la lima non diventa color rosso ciliegia (o anche un po di più) e ce la tieni per due o tre minuti (assicurati di operare in ambiente non troppo luminoso per vedere il colore)
Trascorsi pochi minuti, comincia ad abbassare la fiamma sempre pennellando la lima.
Fa così per cinque/dieci minuti sempre abbassando un po la fiamma ogni tanto.
Quando la lima ha perso il color ciliegia, ma è ancora bollente, la puoi mettere nel forno di casa (meglio se preventivamente portato sui 200°C e poi spento) la sera e la mattina dopo (o dopo qualche ora, l' importante, è che si raffreddi lentamente; più lento il raffreddamento, migliore la stempratura, cioè faticherai di meno a limarla; entro certi limiti, ovvio!) avrai il tuo pezzo d' acciaio da limare con un' altra lima.
Ciao Francesco :)
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Re: Stefano Trentini

Messaggio da kawa » 23/10/2011, 11:13

A questo punto per completezza di informazione sfruttando la tua estrema disponibilità sarei curioso di sapere per la tua esperienza
qual'è il mioglior procedimento di tempra. Per esempio che liquido utilizzare e se preriscaldarlo per diminuire eventualmente lo shock termico.
Questo' perchè la lima in se ha un'estrema durezza ma una bassissima elasticità e resilienza, quindi magari si puo' trovare un piccolo compromesso.
Ringrazio anticipatamente per il tuo gentile riscontro.

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Re: Stefano Trentini

Messaggio da S T » 23/10/2011, 15:49

kawa ha scritto:A questo punto per completezza di informazione sfruttando la tua estrema disponibilità sarei curioso di sapere per la tua esperienza
qual'è il mioglior procedimento di tempra. Per esempio che liquido utilizzare e se preriscaldarlo per diminuire eventualmente lo shock termico.
Questo' perchè la lima in se ha un'estrema durezza ma una bassissima elasticità e resilienza, quindi magari si puo' trovare un piccolo compromesso.
Ringrazio anticipatamente per il tuo gentile riscontro.
Per conoscere il migliore e quindi applicarlo, bisognerebbe conoscere l' esatto tipo di acciaio (non tutte le lime sono uguali) e disporre di un forno elettrico... (e io tempro solo in forno oramai già da più di 20 anni quindi, quanto segue, è per lontani ricordi...)
Ma se il forno non c' è, bisogna accontentarsi di una cosa fatta ad occhio, provarla e poi eventualmente, rifare e riprovare variando i parametri dei trattamenti termici fino a quando non si va vicini a quanto desiderato.
Certo, partendo da una lima, la resilienza sarà comunque inferiore a quella di un acciaio specifico per coltelleria... Come premesso, per essere precisi, bisognerebbe prima sapere anche che acciaio è quello della lima che si sta usando...
Solitamente è acciaio W qualcosa dove W sta per water (cioè va spento in acqua perché l' acqua da maggior durezza finale che è quanto richiesto ad una lima) così andrebbe spento in acqua; ma volendo invece una lama e non avendo modo di controllare la temperatura, per lo spegnimento ti suggerisco di usare dell' olio (olio motore, non olio vegetale) e di immergere la lama solo quando l' olio è sui 60/80°C costanti.
Poi, un rinvenimento di un' oretta (o anche due, se si predilige la resilienza) nel forno di casa a 200°C (che probabilmente non saranno esattamente 200°, ma i carboniosi hanno una buona tolleranza) oppure a 220/30 per una maggior flessibilità.
Non si può consigliare al meglio se non si conosce l' esatto acciaio di partenza ;)
Come dicevo prima, si prova e poi, se le caratteristiche cercate sono ancora lontane, si possono rieseguire i trattamenti termici sulla stessa lama.
Se possibile, meglio portare la lama alla temperatura di tempra (sugli 800°C) gradatamente con soste a temperature inferiori (almeno una sosta di qualche minuto a 4/500°C) e solo poi, arrivare in temperatura e tenerci il pezzo per 2/3 minuti (dipende anche dalle dimensioni e spessore della lama)
Il rinvenimento, andrebbe poi fatto il più presto possibile, meglio, se a seguire lo spegnimento (finché la lama è ancora calda)
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Re: Stefano Trentini

Messaggio da S T » 16/12/2011, 6:48

Damasco fatto a mano da Gigi Sechi (Cagliari), a mio avviso, un bel damasco fatto bene dato che, a coltello finito non ho trovato buchi, crepette e schifezze varie ma ho ottenuto una superficie uniforme.
Composto da ferro, C70, K720 e nikel; è lungo in tutto 335mm, ha lama di 200mm ed è spesso circa 6mm.
Fornimenti in ottone anticato ed impugnatura in wengè wood + spaziatore in radica d' erica; fodero in cuoio da suole da 3,5mm cucito a mano e decorato con punzoni autocostruiti.

Mi è arrivato così:

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E così, l' ho modificato:

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Re: Stefano Trentini

Messaggio da Blux » 16/12/2011, 7:27

Non ho parole...... Questo coltello in damasco e' proprio una fiaba......
Ti seguo anche su altri forum e non posso fare a meno che farti i miei piu' sinceri complimenti per queste opere d'arte :)

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