kawa ha scritto:A questo punto per completezza di informazione sfruttando la tua estrema disponibilità sarei curioso di sapere per la tua esperienza
qual'è il mioglior procedimento di tempra. Per esempio che liquido utilizzare e se preriscaldarlo per diminuire eventualmente lo shock termico.
Questo' perchè la lima in se ha un'estrema durezza ma una bassissima elasticità e resilienza, quindi magari si puo' trovare un piccolo compromesso.
Ringrazio anticipatamente per il tuo gentile riscontro.
Per conoscere il migliore e quindi applicarlo, bisognerebbe conoscere l' esatto tipo di acciaio (non tutte le lime sono uguali) e disporre di un forno elettrico... (e io tempro solo in forno oramai già da più di 20 anni quindi, quanto segue, è per lontani ricordi...)
Ma se il forno non c' è, bisogna accontentarsi di una cosa fatta ad occhio, provarla e poi eventualmente, rifare e riprovare variando i parametri dei trattamenti termici fino a quando non si va vicini a quanto desiderato.
Certo, partendo da una lima, la resilienza sarà comunque inferiore a quella di un acciaio specifico per coltelleria... Come premesso, per essere precisi, bisognerebbe prima sapere anche che acciaio è quello della lima che si sta usando...
Solitamente è acciaio W qualcosa dove W sta per water (cioè va spento in acqua perché l' acqua da maggior durezza finale che è quanto richiesto ad una lima) così andrebbe spento in acqua; ma volendo invece una lama e non avendo modo di controllare la temperatura, per lo spegnimento ti suggerisco di usare dell' olio (olio motore, non olio vegetale) e di immergere la lama solo quando l' olio è sui 60/80°C costanti.
Poi, un rinvenimento di un' oretta (o anche due, se si predilige la resilienza) nel forno di casa a 200°C (che probabilmente non saranno esattamente 200°, ma i carboniosi hanno una buona tolleranza) oppure a 220/30 per una maggior flessibilità.
Non si può consigliare al meglio se non si conosce l' esatto acciaio di partenza
Come dicevo prima, si prova e poi, se le caratteristiche cercate sono ancora lontane, si possono rieseguire i trattamenti termici sulla stessa lama.
Se possibile, meglio portare la lama alla temperatura di tempra (sugli 800°C) gradatamente con soste a temperature inferiori (almeno una sosta di qualche minuto a 4/500°C) e solo poi, arrivare in temperatura e tenerci il pezzo per 2/3 minuti (dipende anche dalle dimensioni e spessore della lama)
Il rinvenimento, andrebbe poi fatto il più presto possibile, meglio, se a seguire lo spegnimento (finché la lama è ancora calda)