Quando si dice che con la cupola il fascio è più stretto oppure più largo, quindi va più luce sul riflettore quindi la torcia tira di più ecc... allora sorge il problema di dividere i due casi perché una spiegazione sbagliata crea una contraddizione. Es. se con il dedoming il tiro aumenta perché va più luce sul riflettore, allora come mai la stessa cosa ha effetto ina torcia asferica ? In realtà il dedoming aumenta il tiro perché aumenta la luminanza. Mettere un precollimatore in grado di mandare più luce alla lente (come spiega DrJones) non ha effeto sul tiro ma sull'output. Il collare di Wavien usato in certe asferiche (messo intorno al led) invece aumentando la luminanza (dal momento che rimanda la luce al die) aumenta il tiro. Infatti il fenomeno è analogo al decupolamento.Torch65 ha scritto:In effetti anche io mi sono perso nei discorsi tecnici e non perchè non li comprendo ma perchè non sempre coincidono con le 1000 prove ed esperimenti condotti sul campo.
A mio avviso dobbiamo dividere il ragionamento in due tronconi: Asferiche e parabole.
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Lente asferica e riflettore fanno la stessa identica cosa (il riflettore con più problemi per il tiro). Creano un'immagine apparente maggiore del die con la stessa luminanza (o quasi ) e l'intensità che si ottiene I = L*A è maggiore di quella del led perché l'area A è molto maggiore di quella del die. Tutti i fatti sono in accordo con questa spiegazione. In questo è evidente che il prodotto Area * Angolo rimane costante in quanto invariante ottico e la luminanza lo è a sua volta in quanto definita a partire da questo prodotto. Dato un fascio, l'intensità è il flusso diviso l'angolo e ovviamente più è piccolo questo angolo maggiore sarà l'intensità in cd, che poi è la cosa che interessa. Però siccome il prodotto Area*Angolo è costante, ridurrre l'angolo per aumentare l'intensità significa necessariamente aumentare l'area. La cupola come elemento ottico aumenta la dimensione apparente del led e quindi per forza varia l'angolo ma riflettore e lente asferica vedranno la stessa luminanza (luminosità apparente del led invariata) , dal momento che il prodotto angolo *area è rimasto invariato. Nulla cambia per il tiro.
Parliamo della Armytek Predator xpg2 ? Allora sono sicuro che ha il tiro in accordo con la formula del tiro, niente di speciale. Se vuoi ti faccio il conto al volo, ma dal forum CPF risulta che è leggermente sotto la tk41 che ha intorno a 55kcd.Torch65 ha scritto: altrimenti la Predator non avrebbe avuto tutto quel tiro. Cosa peraltro sempre attribuita alla profondità della stessa, ampiamente sproporzionata rispetto la larghezza della stessa.
Inoltre sulle asferiche... dal topic di Budda:
https://www.cpfitaliaforum.it/viewtopic.php?f=8&t=7325
scritto da Budda:
"l'idea è di montare l'XP-E2 decupolato con il driver stock in modo da alimentarlo a 3A

con questa modifica diversi utenti hanno raggiunto la mirabile prestazione di circa 200'000 / 380'000 lx/m di picco"
Non ho i dati precisi su questo led ma considerando che è decupolato e sovralimentato probabilmente ha intorno a 400lm, profilo lambertiano senza cupola. La sua intensità è circa 127cd (400/pi). Il die dovrebbe misurare 0.9mm di lato, quindi la luminanza è circa 157 cd/mm^2. (127/0.9^2)
La torcia ha una testa di 70mm e quindi assumo una lente di raggio 32mm... non ho il dato preciso.
Moltiplicando per l'area della lente (pi * 32^2) e considerando un'efficienza ottica del 80% ricavata dalla versione stock (che dichiara 204kcd mi pare) si ottengono circa 404kcd.
Quindi questa in condizioni reali dovrebbe avere circa 400kcd e chi ha misurato valori più bassi probabilmente ha fatto male il dedoming oppure ha pasticciato con il resto o semplicemente dovrebbe usare strumenti di misura migliori. I 380kcd di cui parla Budda sono reali.
EDIT: ho trovato il dato della predator , 400 m di tiro, 40kcd.