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Le batterie Li-Ion in serie presentano più rischi che non quelle disposte in parallelo qualora
una cella, per qualsivoglia ragione ( invecchiamento, avaria del PCB, guaina interna crepata,
surriscaldamento, corto circuito, marca economica, proprie dimenticanze ecc. ) lavora male
rispetto allo standard che è chiamata ad assolvere esattamente come le sue altre compagne
nel pacco batterie : se con le Ni-Mh o le Alkaline o le IMR al massimo la batteria rende di
meno, invecchia prima oppure non funziona più se stressata o surriscaldata... per le Li-Ion
succede che i rivestimenti interni sotto tanto stress possono cedere, la cella libera gas tossico
ed esplosivo saturando gli spazi dentro la torcia fino a che una scintilla o un contatto
( corrente al driver ) genera una esplosione : non è un " PUF " , ma è come avere un grosso
petardo in mano. Ogni volta che la tensione di una cella Li-Ion è marcatamente diversa da
quella delle altre in serie esiste il pericolo. Con le batterie in parallelo ogni cella non è forzata
dalle altre a dare coerentemente un certo lavoro, dunque al più la torcia genera meno luce ;
tra le celle in parallelo la tensione risulta sempre eguale al centesimo di Volt ad ogni scarica
( provare per credere ) invece con le torce con Li-Ion in serie è difficile trovare questa
coerenza perchè ogni batteria è lievemente diversa dalle altre anche se sono dello stesso
lotto di produzione, per le ragioni sopra dette nonchè per ragioni industriali. A celle nuove
problemi di norma non ce ne sono, ma con celle usate o se capita un'avaria...
Idem per la ricarica : sulle celle Li-Ion va eseguita la ricarica a temperatura ambiente ( da
+10 a +25 gradi ), non quando son troppo fredde ( 0 °C o meno ) : si rischiano stress termici
e in casi peggiori esplosioni.
Le batterie in parallelo generano a volte volumi difficilmente gestibili su una torcia piccola con
batterie di media grandezza, inoltre certi led sotto ad una certa tensione non si accendono,
dunque in tal caso si sceglie per forza la configurazione in serie.
Scusate la mancanza di termini tecnici per spiegare il concetto. Altri, molto meglio di me, qui
nel forum hanno spiegato per filo e per segno i passaggi insiti a questo rischio.
Di regola se si usano celle Li-Ion in serie bisogna avere un tester per misurare la tensione a
carica avvenuta, a scarica avvenuta ed eventualmente durante l'utilizzo sporadico della
torcia. Dunque ecco perchè comperare celle con PCB e batterie solo di marca.
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