
Alternativa che potrebbe far al caso tuo e' la Petzl Nao, forse...
E' vero, ma voglio anche evitare quanto possibile di duplicare il materiale da portarmi in giro, per ovvi motivi di ingombro e peso. Intendiamoci, non e' assolutamente la fine del mondo, e infatti al momento comunque mi porto dietro una torcia manuale da tiro di riserva nei giri lunghi. Ma vorrei trovare quello che si addice alle mie richieste al 100%.Pomp92 ha scritto:Io che in outdoor uso due torce tengo la frontale in testa (ovviamente) e la torcia da tiro nel fodero attaccato allo spallaccio destro dello zaino, altezza petto. Ci vogliono più o meno 2 secondi per tirarla fuori e accenderla, con una sola mano a scelta e senza mettersi a armeggiare sulla fronte.
Alternativa che potrebbe far al caso tuo e' la Petzl Nao, forse...
Si, senz'altro, su ciò non ci piove.OdinEidolon ha scritto:Quindi dici che sono totalmente equivalenti alle cinesate che già ho?P.P. ha scritto:Ho avuto tre Boruit.... si potrebbero anche chiamare Bongo Bongo... qualità
inesistente. Spendi soldi per nulla
Le torce un pò serie costano di più per molti fattori che qui nel forum ogni tanto si citano :OdinEidolon ha scritto:Solo che evidentemente non essendoci molto mercato per queste cose nessuno ha ancora progettato quello che serve a me. Lampade così ci sono, ma sono rivolte spesso ad un pubblico professionista, oppure di arrampicatori o alpinisti. Pubblico che di solito è disposto a spendere ben più di quanto sono disposto a spendere io e non utilizza di solito formati di batterie "da intenditori" come il 18650.
Avevo gia' letto la guida. Naturalmente concordo con te ma una torcia come serve a me, di qualita', costa ~100€. Cinese, costa 6-15€. Sicuramente la qualita' e' infinitamente inferiore, ma 80-90€ di differenza? Come ho detto, sarei piu' che disposto a spendere 50€ se trovassi una torcia di qualita' media che risponda alle mie richieste, ma purtroppo sembra non ve ne siano. Alla fin fine torce di buona qualita' a 40-50€ ci sono, io chiedo di piu' solo lo zoom in pratica, e questo credo non possa giustificare un surplus di piu' di qualche euro.P.P. ha scritto:Le torce un pò serie costano di più per molti fattori che qui nel forum ogni tanto si citano :OdinEidolon ha scritto:Solo che evidentemente non essendoci molto mercato per queste cose nessuno ha ancora progettato quello che serve a me. Lampade così ci sono, ma sono rivolte spesso ad un pubblico professionista, oppure di arrampicatori o alpinisti. Pubblico che di solito è disposto a spendere ben più di quanto sono disposto a spendere io e non utilizza di solito formati di batterie "da intenditori" come il 18650.
tolleranze minori tra le varie parti ( giochi inesistenti ), resistenza all'immersione, dissipazione
del calore curata con materiali adatti, interfaccia più studiata ( e non " creata alla frankenstein "
semplicemente sommando semicasualmente un driver al resto ), materiali resistenti e rifiniti,
parti interne che ai colpi non si spostano ( ciò causerebbe parti dissaldate, mancati contatti,
infiltrazioni di umidità ), e così via. Non parliamo poi del fatto che da esemplare a esemplare
in una medesima torcia economica si riscontrano spesso notevoli differenze in fatto di luce /
resistenza nel tempo / funzionamento perchè il controllo-qualità lì è pari a zero : se la torcia
" si accende " questo per loro basta. In una torcia seria sai che il tuo esemplare ha grosso modo
i dati che il Produttore cita ( Standard ANSI ), non le " favole " come spesso si leggono ( es. :
Cree Q5 600 Lumen). Non parliamo poi della tinta della luce... spesso nelle torce economiche
ricca di dominanti fastidiose + chiaroscuri nel fascio luminoso.
Altri dati qui : https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... =33&t=3982
Non e' che avresti un paio di link? Mi interessa molto la cosaPomp92 ha scritto:Vuoi un driver di qualità, efficiente e affidabile, programmabile? Beh ci sono ma costano anche quelli. Altrimenti ti butti su un classico driver con lm345, poco efficienti ma almeno semplici e forse un po' più affidabili (anche se ne salta uno di solito il driver continua a andare, con potenza inferiore).
Vuoi usare Arduino? Arduino + transistor su un AO + csr (current sense resistor) in serie al led come AI. Regoli la corrente pilotando il transistor in base a quella che effettivamente circola (misurata sull'AI) rispetto al tuo obbiettivo.
Certo, capisco che il budget per un progetto simile debba essere ben superiore. e' da valutare, ma naturalmente per un progetto sono disposto a spendere qualcosina in piu', poi inoltre c'e' da tener conto che qualcosa che possa tornare utile l'ho in casa e qualcosa lo posso forse scroccare all'officina del mio dipartimento, magari anche il tornio computerizzato se ci sono da fare lavori semplici.In ogni caso il costo sarebbe ben superiore ai 20-30€. Trova il guscio/case della misura giusta, il portabatterie stagno, connettori stagni, pulsanti "blindati" e stagni, lente su misura, viteria in acciaio, driver, componenti e arduino, led di qualità (temperatura e bin specifici), cavi di grossa sezione...
Sono piu' che conscio dei limiti intrinseci di una torcia zoom. O meglio, si possono fare zoom anche impermeabili separando in maniera stagna la lente e il meccanismo dalla "camera" del led. Ovviamente cio' aumenta ancora la complessita'. Ad ogni modo, credo che per i miei scopi valga la pena. Se non zoom, almeno un diffusore.P.P. ha scritto:A lato di quanto già detto le torce zoom posson incamerare umidità per via
del loro meccanismo ( vedi qui ) dunque usandola nella piena nebbia o quando
piove è facile il rischio d'infiltrazioni e possibile rottura ( acqua = corto circuito,
ossidazione od altro ).
Ecco perchè alcuni marchi affidano a due led ( uno da diffusione ed uno da tiro )
la gestione del sistema di illuminazione frontale. Non è infatti una cattiva idea
poichè se serve tanta luce si usano entrambi, se serve sufficiente luce basta
usar il primo o secondo led a seconda delle distanze che si desiderano illuminare.
Le batterie usate poi nell'inserzione, e il caricabatterie son notoriamente poco sicure
se non pericolose.