Certo che una surefire made in china proprio non ce la vedo

Evidentemente sono io che non riesco a spiegarmi:lamponelbuio ha scritto:Non volevo dire che la Surefire deve produrre in Cina, anzi, probabilmente non lo farà mai.
La superiorità delle Surefire si nota sulla cura dei dettagli, anche su quelli secondari, come i filetti dei tappi di chiusura, o le molle dei pulsanti di accensione. Ed è tuttora l'unica ad usare tubi di alluminio torniti dal pieno, non stampati. Basta questo a far aumentare i costi. Del resto, esistono torce cinesi, come certe Jeatbeam, che si avvicinano ai costi delle Surefire (pensate alle Jeatbeam della serie RRT). Infine, a me risulta che nel paese d'origine gli acquirenti paghino le Surefire molto meno di noi, anche calcolando i diversi regimi di tassazione e il cambio euro-dollaro
Quoto, è il progetto iniziale, l'idea che fa un prodotto.Torch65 ha scritto:Riguardo all'assemblaggio o costruzione non mi trovo d'accordo con voi.
Oggi in Cina si produce di tutto, dalle schifezze da 20 centesimi fino alle più sofisticate apparecchiature mediche da svariati milioni di euro! E sinceramente "trapanare" un pezzo di alluminio, fare un'anodizzazione, saldare due fili da un driver ad un led ed altre cose spicciolette non mi sembra un'operazione da pochi luminari al mondo!
Se vogliamo scadere a mò di tifo calcistico è un conto, se vogliamo parlare oggettivamente è un'altro...
A me, il fatto che un prodotto fosse made in Usa non ha mai dato nessuna emozione, non so cosa ci troviate... Mi piace la Dodge Challenger per come è fatta, fosse assemblata in Lapponia o in Cambogia la troverei sempre splendida... e questo era solo un esempio...Torch65 ha scritto: Questo non succederà mai per una questione di immagine e di "emozioni" che il "Made in USA" provoca nell'acquirente ma sarebbe possibile visto che non ci vuole Leonardo Da Vinci per lavorare una torcia (tutte indistintamente), almeno su questo siamo d'accordo? O pensate che sia come la pizza che basta cambiare acqua ed ambiente per essere diversa?
Guarda che la mia era un'affermazione più che altro per comprendere "i tifosi" del marchio. Se togliamo anche questo allora non comprendo più le remore di una produzione in Cina o qualunque altro posto al mondo.Patch ha scritto:A me, il fatto che un prodotto fosse made in Usa non ha mai dato nessuna emozione, non so cosa ci troviate... Mi piace la Dodge Challenger per come è fatta, fosse assemblata in Lapponia o in Cambogia la troverei sempre splendida... e questo era solo un esempio...Torch65 ha scritto: Questo non succederà mai per una questione di immagine e di "emozioni" che il "Made in USA" provoca nell'acquirente ma sarebbe possibile visto che non ci vuole Leonardo Da Vinci per lavorare una torcia (tutte indistintamente), almeno su questo siamo d'accordo? O pensate che sia come la pizza che basta cambiare acqua ed ambiente per essere diversa?
Il made in Usa, a parer mio dovrebbe emozionare un americano, come noi siamo orgogliosi del made in Italy, ma noi che centriamo con quel mondo e quella cultura così differenti? Non capisco.
Ma si, certo Torch, non era riferito a te, anzi come vedi la pensiamo esattamente nello stesso modo e se ricordi non è il primo thread in cui capita... era solo un mio parere personale, anch'io sono incuriosito di tanto accanimento.Torch65 ha scritto:Guarda che la mia era un'affermazione più che altro per comprendere "i tifosi" del marchio. Se togliamo anche questo allora non comprendo più le remore di una produzione in Cina o qualunque altro posto al mondo.Patch ha scritto:A me, il fatto che un prodotto fosse made in Usa non ha mai dato nessuna emozione, non so cosa ci troviate... Mi piace la Dodge Challenger per come è fatta, fosse assemblata in Lapponia o in Cambogia la troverei sempre splendida... e questo era solo un esempio...Torch65 ha scritto: Questo non succederà mai per una questione di immagine e di "emozioni" che il "Made in USA" provoca nell'acquirente ma sarebbe possibile visto che non ci vuole Leonardo Da Vinci per lavorare una torcia (tutte indistintamente), almeno su questo siamo d'accordo? O pensate che sia come la pizza che basta cambiare acqua ed ambiente per essere diversa?
Il made in Usa, a parer mio dovrebbe emozionare un americano, come noi siamo orgogliosi del made in Italy, ma noi che centriamo con quel mondo e quella cultura così differenti? Non capisco.
Quoto!Budda ha scritto:le RRT costano come le SF? ma neanche a parlarne.
trovami a 100€ una SF con infinite output ring, o con anello rotante che funzioni con AA, CR, RCR e 14500.
tornite dal pieno?
io ritorno al mio solito discorso. prenditi una JB spessa 3-4mm di alluminio di qualità NON ricavato dal pieno... prova a romperlo.
SICURAMENTE si rompe prima l'elettronica.
Anche la più stupida delle edc che nelle prime serie nei filetti scende sotto il mm di spessore (nitecore D10) regge test come questi:
non sto dicendo che l'alluminio lavorato dal pieno sia MENO resistente... ma che forse il comune mortale alluminio lavorato con le CNC da delle soddisfazioni notevoli: tipo la TK40 messa nella pressa e non fa una piega.
http://www.candlepowerforums.com/vb/sho ... rture-Test.