batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Ci si scambia opinioni su un po' di tutto quello che non riguarda torce e simili.
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quanto vi dura mediamente una batteria auto?

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Da 2 a 4 anni
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cicciop
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da cicciop » 06/02/2015, 9:37

sugli assorbimenti dell'auto le cose che influiscono di più secondo il voltmetro del mio frontera sono gli alzacristalli e lo sbrinalunotto
un giornoi mi dimenticai lo sbrinalunotto acceso ed ero convinto che si fosse spaccato l'alternatore visto che non saliva il voltmetro dall'altezza di batteria senza carichi ed auto spenta :facepalm:

Torch65
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da Torch65 » 06/02/2015, 14:29

Siccome sono l'autore della discussione in questi mesi ho indagato non poco l'aspetto batteria, documentandomi ma soprattutto osservando di persona il comportamento degli alternatori e gli assorbimenti in un'auto medio/piccola ma moderna.

Innanzitutto come ho detto più volte gli alternatori delle Euro 5 funzionano in base a dei parametri pre-impostati in centralina. Non mi dilungo, vi dico solo che come le donne hanno sempre una scusa per non fare sesso anche i moderni alternatori gestiti elettronicamente hanno sempre una scusa per non fornire la massima ricarica:
1) contenere i consumi
2) contenere l'inquinamento
3) dare precedenza ad altre sofisticazioni presenti sul veicolo (esempio le varie rigenerazioni del particolato)
4) accensione fari
5) velocità di crociera
6) richiesta di potenza
7) tante altre variabili le cui motivazioni non ho ancora scovato

In sostanza finisce per ricaricare con delle BOTTE da +15v soltanto nelle discese con freno motore, sempre se non si sta verificando una delle condizioni precedentemente descritte.

Questo è ciò che ho osservato sulla mia auto Euro 5 di quasi 5 anni.
Su un'auto di quasi 20 anni con alternatore nuovo quindi efficiente rilevo che dopo un paio di minuti dall'accensione raggiunge i 14.2v e resta fisso.

A smantellare le tesi antiche di quando mio padre con la Fiat 127 accelerava prima di spegnere l'auto la sera perchè a sui dire ricaricava la batteria ho monitorato molte auto di amici e parenti e NESSUNA era sensibile all'aumento dei giri motore.

Capitolo consumi di energia
Confermo quello che ha scritto cicciop, il lunotto termico è un assetato di elettricità, come gli alzacristalli (da paura se azionati insieme e tenuti premuti a fine corsa) ed aggiungo la ventola del clima se mandata alla massima velocità.
Non ho avuto modo di misurare il consumo reale di questi dispositivi ma devono avere un consumo di molti Watt visto che i fari accesi influiscono meno. Per fari accesi s'intende 55W + 55W per gli anteriori a cui vanno aggiunti quelli posteriori che se non sono a led sono altri 21W + 21W a cui va ancora aggiunta l'illuminazione interna.

Per me la capacità della batteria non serve solo per avere un valore di spunto alto. Basta un allarme satellitare per mandare a terra una batteria in pochi giorni, se volete vi posto link di vari forum (Fiat, Alfa, Opel, Peugeot, Renault, Dacia) in cui si parla della "scatoletta" (non scatola nera auto alimentata) che le assicurazioni fanno montare direttamente sulla batteria per avere un risparmio. Molti hanno dovuto loro malgrado pagare la differenza all'assicurazione ma toglierla perchè se l'auto restava ferma alcuni giorni non partiva più!
La ricerca di spunto è facile quantificarla sulla capacità totale della batteria. E' rappresentata da quei 10Ah che la macchina diesel ha in più rispetto allo stesso modello a benzina. Ma bastano le sole candelette per mangiarsi questa differenza.
Poi è preferibile montarla da più Ah in modo da avere uno spunto sufficiente anche a batteria di 4 anni di vita. Se è solo sufficiente da nuova dopo un anno la butti al 100%.

Resta il problema dell'alternatore che è SELVAGGIO nel ricaricare la batteria. Quella all'acido fino a prova contraria è l'unica in grado di incassare i suoi colpi senza diventare pericolosa e che non ha bisogno di manutenzione ne di controlli per tutta la sua vita utile.

Per me le batterie tradizionali hanno ancora vita lunga, lunghissima sulle auto popolari.

Altair
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da Altair » 06/02/2015, 14:54

Litio da 6 Ah. al posto di una robusta piombo-acido da 60? A mio parere è una sostituzione che ha senso su una moto da competizione, dove anche 5/6 Kg. in meno fanno la differenza, ma su un auto , costando di più di una buona batteria al piombo dove sta il vantaggio? Ho letto che avete calcolato che durino 10 anni, ma in base ai 1000 cicli ? Ci ricordiamo vero che le le batterie al litio hanno anche una decadimento nel tempo, non solo in base ai cicli, e che quindi anche solo dopo 5/6 anni potrebbero essere al 50% della capacità?
Inoltre non vanno tanto d' accordo con le alte temperature, quindi nel vano motore di un auto ( in Estate si arriva molto oltre i 55° che sopportano da specifiche ) stimo la loro durata inferiore a quella di una buona batteria al piombo.

Anche se dovessero risolvere questi problemi ( magari prevedendo un' installazione nel baule, dove comunque se lasciata al sole può raggiungere i 60° ) rimarrebbe il problema della bassissima capacità; con 6 Ah basta lasciare l' auto con le 4 fecce accese 30 minuti che si rischi di dover chiamare il carro attrezzi...

Per non parlare degli assorbimenti a motore spento... tra centraline di gestione, più optional ( eventuali antifurto, scatola nera dell' assicurazione ecc. ) si superano abbondantemente i 100 mAh, che moltiplicati per 48 ( 2 giorni, 4,8 A. ) possono già impedire l' avviamento, sicuramente scaricheranno a zero la batteria il terzo giorno; mi sembra un po' una schiavitù dover tenere costantemente l' auto attaccata alla 220 V. come se fosse una elettrica ;-)

Proprio non ci vedo nessun vantaggio, solo rischi e problemi, oltre ad essere più costosa.

Torch65
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da Torch65 » 06/02/2015, 15:20

Altair ha scritto:Per non parlare degli assorbimenti a motore spento... tra centraline di gestione, più optional ( eventuali antifurto, scatola nera dell' assicurazione ecc. ) si superano abbondantemente i 100 mAh, che moltiplicati per 48 ( 2 giorni, 4,8 A. )
Caro Altair qualche mese fa ho montato il "GPS Octo Telematics" ad un amico direttamente sulla batteria, sulla scatolina c'è stampato un poco rassicurante 140mAh!!! :shock: A cui vanno aggiunti come minimo altri 40mAh per il normale mantenimento di tutte le centraline e strumenti di bordo dell'auto.

Altair
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da Altair » 06/02/2015, 16:03

Calcola che quello è il massimo assorbimento quando in veicolo è in movimento ( ricezione e tracciamento ) in contemporanea all' invio dati tramite GSM, che però si attiva per pochi secondi ogni tot. chilometri percorsi.
Comunque anche a motore spento qualcosa assorbe, diciamo che i 100 mAh che ho "buttato lì" sono comunque un dato medio realistico per auto medio-piccole di questo secolo, che richiedono batterie con capacità di almeno 60 Ah. ( vedi Smart ) quando fino a pochi anni fa bastava una 45.
Nel manuale di Uso e manutenzione infatti si trova sempre più spesso la raccomandazione di ricaricare la batteria ogni mese se si fa un uso saltuario dell' auto, con delle 60 Ah., figuriamoci con 6,6...

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realista
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da realista » 06/02/2015, 19:40

quindi mi par di capire che avevo SOTTOVALUTATO il problema della corrente parassita...... che sembra ben più alto di quel che credevo!
quindi per auto "moderne" le lifepo4 possono non essere la scelta giusta.... a meno che non se ne mettano di più di ampere comprando le lifepo4 a sezione rettangolare/quadrata( ma i costi sarebbero molto alti).

ricapitolando:
1) metter le lifepo4 è meglio per una moto in quanto ha sicuramente meno elettricità parassita e si avverte il peso diminuito.
2) sulla auto POTREBBE andar bene a patto di saper se la propria auto vecchia o moderna, se ha o non ha molti optional o chip gps sempre attivi.
3) l'alternative non lo sapevo fosse cosi brutale nel caricare la batteria....pensavo che caricasse sempre e comunque, senza "botte".
4) l'idea di fondo di usar le lifepo4 non è di per se' errata, ma andrebbe RIVALUTATO il fatto di metterci almeno 15/20A cosi' anche se la batteria è SEMI scarica ( sempre per i lconsumo parassita) almeno sai che PARTIVI già con uno sprint di 1000A e che anche a batteria semiscarica almeno 300 o 400 ne eroga di ampere.

5) SICURAMENTE IL MIGLIOR UTILIZZO ( che è quello che ho in progetto di costruire) delle lifepo4 è come STARTER di emergenza

motivi?
A) zero sbattimenti sulla batteria dell'auto. se si vuole si compra una sottomarca... tanto si ha il cul* parato dallo starter
B) uno starter lo usi sulla tua auto ma anche su altre auto, è quindi portatile.
c) se costruito con lifepo4 è "piccolo" a differenza di quelli che si trovano in commercio che hanno al loro interno delle piomboacido ( quindi tutti i relativi problemi di autoscarica.... a cosa serve uno starter se quando ti serve è scarico?)

ps: posterò la mia creazione quando inziiero' a costruila... attualmente mi mancano ancora delle cose dalla cina.

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Budda
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da Budda » 07/02/2015, 15:44

mancano: la durata della cella, la stabilità e funzionalità a intervalli di temperatura ampi (-10/+40?) e l'omologazione assente.
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed

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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da Torch65 » 24/02/2015, 15:36

Notavo che solo 22 utenti hanno partecipato al sondaggio.
Partecipate al sondaggio se non lo avete ancora fatto.
Potete aggiungere alla discussione anche la vostra esperienza su durata, modelli batterie, ecc...


Volevo porre un altro interrogativo:

MA CHI PRODUCE LE BATTERIE?

Esiste la fabbrica "Bosch", "Varta", "Fiamm" oppure si rivolgono a dei terzisti che le producono secondo specifici accordi commerciali?

Sul sito Varta rimanda al produttore "Johnson Controls" che dovrebbe essere il reale produttore delle batterie Varta e Optima
http://www.johnsoncontrols.it/content/i ... rands.html

Le Bosch invece?
Le Fiamm invece?

Grazie

Torch65
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da Torch65 » 02/04/2015, 14:24

Mi è arrivato il Ctek MXS 5.0

Immagine

Caspita quanto pesa, è veramente ben fatto.
Ha il tasto "Mode" rosso quindi dovrebbe essere l'ultima versione di 5.0 con un ulteriore sensore di temperatura.

Ha un comodo fodero dove riporre il tutto, indispensabile perchè per toglierlo e rimetterlo nella sua scatola richiederebbe mezza giornata.
I fili sono visivamente più corti rispetto al Bosch C3 che avevo avuto in prova da un amico. Onestamente a me vanno bene così, sono contro i fili lunghi che si attorcigliano da tutte le parti.

Non l'ho ancora provato sul campo, conto di farlo in questi giorni, per ora ho solo letto le istruzioni e dice di collegare il negativo al telaio dell'auto.
Premesso che nelle indicazioni del Bosch C3 non c'era scritto nulla e tutti utilizzano il polo della batteria, volevo sapere se pensate sia preferibile collegarlo al telaio oppure si può normalmente collegare sul negativo della batteria? Da notare che la stessa indicazione è riportata per gli occhielli in dotazione ma poi c'è l'illustrazione che li mostra installati entrambi sui poli della batteria.

Budda mi sembra di ricordare che tu hai il Ctek, è uguale al mio?
Sull'auto dove colleghi il negativo, morsetto o telaio?

Mi sembra di ricordare che le parti di carrozzeria interne al motore siano comunque verniciate, andrebbero ugualmente bene?

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Budda
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?

Messaggio da Budda » 02/04/2015, 18:21

sì, è uguale al mio.
io la collego sempre ai poli della batteria. se la colleghi alla carrozzeria veniciata, non passa bene la corrente.
dato che il collegamento lo faccio prima alla batteria e poi alla corrente (e il contrario a staccarlo), non c'è pericolo di scintille.
se invece ti capita di fare il collegamento tra batterie le scintille per evitarle devi agganciare a un pezzo non verniciato.

non ho mai provato ma ho sempre letto così.
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed

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