Mi ero meravigliato di questo assurdo consumo, ho interpellato l'outfitter che mi ha fatto vedere i pneumatici delle toyota, spiegandomi che non c'era nulla da fare, i terreni vetrosi in tempi brevissimi consumavano tutto ciò che passava sopra, scarpe comprese.
Al battistrada non c'era soluzione, se non andar via con il tetto pieno di ruote che a rotazione si tagliavano e cambiavamo, ma alle scarpe si. Mi ha fatto notare le sue suole che non avevo molto considerato. Erano veramente brutte, sembrava un paio di scarponi di fine secolo, con il destro diverso dal sinistro e la tomaia di vari colori.
Sorridendo mi ha detto che se volevo camminare da quelle parti ed avere qualcosa che nessuna altra scarpa aveva, dovevo prendere QUESTE SCARPE.
Per scrupolo, visto che le facevano in zona, a mano, me ne sono fatto procurare un paio, costavano poco. Da quella volta non le ho più mollate. brutte lo sono, e molto, ma sono fatte in modo intelligente, usando tre tipi di pellami che a seconda dello spessore vengono posizionati in tre punti differenti. Usano il Bufalo per la parte sotto della tomaia. la pelle è bolto spessa e robusta. Poi dove serve tenuta sulla parte superiore ed il malleolo inseriscono pelle di Kudu e sopra quella di una antilope piccola come lo spring book.
Essendoci poca richiesta, usano pelli di animali che allevano quindi, non incidono sull'ecosistema. Sono cucite dal negrazzo a mano, con cattiveria usando un filo cerato, forando le suole. Ora si sono meccanizzati ed hanno fatto una azienda che sta fiorendo. http://www.courteneyboot.com/boots.php
Non hanno goretex e membrane particolari, quindi la poca impermebilità è data dalla cura che devi avere nell'ingrassare e spazzolare la scarpa con il solito grasso che ti danno al momento dell'acquisto in una scatola da mezzo kilo.
Ma hanno una cosa che le distingue da quasi tutte le altre: oltre alla morbidezza della calzata, hanno una suola particolare fatta per non fare rumore quando cammini. Tutte, o quasi, le suole delle nostre bellissime scarpe, hanno intagli profondi, per camminare su terreni fangosi, neve o roccia, ma non essendo un problema, nessuna ha un disegno che non permetta l'inserimento di sassolini, ghiaia od altro che quando cammini poi su superfici dure non faccia ktack krack. E da quelle parti quando ti confronti con un senso dell'udito incredibile, cambia .. e molto.
Non so quanti di voi amerebbero una scarpa così strana. In ogni caso si trovano anche da noi, anche se a cifre .. assurde, almeno rispetto a quanto si trovano sul posto.
Se vi interessa.
M.A.G. Armi di Vittorio Giani, Via Dante, 163, 25068 Ponte Sanano di Sarezzo ,Brescia
Tel: (39-030) 890 8045 ,Fax: (39-030) 890 8079 ,e-mail: info@mag.it
Vi allego un paio di foto di quelle che uso, non sono altissime, ma sufficienti per non far entrare sabbia o ghiaia lasciando ancora che la caviglia si pieghi.



C'e' anche un filmato stile Mr. Crocodile Dundee, fa un pò ridere ma rende l'dea della mentalità degli assemblatori



http://www.courteneyboot.com/courteney_on_safari.php
Lasciando una Ode alla bruttezza..... Amen !