che sono il fatto di poter vedere i colori ( e con essi i chiaroscuri ) e
per seconda cosa la naturale esperienza di rapportar istintivamente
una certa dimensione di un oggetto conosciuto a quanto esiste nelle
vicinanze. Se vediamo una teiera a 1 metro e una a 15 metri da noi
potrem capire quale sia la più vicina e la più lontana anche per queste
cose sopra dette. Però, nella notte tutto cambia. Dato il fatto che da
migliaia di anni l'occhio umano ha preso contezza dell'ambiente in cui
vive tramite la luce del Sole è naturalmente più predisposto a " capir "
tale ambiente con questa tinta di luce ; se infatti usiamo una torcia
che ha dominanti vicine a tale colore naturale anche l'occhio sembrerà
veder meglio quanto ha davanti a sè. Se prendi una luce azzurrina ed
illumini un paesaggio vedrai che esso si appiattisce e moltissimi dettagli
letteramente spariscono : con Budda una sera facevamo la prova in un
prato e con date tinte certi fiori cessavano di esistere all'occhio mentre
con altre riapparivano come per magia

Dunque, se hai una tinta di luce con tendenza al " giallo Sole " va da sè
che vedrai meglio e senza stanchezza.