Passare una notte all'aperto: vostre esperienze e consigli !

[P.P.]

[wawe]

Sottoscrivo il consiglio di Budda di isolarsi bene da terra, è importantissimo.
Ho dormito più volte fuori, in tutte le stagioni, i piccoli amici non mi hanno mai mangiato Non temerli, loro hanno più da temere da te.

Quoto

[P.P.]

Buono Er Ragno

Una cosa che però è pericolosa dormendo all'aeperto è la presenza di zecche
nel prato : dagli animali passano agli uomini e posson creare gravi infezioni e
perfino casi di febbre reumatica cronica - incurabile - ( foto di una zecca qui ).

Rimedio : se ne vedete una che vi è addosso non staccatela ma buttateci
sopra più volte degli schizzi di alcool : essa soffoca e molla la presa cadendo
pochi minuti dopo dalla pelle. Non strappatela dalla pelle, sennò la testa rimane
ancorata e farà infezione. I daini / cerbiatti / cani / pecore ecc. son spesso
portatori di tali simil-ragnetti che cercano un corpo biologico caldo ove succhiare
sangue.

Nella legna ci sono poi dei piccoli insetti molto simili a trilobiti il cui morso, altresì,
procurano la formazione di fastidiosissime infezioni sottocutanee.

[Pomp92]

Mmm non ho ancora un Bob di qualità su cui affidarmi ma sto facendo qualche esperimento.
Ad esempio ho provato a vedere cosa riuscivo a mettere nel marsupio di tutti i giorni per renderlo adatto a una improvvisa
situazione critica. Ecco cosa ci e' entrato:

-ArmyTek Predator
-Quark 123 hi-cri
-Zebralight h600w
-2*cr123 e 2*18650 di scorta
-Victorinox swisstool spirit X
-mini kit brugole, torx e cacciviti
-Benchmade Griptillian
-6m cordino da 4mm di diametro
-fascette grandi e piccole
-coperta termica
-fazzoletti
-sacchetti stagni (circa)
-penna
-matita
-firesteel
-corsair survivor gtr 32gb
-chiavi di casa etc..
-portafoglio
-kit medico con cerotti e pillole varie (da quelle per la diarrea, agli antiinfiammatori agli antidolorifici abbastanza pesanti)
-sacchetto robusto per immagazzinare acqua
-pastiglie per depurare acqua
-cioccolata

C'e' ancora un po' di spazio eh! Il tutto cosi' com'e' riposto ritengo possa sopportare cadute di almeno due metri e resistere anche a pioggia pesante e brevi immersioni di qualche cm...

Penso che nei prossimi mesi realizzero' questo benedetto BOB, con materiale simile ma piu economico e mettendo anche cibo, acqua, sapone, biancheria pulita e vestiario per il freddo e la pioggia.

[TSK40R]

A meno che non sia un pernottamento in quota in un posto sperduto ed inaccessibile se non in elicottero, moto da cross o camminata di due giorni... porterei con me due pastori tedeschi ben addestrati. Sarò esagerato ma non mi fido di nessuno.

[P.P.]

Beh, almeno segnalano l'arrivo di ogni " pericolo ".

[zanzo]

Non ho mai passato una notte dormendo all'aperto o in tenda, mi è
capitato in una sola occasione di dormire sul pavimento di una casa
senza riscaldamento col freddo e mi è bastato questo. Tuttavia vorrei
sentir qualche parere in merito da chi in tenda o in altra guisa a volte
ha svolto attività di Outdoor e poi all'esterno ha dormito, con sacchi o
quant'altro.

Non avevo mai fatto camping in vita mia, non sono stato negli Scout e non avevo mai dormito in tenda sino all'aprile 2009 quando, in occasione del terremoto all'Aquila sono partito con la seconda colonna mobile della protezione civile del Friuli VG.
Nei giorni precedenti alla partenza in Friuli faceva molto caldo ed io, totalmente inesperto in materia, ho comprato una specie di sacco a pelo leggero in offerta speciale da Sportler (imbottitura poliestere 180 gr/mq), convinto che nemmeno sarebbe servito.

In Abruzzo di giorno faceva abbastanza caldo e mentre montavamo le tende nei vari paesini colpiti dal terremoto potevamo lavorare anche in maniche corte, ma durante la notte la temperatura scendeva quasi a zero e si moriva dal freddo.

Le nostre tende erano da 8 posti ma noi la occupavamo in 4, quindi non riuscivamo a scaldarla "a fiato" e pur avendo le brandine per isolarci dal terreno il freddo era insopportabile.
Dopo una cena rifocillante ed una bella doccia calda (per fortuna il nostro campo base era molto ben attrezzato) andavo a dormire con una tuta da ginnastica e con già addosso la maglietta che avrei indosstao il giorno dopo (per non doverla tirare fuori fredda dal borsone l'indomani), in testa una cuffia di lana a zuccotto e sopra il sacco a pelo mettevo tutto quello che potevo: una coperta militare (dotazione della tenda), un asciugamano asciutto ed il giaccone in goretex e tremavo lo stesso.
Ecco un modo decisamente sbagliato di affrontare delle notti all'aperto!

Dopo il rientro a casa ho deciso di attrezzarmi meglio per eventuali future eventualità e mi sono "procurato" un sacco a pelo militare di quelli con la fodera impermeabile che si avvolgono "a chiocciola".
L'ho usato durante l'emergenza in Emilia dello scorso anno ma non è per nulla performante: non faceva assolutamente freddo (era maggio inoltrato) ma non ci ho sudato dentro, quindi credo che se la temperatura fosse stata più bassa avrei avuto i "soliti" problemi.

Dopo aver raccontato le mie spiacevoli esperienze outdoor chiedo consiglio agli esperti: come dovrebbe essere un sacco a pelo giusto?
Ho cercato di documentarmi e vedo che la scelta avviene in base alla temperatura che si deve sopportare, ma io non so in quale stagione mi servirà la prossima volta (anche se spero di non doverlo usare, almeno per la PC)
L'ideale dovrebbe essere un "pluristagione" (magari dotato di termostato di regolazione ) chiedo troppo? Ne esistono a strati?
Non ho problemi di imgombro e nemmeno di peso perchè non lo devo portare a piedi.

Grazie a chi mi "illuminerà" (per restare un po' in tema con il Forum). Ciao. Zanzo

[Hombregti]

Anch'io come te ho fatto varie esperienze nella PC e mi sono reso conto di una cosa,avere un equipaggiamento multistagione ci vuole,con questo non intendo un equipaggiamento che vada bene tutto l'anno ma bensi un equipaggiamento per ogni stagione,mi spiego.
Se l'emergenza è d'inverno mi prendo il mio sacco a pelo da -15 e so che posso dormire in mutande fino a -10,se fa piu freddo metto una tuta,se invece è autunno o primavera prendo il sacco a pelo che va bene fino a 0 gradi e anche in questo caso dormo in mutande fino a 5 gradi in caso ho sempre la tuta....d'estate il sacco a pelo non serve ma ho la zanzariera da branda....
In ogni caso ho sempre il mio cuscino...dormire confortevoli dopo una giornata di lavoro oltre a rilassare il corpo rilassa anche la mente...
Visto che un sacco a pelo leggero ce l'hai prendi un bel sacco a pelo da montagna sotto zero che hai già fatto metà dell'opera.

[Giuseppe Cree]

anni fa ci accampammo di notte (se possibile meglio non farlo e prepararsi prima del tramonto) non fu il meteo a farci svegliare di notte, ma una colonia di formiche rosse che non avevamo visto (l'illuminazione piu potente era una vekkia petzl tikka) fu una cosa notevolmente fastidiosa che poi si dilungo per qualche ora

di norma comunque mi accampo in tenda e li non posson entrare.. per piu giorni invece riuscirebbero a perforare la parte bassa, a protezione della stessa stendo un telone rinforzato sotto.. anche per eventuali pietre residue o altri roba che potrebbe danneggiare la tenda e far entrare acqua in caso di una pioggia discreta.
per una notte non mi porto il materassino gonfiabile, ma un tappetino (tipo quelli da palestra) rivestito in alluminio... lo si trova nel reparto outdoor di negozi discretamente forniti.. online ovunque.. e poi sacco a pelo


comunque è un argomento mostruosamente vasto... dipende dal periodo, ove si và e che esperienza-attitudine si ha nel bivaccare e vivere la natura...
una notte è semplice

per le zecche c'è da stare attenti in estate e in zone con parecchia sterpaglia


ricordo gli addestramenti al S.Marco.. quando avevamo qualche minuto vuoto ci si appisolava ovunque.. altro che materassino e menate varie... era tanta la stanchezza che anche se buttati fra le rocce si dormiva da dio!! (anche se per pochi minuti)
ora se non ho la caffettiera caricata nel fuoristrada non ci penso nemmeno a partì son diventato troppo comodista

in effetti se capitasse non avrei problemi ad accamparmi con poco, ma non deve mancare mai un coltello serio alla cintura... anche se fastidioso lo tengo sempre al fianco anche durante il sonno notturno, idem una torcia... senza di essi non mi sento al sicuro e in piu di un occasione son serviti... la peggiore è stata con l'arrivo di un branco di 4 randagi (non so se erano dippiu, 3 mi attaccarono ed uno era li a pochi metri)
la cosa peggiore è stata seppelirli su terreno argilloso e con un buco nel polpaccio

comunque finchè non son orsi la cosa è accettabile, ma è improbabile trovarne in giro in sicilia certo ci sono i cinghiali, ma di norma se ne stanno parecchio alla larga dall'uomo.

accamparsi in solitaria è alquanto stupido e sconsigliabile, ma spesso e volentieri lo faccio, seppur perlopiù in ambienti che conosco abbastanza bene. (anche se l'imprevisto e il "non calcolato" puo sempre esser dietro l'angolo)


non portate con voi roba utile per sentito dire... (esempio le pastigliette per "depurare" l'acqua) potreste far piu danni che altro, a voi e a chi è con voi.

Ho dormito più volte fuori, in tutte le stagioni, i piccoli amici non mi hanno mai mangiato Non temerli, loro hanno più da temere da te, e ricorda che sei ospite a casa loro. ...
:

quoto ad imperterrita memoria!


p.s. scusate la prolissità... ma è da qualche mese che non ho avuto modo di uscir dal tram-tram giornaliero e sto impazzendo.. il richiamo della natura o forse la repulsione dalla società si fa sempre piu forte

[Giuseppe Cree]

Anch'io come te ....
....d'estate non serve ma ho la zanzariera da branda....

dipende!!! io ad inizio estate di quest'anno mi son fermato nei pressi di un laghetto artificiale (poco saggio ma eravamo andati lì con un preciso motivo riguardante la fotografia)
non immagini quanto l'abbiam desiderata, ma essendo "casi limite" a tutt'oggi non l'ho ancora comprata.


una cosa è certa... in un modo o in un altro quasi sempre resta qualcosa da ricordare e raccontare