Azazil ha scritto:Alla fine dello scarico/refresh (che da quanto ho capito lo fa 3 volte), cosa esce sul display per comunicare che l'operazione è terminata?
Se a 200mA ci mette otto ore, a fare questo scarica/reflesh quanto tempo circa impiegherebbe? 24 ore?
Grazie ciao
Dal manuale originale del charger Opus BT C3100 v2.2
"
Refresh Mode: The rechargeable battery is charged and discharged repeatedly to optimize to its maximum capacity.
Old rechargeable batteries or rechargeable batteries that have not been used for a long period of time can be restored to their rated capacity. Depends on the selected charge current and battery impedance, it can take tens hours or even days time before complete. Refresh mode will make 3 complete discharge-charge working cycles before complete. After charge cycle is complete, the total charged capacity will be displayed in mAH display mode even it is at
discharging stage of that cycle."
Allora per iniziare il discharge/refresh è un refresh mode, ovvero una modalità che permette di "rinfrescare", (nei limiti del possibile), vecchie celle o celle non usate per molto tempo.
La funzione prevede la carica e la scarica ripetuta per 3 volte di una cella al fine di ottimizzarne la "capacità" residua, per le LiIon non risulta utile, mentre con le Ni-Mh si possono ottenere dei risultati.
Il manuale precisa, che il tempo che impiegherà la funzione a espletare il suo lavoro, dipende dalla corrente di carica e dalla "impedenza" interna della cella, si ipotizza dalle 10 ore a una giornata "completa", ma si può anche impiegare più tempo.
Il "ricaricatore" preparato, sa che per questo genere di operazioni è consigliabile utilizzare una corrente di carica nella proporzione 1/10 di C, o quella più prossima permessa dal charger, ipotesi devo "rinfrescare" una cella da 2500 mAh, se imposto come corrente di carica 300 mA impiegherò poco meno di 12 ore per ogni carica e successiva scarica, quindi circa un giorno e mezzo totale, impostando una corrente più alta il tempo si ridurrà di conseguenza.
Per calcolare il tempo "approssimativo" di quanto durerà una carica, vale la regoletta empirica di dividere la capacità dichiarata della cella, per la corrente di carica, e moltiplicare il risultato per 1,4, ipotesi per una cella da 3000 mAh, caricata a 500 mA, avremo 3000/500=6 x 1,4 = 8,4, cioè la carica durerà all'incirca 8 ore e mezzo, sempre se effettivamente la capacità della cella è pari al dato di targa.
Bisogna considerare, se vale la pena di effettuare tale procedimento per rinfrescare qualche vecchia NiMh, a fronte del fatto che 4 Ladda della Ikea da 2450 mAh costano 6.5 euro forse conviene buttarle e comprarle nuove.
Quando il ciclo si "completa" viene mostrata sul display la capacità "approssimata", delle celle sottoposte al ciclo di refresh.