L'interfaccia ( U.I. ) così si compone :
La nostra XT11 ha tre famiglie dedicate che offrono diversa funzionalità : quella detta "
Tattica ", quella "
Outdoor " e quella "
Tattica avanzata ". Queste famiglie sono programmabili ( si usa una delle tre e nel mentre si escludono dall'uso le altre due ) ed offrono tasti di scelta rapidi di default dedicati od esclusioni di funzioni e livelli.
La torcia inizialmente è settata sulla famiglia che chiamiamo " Tattica ".
Per ciclare le tre diverse modalità basta - a torcia spenta - tener premuto per 10 secondi circa il tasto elettronico in testa e si azionerà la funzionalità " Min " - lock-out-elettronico - poi " strobo " : questo è il segnale che ora possiamo variare il set di base. Se ora - mantenendo la pressione sul tasto in testa - si preme anche il tasto a levetta presente al tailcap si ciclerà ad ogni suo click la scelta delle tre famiglie in questo modo :
Un flash luce : scelta della modalità " Tattica " ;
Due flash luce : scelta della modalità " Outdoor " ;
Tre flash luce : scelta della modalità " Tattica avanzata " .
Rilasciando i tasti si memorizzerà la scelta.
Ora passiamo a descrivere un po' le modalità :
Tattica avanzata :
La
tattica avanzata prevede che il tasto laterale elettronico in testa resti disattivato mentre il tasto tondo meccanico al tailcap dia il Turbo come "momentary " ( se spenta ) oppure come luce fissa ( con un click ), mentre la levetta piatta darà lo Strobo come " momentary " ( se spenta ) o si attiva quando la torcia è già accesa al Turbo. Stop, altro non c'è. Questa è la modalità più semplice ed intuitiva, dedicata all'uso " sicurezza / difesa ".
Tattica :
In questa modalità usiamo sia i tasti al tailcap ( due ) che il tasto elettronico in testa ( uno ).
La torcia si accende tramite il tasto tondo meccanico al tailcap : ogni volta che sarà premuto in accensione - indifferentemente da altri livelli scelti prima - ci darà sempre il Turbo istantaneo come default ( momentary-on o luce continua ). Al tailcap possiamo dunque accendere la torcia al Turbo, tuttavia possiamo anche accenderla tramite tasto elettronico in testa egualmente

: questo ci ridarà memoria dell'ultimo livello usato in precedenza mentre al tailcap ciò non avviene. Per cambiare i livelli si può usare sia la levetta piatta al tailcap ( che restituisce 3 dei 4 livelli, come modalità tattica ) oppure possiamo scorrerli tutti grazie al tasto elettronico in testa, in tal caso apparirà anche il quarto livello da " 100 lumens " : basta un click veloce e i livelli si ciclano semplicemente dal Max al Min.
Premendo a torcia spenta il tasto elettronico per circa 1 secondo si ha diretto accesso all'output Minimo, mentre - a torcia spenta - se si clicca velocemente il tasto elettronico in testa la torcia riprende memoria dell'ultimo livello usato in precedenza ( " memoria elettronica " ) mentre per spegnela basta cliccare il tasto elettronico per ca. 1 secondo continuativamente ( con effetto memoria ). Per cambiare i livelli basterà cliccare su questo ed a ogni click veloce corrisponderà il passaggio di output, così i livelli cicleranno.
Si può mettere in lock-out elettronico la torcia semplicemente premendo continuativamente il tasto elettronico in testa per più di 5 secondi, mentre tre veloci click su questo basteranno, a torcia spenta, a far sì che la torcia perda il blocco elettronico e si ri-accenda. Il led sotto al tasto elettronico blinkerà cinque volte di colore verde ed il led principale due volte.
Se stiamo dunque usando la torcia come " torcia con funzionalità elettronica " tramite tasto in testa e volessimo pigiare il tasto tondo al tailcap... prima esso genererà il " Turbo " di default, poi un altro click meccanico aprirà il circuito spegnendo ora meccanicamente la torcia. Questa funzione serve solo per avere un Turbo con diretto accesso al tailcap, escludendo l'opzione elettronica dapprima scelta. Praticamente a comandare non è solo il tasto meccanico ma in tal caso ( se si accende la torcia con quello meccanico ) la torcia non si può spegnere col tasto elettronico in testa, ma solo con il pulsante tondo al tailcap.
Due click veloci sul tasto elettronico genereranno lo strobo, mentre altri due azioneranno l' S.O.S. ( a torcia spenta ma anche a torcia accesa ).
Il tasto a levetta al tailcap dà accesso allo strobo se è premuto, a torcia accesa o spenta come momentary.
Come si vede all'uso pratico è molto labile la divisione tra funzioni " prettamente meccaniche o elettroniche " : una trasforma l'uso dell'altra a seconda dei casi. In sostanza la torcia si può accendere elettronicamente se al tailcap l'interruttore meccanico tondo è spento, ma non si può spegnere elettronicamente se l'interruttore meccanico è su " ON ".
Outdoor :
E' simile alla modalità tattica ma cambia il fatto che ora il diretto accesso al livello Minimo ( momentary-on o accensione stabile ) è ora disponibile tramite levetta piatta al tailcap ( a torcia spenta o già accesa ) mentre abbiamo sempre - a quella levetta - 4 livelli disponibili e non più solo 3 output, come avveniva nella modalità tattica sopradetta. Non avremo effetto-memoria tramite tailcap : quando la torcia dal tailcap sarà spenta e riaccesa il livello dapprima usato non riapparirà, per avere la memoria siamo costretti ad usare il tasto elettronico in testa in " modalità spegnimento elettronico ". Il ramping dei livelli ciclici al tailcap avviene in modo inverso rispetto a quello che offre l'interruttore elettronico in testa.
Spero di aver riassunto abbastanza strettamete il tutto - click -.
Come si nota non è che sia da subito
lampante l'uso, dato che abbiamo come variabili in gioco tre meccanismi di azionamento che a volte dialogano tra loro o a volte si escludono, a volte sono uno o l'altro diversificati per funzioni e diretti accessi. Fossi nei panni di chi vuol usar la torcia in oggetto la proverei per 10 minuti in cadauna modalità, capendo così per che uso vada bene preferibilmente in date circostanze e quale delle tre modalità faccia al caso nostro. Detto questo... si imposta la modalità giusta e via !
Rimarco che non è una interfaccia difficile : ha solo molte variabili iniziali da tener sott'occhio ; si può usare sapientemente comunque una o l'altra modalità escludendo l'uso di un interruttore che risulti eventualmente accessorio, nel caso : talora la tecnicità sembra rubare spazio alla spontaneità d'uso, con una ridondanza di funzioni che, andando tra loro ad intersecarsi... chiede attenzione per riconoscere le azioni da generare con la mano.
Ecco la tripla funzionalità che la XT11 ha, riassunta in uno schema chiaro
Fascio Luminoso e tinta
La luce della nostra XT11 si attesta su un Cool White ad occhio inferiore ai 6.000 K. , la geometria del fascio luminoso non restituisce variazioni di colore né in particolare artefatti né donut-hole : abbiamo un blando spot che è molto spalmato con lo spill, il quale resta aderente al piano di camminata ( vedi sotto ). Passando velocemente una mano davanti alla lente a torcia accesa non si ravvisa alcun PWM a nessun livello. Il fascio luminoso tocca bene - con i suoi ca. 25.000 Lux/1m. - i 120+ metri di tiro ed ha un ampiezza laterale davvero interessante

. La potenza di ben 2.000 lumens di picco garantisce un " wow " di sorpresa e, paragonando questo modello ad uno di soli 6 anni fa... troviamo direttamente concorrente la Sky Ray King 3x XM-L MK I che va - per prestazioni - ad equipararsi ai dati della nostra Klarus ( sebbene quest'ultima abbia meno di 1/3 del volume della prima detta

). La geometria del fascio è ottima per illuminare certosinamente i 90 metri di allungo tanto che un minimo dettaglio a terra anche a distanza è possibile scorgerlo ad occhiometro, vista la gran quantità di luce disponibile su un angolo di apertura molto ampio : il classico " coniglio bianco che saltella nel prato " si vedrebbe anche a 100+ metri, in tal caso.
Valutazione dello Spill :
Presa la XT11 e posta su un piano alla stessa altezza della postura di quando la si ha in mano mentre si cammina ( spot rivolto all'infinito, ovvero parallelo al piano di camminata ) è stato valutato lo spill relativamente al punto ove si poggiano i piedi e si è notato che parte a circa 40 cm. dalle proprie scarpe, con un angolo di apertura sui 120° ; generale assenza di artefatti. Lo spot è poco vivo sul resto ed ha caratteristiche da torcia al più da medio tiro ; la luce laterale è uniforme e molto abbondante per tutta l'apertura dello spill, decisamente vivo.
In foto si riprende lo spill a terra : è ben aderente al piano di camminata anche se nello scatto non si nota con chiarezza
La geometria del fascio è omogenea e senza alcun artefatto ( foto presa a <40 cm. da un muro bianco )
Beamshot :
Sotto alcune foto con distanza a 25+ metri che mostrano la portata del fascio e la tinta :
Immagine diurna : alberi a 25 e 40 metri :
Control Shot
Scatto notturno sui vari output :
2.000 lm.
400 lm.
100 lm.
Immagine diurna : alberello a 70 metri
Scatto notturno :
2.000 lm.
400 lm.
100 lm.
Gruppo di alberi in fondo al panorama ( dalla bandierina : 100 metri di distanza ) :
Scatto al Turbo :
Target a 140 metri di distanza :
Immagine diurna : E = pino a 140 metri
Scatto notturno :
Turbo
Schema del Runtime
( clicca )
Dalla curva di scarica sopra riprodotta si nota come il sensore di temperatura operi una termoregolazione costante in base alla temperatura esterna, da che... più ci sarà cessione di calore e più l'output resterà alto

... mentre calerà in presenza di difficoltà nel dissipare la temperatura in eccesso ( mantenendo così un certo range massimo di temperature sulla basetta interna, senza generare surriscaldamenti ). Superficialmente alla testa della XT11 ho misurato con il termometro ad infrarossi - come picco massimo - una temperatura di 56 gradi °C da che poi - ogni pochi minuti - l'output calando e poi risalendo ha riportato il valore sempre a meno di 48 / 50 °C.
Difficile trovare in tal caso due curve identiche, volta per volta... : ventilazione + temperatura operano infatti un sistema di variabili abbastanza variegato anche facendo più prove consecutive

. E' logico aspettarsi che i " 50 minuti " di runtime citati dalla Casa per il livello " Turbo " si riferiscano a circostanze ambientali ottimali ove vi sia molto freddo o molta ventilazione, che facciano mantenere costantemente alto il valore massimo teorico raggiungibile dalla XT11 (
< 2.000 lm. ).
Qui i dati rilasciati dalla Casa :
Click Qui
Nella prova del Ceiling Bounce usando il luxmetro e i rilievi offerti precedentemente da altre torce di cui si conoscono i valori ANSI reali... per proporzione si son riscontrate potenze simili a quelle citate in copertina : come " Turbo " abbiamo un valore di circa 210 lm. in più, mentre al livello basso - per i 10 lumens citati - io ne ho misurati 7. Praticamente identico il valore dell'output medio di ca. 400 lm. ( misurati 415 lm. ).
Il tiro al turbo misurato - di picco - si attesta sui 26.100 Lux/1m. ( ca. 25.000 Lux/1m. citati dalla Casa ).
Alcuni pareri...
PRO 
- In minimo ingombro la XT11 regala grandissima potenza e buon tiro
- Corredo ricco, come sul modello XT12, a prezzo umano
- Interfaccia / programmabilità variegata che si adatta per più scopi
- Finiture ottime
CONTRO 
- Anche se non occorre esser geni per imparare l'interfaccia (
click qui ) la U.I. presenta non sempre una manovrabilità istintiva.
Considerazioni Finali
Sofisticata ma non altezzosa la XT11 qui descritta ci apre uno spiraglio di belle novità : può essere un modello un poco ostico per chi si appresti ad entrare nel mondo torciaro ( vista la complessità iniziale della sua U.I. ) ma, a conti fatti, in mezz'ora o poco più si capisce come usarla, l'importante è ricordarsi i vari stratagemmi di comando e le esclusioni che propone ; ha peraltro una manovrabilità unica che crea scorciatoie impensabili rispetto a torce della stessa categoria. Mi è piaciuta molto nell'uso outdoor e con essa si ha, in spazi compatti, un vero faro da cantiere grande poco più di un evidenziatore

. Ottima anche la regolazione : brava Klarus !
Grazie per aver letto questa recensione !!!
Ne discutiamo qui.
Qui trovate disponibile la XT11-GT : Click qui.
