
Dopo l'acquisto della tanto decantata Acebeam K70 mi sono accorto che le torce prettamente da tiro non mi interessano granché, credo siano per usi specialistici, e preferisco un buon compromesso tra spot e spill che qui sul forum molti hanno ravvisato nell'Acebeam K60. Da quanto visto su youtube sono d'accordo, ma c'è anche un'altra torcia che ha un fascio simile, più o meno, ed è la Nitecore TM26 o la nuova TM28, col vantaggio che si tratta di una torcia "tascabile", almeno d'inverno nei saccoccioni del cappotto.
Domanda 1: Dunque la mia indecisione oscilla tra la TM28 e la K60, le cui caratteristiche non sono molto dissimili. Il throw è quasi lo stesso, i lumen pure, la tinta, il runtime, l'uso di batterie IMR. La più grande differenza è nelle dimensioni maggiori della k60: cm 20,6 di lunghezza contro i 14 della TM26, i quasi cm 9 di diametro della testa contro la testa quadrata della TM26 ha il lato di cm 5,6.
La nuova TM28 però costa il doppio della K60, e non me ne so spiegare il perchè, a parte la maggiore compattezza (che si paga ustionandosi la mano) e il display OLED. Ah, anche i 1000 Lm in più.
Domanda 2: perchè alcune torce per funzionare (o per funzionare al meglio) hanno bisogno delle batterie IMR? Quello che fa la differenza è la mancanza di un PCB o la maggiore capacità di scarica? Moltissime torce raggiungono i 4000 LM, ad esempio, anche con batterie normali e protette. Dunque?
