Ieri notte ho improvvisato un piccolo esperimento per vedere come e quanto si propaga la luce in un ambiente naturale,
dove ci sia un grosso ed alto cartello catarifrangente che faccia notare bene la presenza della luce riflessa

Sotto - in uno schemino - si vede la situazione improvvisata... : l'utilizzatore ( persona ) manda luce verso una salita di
cemento che sta a 15 metri da lui ; dietro a lui, ad altri 15 metri di distanza, c'è il cartello catarifrangente ( nel buio più
completo ) . Il " giuoco " è - usando diverse torce e varie tinte di colore - veder come cambiano i riflessi sul segnale
stradale catarifrangente ( questo a dire quanta luce si spande o meno usando una o l'altra torcia / output dirigendo il
fascio verso la strada in salita, che parzialmente rimanda indietro parte della luce ) :

Conclusioni : il massimo output che ho trovato usabile " per non farsi notare dal cartello catarifrangente " ( che può
benissimo esser sostituito da una finestra in vetro ) è di soli 5 Lumens ; non appena si alza l'output il segnale stradale
rimanda un netto ed inequivocabile segno che un bel riflesso è a lui diretto. Dunque sopra a tale potenza in sostanza
i riflessi sono evidenti, almeno nel panorama sopra presentato ( infatti pure le cortecce degli alberi lievemente divengon
più chiare sopra all'output detto ).
Usando un output da 0,5 Lumens ( luce bianca ) su un terreno accidentato si viaggia sotto alla sufficienza visiva, con
la colorazione verde di un tenue led ( ca. 2 Lumens di potenza ) già la cosa migliora ; aver 4 o 5 Lumens veri è già un
bel miglioramento se l'occhio si è abituato per circa 5 minuti nel buio assoluto.