NW e CW differenze sostanziali

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Budda
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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da Budda » 08/01/2016, 18:35

Steve, dimentichi che l'unico modo per cui tu riesci a percepire la tridimensionalità è che hai 2 occhi E UN CERVELLO che elabora le informazioni.
Ci sono un sacco di giochini e illusioni ottiche basate sul fatto che il nostro cervello è talmente abituato a percepire la tridimensionalità attraverso la prospettiva solita che tende a fare un sacco di assunti credendo queste abitudini perennemente valide.

la tridimensionalità è data da forme, colori e ombre. tu percepisci una figura tridimensionale non solo perché hai 2 occhi. con 2 occhi tu vedi che a 20 metri c'è una figura che può essere una persona o un poster di una persona. Istintivamente sai che si tratta di una cosa o di un'altra perché la luce illuminandola genera tutta una serie di infinite zone di ombra e semiombra, con colori più chiari e più scuri. una sorta di "contrasto".
La differenza di colori appiattita porta a un appiattimento della percezione della distanza.

Prova a guidare un'auto con i fari CW e con le alogene normali, ti accorgerai della stessa cosa.
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Flashitto
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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da Flashitto » 08/01/2016, 19:48

Budda ha scritto:Steve, dimentichi che l'unico modo per cui tu riesci a percepire la tridimensionalità è che hai 2 occhi E UN CERVELLO che elabora le informazioni.
Ci sono un sacco di giochini e illusioni ottiche basate sul fatto che il nostro cervello è talmente abituato a percepire la tridimensionalità attraverso la prospettiva solita che tende a fare un sacco di assunti credendo queste abitudini perennemente valide.

la tridimensionalità è data da forme, colori e ombre. tu percepisci una figura tridimensionale non solo perché hai 2 occhi. con 2 occhi tu vedi che a 20 metri c'è una figura che può essere una persona o un poster di una persona. Istintivamente sai che si tratta di una cosa o di un'altra perché la luce illuminandola genera tutta una serie di infinite zone di ombra e semiombra, con colori più chiari e più scuri. una sorta di "contrasto".
La differenza di colori appiattita porta a un appiattimento della percezione della distanza.

Prova a guidare un'auto con i fari CW e con le alogene normali, ti accorgerai della stessa cosa.
QUOTO IN TOTO!!!! :)
P.P. ha scritto:
P
raticamente a seconda della tinta si ha un diverso riscontro visivo dell'ambiente ; ovvero, maggior o minore tridimensionalità,
resa dei colori ( naturali ), contrasto tra le tinte e pertanto riconoscimento delle reali distanze. Una luce Cool può pure non
essere azzurrina ma bianco-pura, egualmente anche la tinta Neutral ha moooolte variabili di colore ( giallina, ambrata ecc. ).


Immagine
Tinta Neutral ambrata a sinistra, tinta Cool fredda a destra.


Qui altri due esempi : Cool ( click ) e Neutral ( click ).




Alcuni esempi di guida + foto qui :

Torce da tiro e diffusione :
https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... diffusione


Guida sulla natura ondulatoria della luce e il tema delle tinte dei led :
https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... 88#p115664

https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... 31#p160931
@P.P. intende che a NW si assimilano tutte quelle tinte che vanno dal neutral puro fino ad un giallino, arancione non troppo marcato che poi sconfinerebbe nel warm. Analogalmente per il cool white intende che vengono indentificate in questa sigla tutte quelle temperature di colore che vanno dal blu al quasi bianco puro.

Colori chiaramente intesi come generalmente percepiti!!!
FAVOUR:FLT20LY*FENIX:Tk15-Tk35-E11-BC30-e12v2.0-ld01*LED LENSER:SEO5*NITECORE:MT1C-tikigidt*THRUNITE:Ti2-Ti3-Ti4*GEONAUTE:1xAAA*EAGLE-EYE:F35*ZEBRALIGHT:SC600MKiiL2w-H52w*JETBEAM:mini1*EAGTAC:P200LC2UV*GLO-TOOB:bluAAA*OLIGHT:i3S-CU*ULTRATAC:K18ss*ACEBEAM:EC50genII-X80-pokelite aa*KLARUS:XT12GT*NEXTORCH:GT6A-S*
And... LUMINTOP fw21pro,tool aa 2.0; SOFIRN c01s,sp70,q8plus; WURKKOS ts10, ts11, ts12; NOCTIGON qr4quinta; etc...

Torch65
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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da Torch65 » 09/01/2016, 0:13

Budda ha scritto:Steve, dimentichi che l'unico modo per cui tu riesci a percepire la tridimensionalità è che hai 2 occhi E UN CERVELLO che elabora le informazioni.
Ci sono un sacco di giochini e illusioni ottiche basate sul fatto che il nostro cervello è talmente abituato a percepire la tridimensionalità attraverso la prospettiva solita che tende a fare un sacco di assunti credendo queste abitudini perennemente valide.

la tridimensionalità è data da forme, colori e ombre. tu percepisci una figura tridimensionale non solo perché hai 2 occhi. con 2 occhi tu vedi che a 20 metri c'è una figura che può essere una persona o un poster di una persona. Istintivamente sai che si tratta di una cosa o di un'altra perché la luce illuminandola genera tutta una serie di infinite zone di ombra e semiombra, con colori più chiari e più scuri. una sorta di "contrasto".
La differenza di colori appiattita porta a un appiattimento della percezione della distanza.

Prova a guidare un'auto con i fari CW e con le alogene normali, ti accorgerai della stessa cosa.
QUOTONE!
Testo da inserire nella "Bibbia" di CPF Italia!

A che servono i test di laboratorio se poi possiamo contare soltanto su due occhi che sono abbastanza scarsi nel regno animale?

Immagine

Questa è solo una foto dunque già "appiattita" di suo, dal vivo le differenze sono molto più marcate. Eppure già s'intuisce come nel NW ci siano più sfumature di verdi, contrasti di ombre oltre che colori molto vicini alla nostra visione diurna. A destra sembra un unico campo di spinaci!
È chiaro che parliamo di "sensazioni", effetti ottici se volete, oppure come dice Budda di "elaborazioni" del nostro cervello (tra cui le profondità) ma in fin dei conti è quello che serve a noi.

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Steve1960
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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da Steve1960 » 09/01/2016, 1:10

Torch65 ha scritto:Testo da inserire nella "Bibbia" di CPF Italia!

A che servono i test di laboratorio se poi possiamo contare soltanto su due occhi che sono abbastanza scarsi nel regno animale?

Questa è solo una foto dunque già "appiattita" di suo, dal vivo le differenze sono molto più marcate. Eppure già s'intuisce come nel NW ci siano più sfumature di verdi, contrasti di ombre oltre che colori molto vicini alla nostra visione diurna. A destra sembra un unico campo di spinaci!
È chiaro che parliamo di "sensazioni", effetti ottici se volete, oppure come dice Budda di "elaborazioni" del nostro cervello (tra cui le profondità) ma in fin dei conti è quello che serve a noi.
Non amo la "Pedanteria" ma al tempo stesso nemmeno il "pressapochismo" dire che siamo in un forum di torciari e Budda è la voce del Vangelo può essere la soluzione che serve a voi, a me per esempio serve "relativamente" consiglio la lettura di un testo "scientifico" sull'argomento per esempio "Visione e illuminazione alle soglie del 2000 (Lucia R. Ronchi)" facilmente "trovabile" sul Web, in particolare il capitolo IV paragrafo 14.5 dove viene trattato il fenomeno che riguarda la percezione della profondità, fin qui "erroneamente" confusa con il termine "tridimensionalità" che è un fenomeno molto più complesso, purtroppo per lavoro mi devo attenere alla scienza e devo lasciare da parte il fattore "soggettivo" ovvero la "Limitata" percezione umana degli eventi, comunque ammettendo la "complessità" dell'argomento, alla fine della fiera avevo scritto "ovviamente non è una legge scientifica, ma un'esperienza empirica ampiamente condivisibile" non ho capito quindi il senso del voler insistere sull'argomento e il tifo da stadio conseguente, a questo punto visto che si vuole rimanere nelle "proprie" personali convinzioni auguro buona continuazione a chi intenderà cimentarsi ancora sull'argomento. :ok:
Meglio una torcia oggi che il buio domani...

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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da Torch65 » 09/01/2016, 10:03

Steve scusa se ti è sembrato che sia tornato sull'argomento, in tutta onestà devo dire che hai frainteso, non avendo quotato il tuo intervento avevo già dato per scontato che ognuno sarebbe rimasto della propria idea.

Quotavo Budda per aver descritto esattamente ciò che accade a me nella visione notturna con diverse temperature di colore.

Se come ho capito l'argomento è stato aperto con riferimento alla torcia del forum esprimo il mio parere in merito: se possibile prendetele entrambe, sia CW che NW.
Il NW per la gioia dei nostri occhi ed il CW per avere il massimo "tiro" possibile.

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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da SingWolf » 10/01/2016, 0:40

Posso confermare che con le tinte calde hi-cri si ha una bella tridimensionalità.

Si vede che lo spessore e la quantità del fosforo fanno la differenza :asd:
UF-1504 | S200C2 | S2+ | Neutron 2C V2 | HC30 | BTU Shocker | e molti altriImmagine

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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da P.P. » 11/01/2016, 14:19

Steve1960 ha scritto:
Torch65 ha scritto:Testo da inserire nella "Bibbia" di CPF Italia!

A che servono i test di laboratorio se poi possiamo contare soltanto su due occhi che sono abbastanza scarsi nel regno animale?

Questa è solo una foto dunque già "appiattita" di suo, dal vivo le differenze sono molto più marcate. Eppure già s'intuisce come nel NW ci siano più sfumature di verdi, contrasti di ombre oltre che colori molto vicini alla nostra visione diurna. A destra sembra un unico campo di spinaci!
È chiaro che parliamo di "sensazioni", effetti ottici se volete, oppure come dice Budda di "elaborazioni" del nostro cervello (tra cui le profondità) ma in fin dei conti è quello che serve a noi.
Non amo la "Pedanteria" ma al tempo stesso nemmeno il "pressapochismo" dire che siamo in un forum di torciari e Budda è la voce del Vangelo può essere la soluzione che serve a voi, a me per esempio serve "relativamente" consiglio la lettura di un testo "scientifico" sull'argomento per esempio "Visione e illuminazione alle soglie del 2000 (Lucia R. Ronchi)" facilmente "trovabile" sul Web, in particolare il capitolo IV paragrafo 14.5 dove viene trattato il fenomeno che riguarda la percezione della profondità, fin qui "erroneamente" confusa con il termine "tridimensionalità" che è un fenomeno molto più complesso, purtroppo per lavoro mi devo attenere alla scienza e devo lasciare da parte il fattore "soggettivo" ovvero la "Limitata" percezione umana degli eventi, comunque ammettendo la "complessità" dell'argomento, alla fine della fiera avevo scritto "ovviamente non è una legge scientifica, ma un'esperienza empirica ampiamente condivisibile" non ho capito quindi il senso del voler insistere sull'argomento e il tifo da stadio conseguente, a questo punto visto che si vuole rimanere nelle "proprie" personali convinzioni auguro buona continuazione a chi intenderà cimentarsi ancora sull'argomento. :ok:
Steve, non capisco veramente questa cosa... nessuno ha attentato alla tua libertà di pensiero, Budda tra
l'altro non è stato mai scortese né si è alzato a Vangelo :lol: ... perdonami ma la cosa mi fa sorridere. Certo che
siamo torciari... figurati che ( matti come siamo ) passiamo a volte anche delle intere nottate a stender
impressioni e considerazioni avendo un ventaglio di torce da usare al completo buio ; la cosa ci appassiona
e non può che farmi piacere sentire le tue considerazioni ; però quanto vedo e sento ( umanamente ) in
fatto di luce è quanto ho sopra espresso : ovvero che certe tinte mi fanno vedere - imho - in modo molto
più tridimensionale di altre ; forse sbaglierò :pochilumens: , per me è così.

che ci siano colori più o meno diversi da quelli che ci "aspettiamo" o meglio siamo abituati a percepire è un aspetto sensoriale
Steve1960 ha scritto:mi può star bene che a "occhiometro" l'utente "medio", che fa un uso normale di una torcia, può percepire la scena in modo più "tridimensionale", ovviamente non è una legge scientifica, ma un'esperienza empirica ampiamente condivisibile.
Accennavo proprio a tal cosa :) . Comunque invito chiunque a fare delle prove di percezione
dell'ambiente in diverse condizioni di luce ( " fredda " / " calda " / " neutra " ), c'è tra esse una
bella differenza ( imho ) nel percepir le profondità nell'immediato, o anche a distanza ;) . A voi
la parola.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da Steve1960 » 11/01/2016, 15:12

P.P. ha scritto:
Steve1960 ha scritto:
Torch65 ha scritto:Testo da inserire nella "Bibbia" di CPF Italia!

A che servono i test di laboratorio se poi possiamo contare soltanto su due occhi che sono abbastanza scarsi nel regno animale?

Questa è solo una foto dunque già "appiattita" di suo, dal vivo le differenze sono molto più marcate. Eppure già s'intuisce come nel NW ci siano più sfumature di verdi, contrasti di ombre oltre che colori molto vicini alla nostra visione diurna. A destra sembra un unico campo di spinaci!
È chiaro che parliamo di "sensazioni", effetti ottici se volete, oppure come dice Budda di "elaborazioni" del nostro cervello (tra cui le profondità) ma in fin dei conti è quello che serve a noi.
Steve, non capisco veramente questa cosa... nessuno ha attentato alla tua libertà di pensiero, Budda tra
l'altro non è stato mai scortese né si è alzato a Vangelo :lol: ... perdonami ma la cosa mi fa sorridere. Certo che
siamo torciari... figurati che ( matti come siamo ) passiamo a volte anche delle intere nottate a stender
impressioni e considerazioni avendo un ventaglio di torce da usare al completo buio ; la cosa ci appassiona
e non può che farmi piacere sentire le tue considerazioni ; però quanto vedo e sento ( umanamente ) in
fatto di luce è quanto ho sopra espresso : ovvero che certe tinte mi fanno vedere - imho - in modo molto
più tridimensionale di altre ; forse sbaglierò :pochilumens: , per me è così.

Accennavo proprio a tal cosa :) . Comunque invito chiunque a fare delle prove di percezione
dell'ambiente in diverse condizioni di luce ( " fredda " / " calda " / " neutra " ), c'è tra esse una
bella differenza ( imho ) nel percepir le profondità nell'immediato, o anche a distanza ;) . A voi
la parola.
C'è scritto sopra testo da inserire nella Bibbia di CPF Italia i Vangeli fanno parte della Bibbia l'ho usato per non ripetere Bibbia, però fine dell'excursus pseudo religioso.
I test di laboratorio o meglio l'approccio scientifico servono a chiarire proprio quegli aspetti "empirici" ovvero perché tutto succede.
La foto postata sopra quella del campo di spinaci per intenderci è emblematica, in sostanza sono state prese due torce una neutral e una cool o giù di lì, l'utente medio vede la foto e dice che schifo la zona a destra quanto è brutto e innaturale quel verde... va benissimo a prima vista non fa una piega, però analizzandola un attimino meglio, si vede che la zona destra è sovraesposta, ovvero il fotogramma ha ricevuto più luce della zona sinistra, perché? Le ipotesi sono varie per esempio la torcia cool ha più potenza luminosa, lettura esposimetrica non adatta allo scatto, e così via.
Per quanto concerne la resa dei colori poi come è stato regolato il bilanciamento del bianco in automatismo oppure a 5000K cosa che ha permesso di riprodurre fedelmente la zona sinistra e con colori sfalsati ergo sgradevoli la zona destra?
L'occhio come dicevo ha una gamma dinamica superiore a quella della digicamera, ovvero riesce a percepire una maggiore gamma di sfumature proprie perché le informazioni vengono elaborate dal cervello.
Una prova per capire meglio il fenomeno è quella di illuminare una parete o un foglio bianco, con una luce calda e una fredda, nello specifico noi "torciari" siamo avvantaggiati sui comuni mortali perché abbiamo molta luce a disposizione, vedrai che dopo un po' di tempo entrambe le luci sia la calda che la fredda ti sembreranno diventare bianco neutro, questo è un esperimento molto semplice ed è uno dei primi che trovi nei libri che trattano scientificamente la teoria dell'illuminazione e dei suoi effetti sulla psiche umana.
Ovviamente l'essere umano è molto abitudinario, cioè se gli accendi una torcia all'improvviso nel buio tenderà a preferire quella che ha la tinta a cui è normalmente abituato, per ipotesi se tornassimo indietro nel tempo all'epoca delle candele, per uno spettatore qualsiasi quello che a noi pare naturale a lui potrebbe sembrare cool, però a lungo andare finirebbe per adattarsi, non dico che uno non debba avere delle preferenze, però diciamo che anche questa ricerca del neutral a tutti i costi è giustificata, giustificabile fino a un certo punto, in un bosco se non c'è umidità (voi direte altamente improbabile però mettiamo che sia così) dopo un 10, 15 minuti l'occhio si abitua e non è poi così malaccio anche una tinta cool.
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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da start90a » 11/01/2016, 16:18

non mi esprimo sui concetti tecnici, ma che l'occhio (o forse il cervello umano) siano dotati di incredibile adattamento è cosa che nessuno credo possa negare. accendete una torcia cool ed una neutral vera e osservate. poi spegnete la cool e accendete una "warm" e vi sembrerà di avere di nuovo una cool ed una neutral :stralol:

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Re: NW e CW differenze sostanziali

Messaggio da P.P. » 11/01/2016, 16:28


:arrow:
https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... oco#p96414
Steve1960 ha scritto:però diciamo che anche questa ricerca del neutral a tutti i costi è giustificata, giustificabile fino a un certo punto, in un bosco se non c'è umidità (voi direte altamente improbabile però mettiamo che sia così) dopo un 10, 15 minuti l'occhio si abitua e non è poi così malaccio anche una tinta cool.
A me la tinta Cool fredda stanca molto l'occhio, molto meno la tinta più giallognola o warm ; facendo
- mettiamo - un 3+ ore di camminata in pieno buio se con una Neutral / Warm la mia vista la sento
sempre o.k. ... con una Cool devo dire che mi sento più stanco ; chiaramente questo è cosa personale,
dettaglio individuale che giustamente una persona può pure sentire diversamente. Dal Warm tornare al
Cool ( magari su una frontale ) mi chiede molto adattamento ; dal Cool vedere poi col Neutral o Warm è
cosa sentita scontata, come se l'ambiente stesso mi dicesse : << ma ti ci voleva tanto ad accendere
questa ? >>. Ecco perché almeno sulle frontali prediligo questa tinta.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

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