Per me:
al primo posto HDS
una Rotary high CRI non ha termini di paragoni, se non sulla potenza.
La facilità di passare da livelli preimpostati a scelta dell'utente, alla variazione continua regolabile tramite ghiera, la possibilità di gestire il pulsante elettronico anche come momentary on, la tinta garantita del led, e tante altre cosucce, per me non ha prezzo.
Bisogna però accontentarsi di massimo 250 lumen dell'ultima versione con XP-G2 cool white, ed essere consapevoli che sono alimentate da CR123 o 16340 (indifferentemente, senza perdita di luminosità), ma con dimensioni e pesi che ormai sono alla portata di torce 18650.
Dopo questa trafila, mi collego al pensiero di altri utenti navigati, dove una classifica non ha senso se non per determinati modelli o familiarità col marchio, in relazione alle proprie esigenze,posso quindi dire che apprezzo:
SureFire, pur con i limiti già descritti di tipologia di alimentazione e disponibilità di livelli, ma sono torce robuste semplici ed affidabili, molto costose e dal non ottimale rapporto qualità-prezzo, ma che mi piace sapere nella mia collezione.
Eagletac che mi ha sempre stupito per la cura con cui vengono selezionate le tinte dei led, l'affidabilità da me riscontrata nei miei diversi esemplari, e soprattutto la facilità con cui è possibile sostituire il led con uno a me più congeniale.
Non ultimo la possibilità su alcuni modelli di installare drop-in proprietari con spettri di emissione particolari, da quelli colorati a diverse tipologie di UV ed IR
Armytek e Zebra per la qualità delle frontali, la disponibilità di led con tinta warm o addirittura high CRI, la numerosa disponibilità di livelli, ma non sapendo scegliere ne ho diverse sia di un marchio che dell'altro.
Trunite con l'intramontabile Catapult V3, che più che una torcia considero un oggetto da difesa, data la forma, le dimensioni e la mole, attualmente in configurazione con prolunga per 3 CR123, alimentata da due 18500 IMR, la trovo particolarmente bilanciata, a discapito dell'autonomia; anche qui con installato un bel XM-L2 high CRI (si, sono fanatico di questa tinta

);
mentre per altri modelli non noto caratteristiche di rilievo, interfaccia comune così come peso e dimensioni, buona però la possibilità di reperire varianti in acciaio come la T10S o tinanio come la T10t.
Menzione per
Inova con la sua X5uv (la migliore ultravioletto da me provata fin'ora),
Streamlight con la sua frontale Sidewinder compact 2
Vi sono poi tutti i marchi custom, a partire da Malkoff che ci ha deliziato non tanto con i suoi host e teste, compatibili con filettature SureFire, semplici e robusti, con un sistema ingegnoso per avere 2 livelli sulle teste MD2, quanto soprattutto per la cura e la raffinatezza dei suoi drop-in;
Veleno, la cui quantum appesa al collo è un incredibile connubio di potenza e portabilità;
DGD prodotto tutto italiano con una notevole cura costruttiva ed elevato livello collezionistico.
Ma già qui si sta parlando di fattori che poco hanno a che fare con il quesito iniziale.
Questo il mio modesto punto di vista, il parere di uno a cui le torce piace utilizzarle, tutte, nessuna esclusa, e se dovessero presentare i segni del tempo, vuol dire che mi hanno accompagnato in diverse avventure.