Eagletac 2.500 mAh azzurre - test e pareri -

[P.P.]

Magari - è solo un'ipotesi - per assurdo esistono celle madri diverse per queste " 2.500 mAh "
tanto che talune siano di una Marca e talaltre ( stock diversi ) sian di altro tipo. Si spiegherebbe
così magari perchè certi lotti " corrono allo stesso modo " se usati assieme ( Volt eguali nella scarica )
e talaltri invece hanno differenze macroscopiche tra esemplare ed esemplare .

[XM-L2_U2]

Magari - è solo un'ipotesi - per assurdo esistono celle madri diverse per queste " 2.500 mAh "
tanto che talune siano di una Marca e talaltre ( stock diversi ) sian di altro tipo. Si spiegherebbe
così magari perchè certi lotti " corrono allo stesso modo " se usati assieme ( Volt eguali nella scarica )
e talaltri invece hanno differenze macroscopiche tra esemplare ed esemplare .

Qui si parla di celle difettose e/o vecchie. Punto.

[P.P.]

Comunque è " curioso " che un nome importante come Eagletac rischi grosso
affidandosi a scelte commerciali simili abbastanza opinabili.

[stefano]

Stavo vedendo il sito KeepPower le fa anche da 3600
http://www.keeppower.com.cn/products_detail.php?id=440

[cyberescudo]

Stavo vedendo il sito KeepPower le fa anche da 3600
http://www.keeppower.com.cn/products_detail.php?id=440

Queste celle dovrebbero essere basate sulle Panasonic NCR18650G come le Orbtronic. Però non riesco a trovarle in vendita.

[meti]

Attenzione a salire molto con la capacità, spesso si traduce in un range di utilizzo più ampio verso il basso, ma che non consente di far lavorare le torce. Esempio: le 3400, tutte, son basate su cella panasonic, per esprimere la piena capacità arriva a 2.5V come limite inferiore di scarica, ma non mi risulta ci siano torce in grado di lavorare dignitosamente fino a tensioni così basse. Le 3600 potrebbero essere progettate per arrivare ancora più in basso... è solo un'ipotesi la mia, beninteso, ma controllerei ben bene i datasheet prima di acquistarle.

[Ultimo Katun]

Dopo la lettura del thread sono andato a riprendere le mie ET 2500, comprate ma mai ricaricate (di riserva).
Quando le ho prese (inizio Agosto 2014) stavano tre a 3,81 ed una a 3,80 (3,80/3,81, visto che il display a volte mi andava su 3,81, diciamo che se avessi avuto la terza cifra decimale sarebbe stato oltre il 3,805) ora stanno tre a 3,80 ed una a 3,79 (ma "tendente" ad 3,80 con le stesse modalità descritte; ho usato lo stesso testar di allora), quindi un centesimo di volt dopo 5 mesi.
Ora ne ho messo una in ricarica e domani faccio delle prove di scarica e di durata. Le volevo destinate alla Fandyfire Warrior YL-U2 (tre in parallelo), ora non so, meno male che ho diverse torce di basso assorbimento destinate all'uso interno alla casa, che usano anche le figlie e che ora hanno batterie non protette, potrei destinarle lì se non mi daranno sicurezza.
Il lato positivo è che ora ho una giustificata esigenza di comprare altre batterie (giustificata nei confronti della moglie )

[stefano]

Facci sapere se ci sono problemi tanto lo vedi già dopo due o tre settimane, io me ne sono accorto con due celle caricate a 4,05, una dopo breve tempo era andata giù di molto rispetto all'altra

[Ultimo Katun]

Allora, eccomi. La ET 2500 l'ho caricata a 4,20 volt usando un Trustfire TR-001.
La prima cosa che ho fatto a fine carica è vedere quanto assorbimento poteva coprire, ho usato una L2 con P60 XM-L Ultrafire in Direct Drive e questi sono i risultati:
Con una IMR Panasonic c'è un assorbimento di 4,7Amp.
Con la ET 2500 ho 3,6Amp
Per paragone ho usato anche altre batterie:
Una Trustfire 3000 mi ha dato 3,4Amp.
La Trustfire da 2400 ha dato 2,35Amp.
Poi ho usato due batterie anonime tirate fuori da un power-bank cinese e mi hanno dato: la prima (ricaricata già 3 o 4 volte) 4,40Amp. E la seconda (caricata una volta) 3,70Amp.
É chiaro che anche la ET dovrebbe dimostrare una capacità maggiore di erogazione dopo qualche ricarica.

Ho poi messo la ET (che stava a 4,16 dopo la prima prova) alla prova di durata. Io non sono capace di fare grafici come vedo nei forum, ma magari servirà lo stesso a dare un'idea.

Ho usato una Warrior e questo perchè attraverso la funzione “infinite” ho potuto regolare l'assorbimento ed avevo una torcia che sicuramente non si sarebbe surriscaldata (è stato continuativo). l'assorbimento iniziale l'ho regolato a 2,3Amp. Come sappiamo la Warrior ha un indicatore di carica a 4 led.
Al 28° minuto si è spento il 4° led
Al 75° minuto si è spento anche il 3° led
Al 90° minuto si è spento anche il 2° led
l'ultimo led è rimasto acceso per altri 8 minuti e poi si è messo in modalità segnalazione (intermittente lento). Alla fine della seconda ora ho spento perchè, anche se a luce “lunare” stava ancora pulsando, per me la prova è terminata. La batteria stava a 2,71 volt.
Ora l'ho messa in ricarica a 1,5Amp. (con un Trustfire TR-005) e testerò la diminuzione di voltaggio in una decina di giorni.
Per 75 minuti la luminosità è rimasta praticamente invariata, poi ha avuto un calo diciamo del 30% fino al 90° minuto. Dopo il calo è stato notevole. Diciamo che la luce è stata usabile per 75 minuti, cioè ha tenuto accesi i tre led della Warrior con un assorbimento di 2,3Amp, quindi io penso che i 2,5 Ah. Ci siano.- Vediamo ora di quanto cala tenendola ferma.

[Budda]

1.5 A di carica sono troppi per quella 18650.