Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Parliamo qui di torce Inc e Led
Rispondi
Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da P.P. » 19/11/2014, 15:55

Purtroppo non ho la sufficiente capacità per capir a fondo quanto da te espresso, lo ritengo
però molto esaustivo ma all'atto pratico le regole e gli assiomi intrinseci alla propagazione della
luce e le leggi relative le disconosco in toto :D .

Vorrei però capire un cosa : in soldoni... decupolando un led... la luce quale " corsia preferenziale "
ha, rispetto al non-decupolarlo ? Se lo decupoliamo la luce si espande con più forza lateralmente
oppure viene convogliata " preferenzialmente " verso la lente della torcia ?

Vorrei capirlo poichè ad esempio le asferiche - che non hanno parabola - risentono comunque del
fatto che decupolando il led pure loro guadagnano in tiro : eppure per loro l'unica luce interessante
che si traduca come " O.T.F. Lumens " ( che esca dalla lente dela torcia ) è appunto solo quella
convogliata verso la superficie interessata dalla lente curva :roll: .

( :arrow: https://www.cpfitaliaforum.it/viewtopic. ... Dereelight

:arrow: https://www.cpfitaliaforum.it/phpbb/view ... it=fresnel ).


Grazie.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Torch65
Messaggi: 4403
Iscritto il: 24/02/2011, 15:00

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da Torch65 » 19/11/2014, 17:03

Anzi, sulle asferiche la differenza è ancora maggiore, una volta decupolato nonostante in posizione flood diventa un lumino votivo in posizione thrower diventa un laser!
Basta solo che resta invariata la lunghezza dalla lente.

fabio123
Messaggi: 629
Iscritto il: 10/10/2014, 22:03

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da fabio123 » 19/11/2014, 18:25

P.P. ha scritto:Purtroppo non ho la sufficiente capacità per capir a fondo quanto da te espresso, lo ritengo
però molto esaustivo ma all'atto pratico le regole e gli assiomi intrinseci alla propagazione della
luce e le leggi relative le disconosco in toto :D .
Se ci sono cose che non ti tornano sul mio post precedente puoi chiedere, se capisco la domanda provo a rispondere.

Mi pare di capire il tuo ragionamento ma forse sbaglio. La tua idea sembrerebbe essere che grazie al dedoming il fascio è più stretto, più luce arriva per esempio alla lente asferica e il tiro aumenta.
Se non è così allora ti chiedo scusa. Cmq questo non è assolutamente il caso. Se il dedoming facesse questo farebbe sicuramente aumentare l'output o i lumen otf in quanto ridurrebbe la luce che nelle asferiche si perde o che anche va sul riflettore. Il riflettore in allumino fa perdere un buon 15% di luce, meno luce arriva su di esse meglio è per l'output. Ma il dedoming non ha l'effetto di aumentare l'output. Il dedoming aumenta il tiro, ovvero aumenta l'intensità luminosa, essendo il tiro la radice del rapporto tra intensità in lux e 0.25. L'intensità è il flusso per angolo solido.
I vari collimatori (riflettori a parabola e lenti asferiche) sono in grado di variare l'angolo, collimando il fascio, quindi variano l'intensità. I collimatori non possono però variare la luminanza.
Nessun riflettore né lente asferica può farlo. La luminanza è l'intensità fratto la superficie, quindi cd/m^2 o nits, ovvero flusso fratto angolo per superficie.
Quello che un collimatore asferico o parabolico fa è variare l'angolo a spese della superficie di emissione, quindi il prodotto angolo per superficie rimane costante, la luminanza non varia.

Il tutorial che hai postato riporta la formula per calcolare il tiro teorico. Il tiro è l'intensità ottenuta come luminanza per superficie di emissione (I = L *A). La lente o il riflettore si sostituiscono al l die come superficie di emissione. E la cosa fondamentale è che ogni punto di questa superficie ha la stessa luminanza del die, perché la luminanza è una grandezza intrinseca al led.
L'unico modo per variare la luminanza è intervenire direttamente sul led con il dedoming. Nella scheda #10 della guida postata da P.P. c'è la formula per il tiro. In quella formula appare un 1.5^2 = 2.25 al denominatore. 1.5 è l'indice di rifrazione della cupola. Contribuisce a ridurre la luminanza. Il dedoming elimina quel fattore ma non fa raddoppiare il il tiro in quanto l'intensità cala, calando il flusso. L'effetto combinato è un aumento di tiro perché il 1.5^2 compensa la perdita di flusso.

Edit: Provo a riformulare brevemente i concetto fondamentale di questo post. L'intensità in cd è la cosa che ci interessa per il tiro. E' ottenuta come prodotto della luminanza (cd/m^2) per l'area della superficie di emissione. Il riflettore o la lente asferica illuminati dal led sono la superficie di emissione e questi in ogni punto hanno la stessa luminanza del die. I=L*A. Più è grande il riflettore maggiore sarà l' intensità in cd, maggiore il tiro. Il dedoming non cambia le dimensioni della lente asferica o del riflettore, quindi o modifica la luminanza oppure non ha nessun effetto sull'intensità e quindi sul tiro. Il dedoming infatti aumenta la luminanza.

Avatar utente
Blux
Messaggi: 1739
Iscritto il: 24/02/2011, 23:37

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da Blux » 19/11/2014, 19:33

Bravi ragazzi, questo thread sta diventando una miniera d'informazioni.
Roba da far arricciare i baffi ad Aureio Ansi :D


Visto che si e' fatta piu' chiarezza sul perche' un led decupolato e' soggetto a una determinata perdita di lumens e a una leggera variazione della tinta, cerchero' di "focalizzare" in parole semplici il discorso throw/dedome.

Come sappiamo la cupola dei led indirizza il fascio luminoso secondo un determinato angolo di emissione. In poche parole lo concentra.
Quindi se andiamo a togliere la cupola, il led emettera' il fascio luminoso a quasi 180 gradi.

Tempo fa esisteva un "dogma" :
I formati che concentrano la luce maggiormente in avanti tramite un basso angolo di emissione sono consigliati per le asferiche.
I formati che proiettano la luce maggiormente nei lati tramite un alto angolo di emissione(tipico dei led decupolati) sono consigliati per i riflettori.

Il discorso e' quasi sempre filato per anni...
Naturalmente fino a quando alcuni utenti confermarono che nella pratica un led decupolato e' piu' facile da mettere a fuoco con qualsiasi ottica, sia con un riflettore che con un asferica proprio perche' una volta tolta la cupola il led appare piu' piccolo.
In poche parole per un analisi piu' accurata bisogna valutare sia il viewing angle caratteristico di ogni formato, la cupola e soprattutto la dimensione del die, altrimenti si rischia di ritrovarsi con una realta' ben diversa da quella teorizzata.
Naturalmente dedome o no, una parabola ben progettata fa sempre la differenza.
Ultima modifica di Blux il 20/11/2014, 11:15, modificato 1 volta in totale.

fabio123
Messaggi: 629
Iscritto il: 10/10/2014, 22:03

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da fabio123 » 19/11/2014, 20:02

Alcuni hanno scritto che è impossibile per una torcia del genere avere questi numeri, vediamo se è così.
Su BLF è stato misurato il riflettore della m2x e ha un diametro esterno di circa 59mm. Potrebbe essere lo stesso della m3x.

Intensità = 1000lm/pigreco ~= 318cd (questa torcia ha circa 1000lm)
La luminanza si ottiene dividendo per la superficie, considerando il die di 2mm x 2mm:
luminanza = 318/(2e-3)^2 ~= 8.0e7 nits (cd/m^2)

l'intensità del fascio si ottiene moltiplicando la luminanza per l'area del riflettore. Il diametro esterno è 59mm, quello interno sarà diciamo 56mm, quindi il raggio è 0.026m.
Se il led non fosse dedomed si dovrebbe dividere per 1.5^2 ovvero l'indice di rifrazione della cupola che è anche il fattore di ingrandimento che contribuisce alla luminanza (1.5^2 =2.25)

Tiro in cd (luminanza X area) : 8.0e7 * pigreco * (0.028)^2 ~= 197000 cd

Questa torcia può avere al massimo 197kcd. Caso teorico.
In pratica il riflettore ha una efficienza che potrebbe essere intorno allo 90% se è un buon riflettore, quindi nella formula compare un fattore 0.9.
Un altro fattore pari a circa 0.9 compare in quanto non tutto il riflettore viene illuminato dal lede e non contribuisce alla superficie di emissione (dead hole come lo chiama DrJones)

197000 * 0.9^2 ~= 160kcd.
Quindi questa torcia può benissimo avere 160kcd e in realtà li ha asslutamente.

Avatar utente
Budda
Messaggi: 9805
Iscritto il: 24/02/2011, 22:25

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da Budda » 19/11/2014, 20:22

interessante ragionamento, ma non conta solo la dimensione esterna della parabola: conta anche la forma (una può essere tronco-conica, una parabolica con fuoco e inizio più o meno lontani ecc), la superficie riflettente e la sua abilità di concentrare il fascio luminoso in un punto solo (quindi un complicato calcolo che accoppia tal forma della parabola a die con tal superficie e tali caratterisiche di emissione). in pratica mi sembra che stiamo ragionando parlando di condizioni ideali dove questi fattori hanno valore 1.

il led non farà 1000 lumen visto che è decupolato, c'è da considerare anche il vetro.
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da P.P. » 20/11/2014, 7:58


V
ero... mi chiedevo la stessa cosa in effetti.

Per capire trovo " illuminante " quanto sotto descritto, particolarmente :
fabio123 ha scritto:I vari collimatori (riflettori a parabola e lenti asferiche) sono in grado di variare l'angolo, collimando il fascio, quindi variano l'intensità. I collimatori non possono però variare la luminanza.

Quello che un collimatore asferico o parabolico fa è variare l'angolo a spese della superficie di emissione
Grazie ;) .


Inoltre Blux ha " focalizzato " ulteriormente bene il ragionamento.

Roba da far arricciare i baffi ad Aureio Ansi
O.T. : mi immagino quest'austero uomo d'altri tempi che, prima di coricarsi ( ma tutto ciò per finta, dato
che come sappiamo non dorme mai ) recita al posto delle preghiere serali queste formule :14: :mrgreen:
.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Avatar utente
Blux
Messaggi: 1739
Iscritto il: 24/02/2011, 23:37

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da Blux » 20/11/2014, 11:31

:ok:

OT.
:lol:
Ti raccomando P.P.
In futuro, tempo permettendo, faresti cosa assai gradita nel narrarre la storia e le perle di saggezza della nonna di Aurelio Ansi :14: :mrgreen:
Altro che nonna di Mastro Lindo :lol:

fabio123
Messaggi: 629
Iscritto il: 10/10/2014, 22:03

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da fabio123 » 20/11/2014, 12:33

Non ho letto il topic sulla Dereelight XSearcher moddata. :oops: Considero la versione stock. (http://www.dereelight.com/xseacher.htm).
Leggerò il topic di Budda appena possibile.

Immagine

ora con 2 batterie e 2h di runtime direi che è alimentata a 3A e la testa ha un diametro di 70mm, quindi diciamo una lente di circa 66mm di diametro.
Partendo da un led xml2 che ha 1200lm @ 3A e una lente del genere si ottengono circa 150kcd teorici. Il produttore dichiara con quel led 145kcd. La stima è corretta.

E' vero come dice Budda che il riflettore conta nella forma, ma il led non è un punto il fuoco della parabola è un punto e quindi non si può mettere perfettamente a fuoco il led che non si trova sul fuoco. Inoltre tutti questi fattori che pure contano (spiegati bene da DrJones in questa pagina http://lux.yi.org/throw/) sono sempre secondari. L'intensità della sorgente (surface brightness) e il diametro della lente sono i veri fattori determinanti.

Anche con torce completamente diverse come la MaxaBlaster e i suoi 30-40M di cd sono solo questi fattori a spiegare il tiro.

Dire che un led piccolo (es. xpg2) ha più tiro di un led grande (es. xml-2) è falso. La dimensione di per se non conta.

Dire che una parabola profonda ha più tiro di una poco profonda è falso. La profondità della parabola modifica la geometria del fascio ma non ha impatto sul tiro.
Infatti nella guida postata da P.P. http://www.slideshare.net/canfang/led-o ... flashlight pagina 16 c'è questo grafico:

Immagine

Come si vede raddoppiando la profondità della parabola (depth/diameter ratio che passa da 1 a 2) l'intensità misurata su un target distante varia poco, cioè varia solo per effetto di fattori secondari. Il tiro rimane praticamente costante.

Non ci sono formule magiche per avere un grande tiro, non ci sono paraboline in grado di generare un super tiro. Surface brighness, intensità della sorgente (riconducibile alla luminanza) e diametro della lente sono le uniche cose che contano.

Avatar utente
P.P.
Messaggi: 19696
Iscritto il: 15/12/2011, 18:05

Re: Olight M2X-UT Javelot - Finalmente un passo avanti!

Messaggio da P.P. » 20/11/2014, 14:03


P
robabilmente siamo di fronte a questi fattori :
I produttori che sanno queste regole ( da me sconosciute ) hanno ricondotto a un dato sistema
generale di fabbricazione gli elementi fisici da combinare tra loro in modo che tali potessero dar
un buon rapporto " potenza / tiro " : la nostra abitudine a vedere questi " standard " ci hanno
portato a stabilire " paradigmi " di per sè veri ( relativamente all'esperienza maturata su questi
esemplari ) ma non assoluti come legge.

Sarebbe come aver guidato sempre delle auto diesel e aver dei dati su tale " paradigma ", poi
quando si scopre l'auto a benzina tali paradigmi cambiano, ma non in virtù dei carburanti si
scopre... ma solo della legge " coppia / cavalli " che sta a monte dei due ;) .

Mi spiego meglio.

Se ho una torcia con XM-L che ha magari tiro di 10.000 cd e se lì metto un led di classe dimensionale
più piccola avente eguali lumens è assodato che avrò più tiro ( correggetemi se sbaglio, ma non credo
di sbagliare :) ). Però...... a monte di tutto ciò sta una legge che è indipendente da questo test, talché
se avessi un led particolarmente diverso da quelli conosciuti... tutto si ridimensionerebbe ( la legge
detiene regole anche per quel led, in tal contesto di parabola, lente ecc. ).

Quel " noi " è usato come plurale maiestatis ma è a titolo del tutto personale, non dico " il forum ".


E' interessantissima questa disamina, grazie Fabio123 :ok: .


Blux ha scritto: :ok:

OT.
:lol:
Ti raccomando P.P.
In futuro, tempo permettendo, faresti cosa assai gradita nel narrarre la storia e le perle di saggezza della nonna di Aurelio Ansi :14: :mrgreen:
Altro che nonna di Mastro Lindo :lol:
O.T. : ...proprio l'altrieri è stata ritrovata una sua ricetta ( da lei scritta ben 60 anni fa ) per impastare
la graditissima torta che il piccino Aurelio già da pochi mesi d'età soleva cibarsi : condita di cataddiottri
freschi di giornata, polveri Gitd d'altura, lievito di Litio... posso solo immaginare come potesse esser buona.
Non appena Aurelio :oldman: si staccherà un pò dalle sue amate torce vedrò di farmi da Lui :god: raccontar
la vita genuina, gli aneddoti e i racconti di quella signora d'altri tempi ;) .

Spero di poterLo rivedere al più presto ;) .

Spoiler: show
:mrgreen:



- fine O.T. -
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...

Rispondi