Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
- Ultimo Katun
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Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
Ritengo (ma non so se sto dicendo il giusto) che le batterie perdano in capacità non una percentuale fissa e calcolata sulla capacità da nuove, ma in base alla capacità per loro attuale. Mi spiego: Se una da 3400 degrada del 15% l'anno, dopo un anno sarà circa a 2800 e degraderà, per l'anno successivo, del 8% (per esempio, non sto riportando dei dati ma solo il concetto astratto) e quando l'anno dopo sarà a 2500 e degraderà per l'anno successivo del 4%; insomma, per me c'è una capacità di equilibrio che porta le batterie a non degradare in modo significativo quando raggiungono le 2200mAh (sempre a spannometro). Quindi una da 2200mAm sarà "robusta" di suo, mentre una a 3400 negli anni degraderà fino a raggiungere la soglia di equilibrio. Ma come ripeto è una opinione.
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Pegaso
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Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
Forse mi sono spiegato male, io intendevo se c' è un degrado consistente anche in celle che non uso, ma ho di scorta.
Non è che ne ho molte, giusto alcune con formati di meno comuni della classica 18650.
Poi lo stesso discorso può valere anche per batterie che si acquistano nuove, se non sono batterie all' ultimo grido ( ex. 18650 da 3400 mah ) difficile ipotizzare quando sono state prodotte. Ex 18650 a media bassa capacità, formati non comuni 26650, 17500 ecc. ecc. magari la cella usata è stata prodotta parecchio tempo fa.
@ Budda
Quindi anche secondo Te, per le batterie che usiamo, meglio "rabboccarle" spesso che aspettare a ricaricarle quando sono scariche.
Non è che ne ho molte, giusto alcune con formati di meno comuni della classica 18650.
Poi lo stesso discorso può valere anche per batterie che si acquistano nuove, se non sono batterie all' ultimo grido ( ex. 18650 da 3400 mah ) difficile ipotizzare quando sono state prodotte. Ex 18650 a media bassa capacità, formati non comuni 26650, 17500 ecc. ecc. magari la cella usata è stata prodotta parecchio tempo fa.
@ Budda
Quindi anche secondo Te, per le batterie che usiamo, meglio "rabboccarle" spesso che aspettare a ricaricarle quando sono scariche.
- Ultimo Katun
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Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
Io mi riferivo proprio alle batterie tenute di scorta.
- realista
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Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
che io sappia le batterie li ion se ben tenute durano parecchi anni.
ovvio che per tener FERMA una batteria , da sola, in un cassetto o cruscotto(un punto dove non prende sole) debba esser lasciata carica attorno il 50%.
ovunque ho letto di non stockare mai una litio CARICA per molto tempo. i lrange era 40, 60% circa per non farla rovinare nei mesi/anni. comunque a mio avviso sempre meglio una volta ogni 3 o 4 mesi dargli una vella carica a 100%, scaricarla sui 3v o 2,8 e ricaricaria a 100..... consumarla un po in qualche aggeggio(torcia o che sia) fino a che quando stai sui 3,8 o 3,7v la togli e la stocki PER ALTRI 3 o 4 mesi .
questo dovrebbe esser il metodo migliore.
ovvio che per tener FERMA una batteria , da sola, in un cassetto o cruscotto(un punto dove non prende sole) debba esser lasciata carica attorno il 50%.
ovunque ho letto di non stockare mai una litio CARICA per molto tempo. i lrange era 40, 60% circa per non farla rovinare nei mesi/anni. comunque a mio avviso sempre meglio una volta ogni 3 o 4 mesi dargli una vella carica a 100%, scaricarla sui 3v o 2,8 e ricaricaria a 100..... consumarla un po in qualche aggeggio(torcia o che sia) fino a che quando stai sui 3,8 o 3,7v la togli e la stocki PER ALTRI 3 o 4 mesi .
questo dovrebbe esser il metodo migliore.
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Altair
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Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
Cerco di ritornare in tema ( la questione posta da P.P. era circa la capacità di carica ).
Ho trovato un articolomolto recente dove tra le tante info leggo " The resistance of modern Lithium-ion remains low while the capacity gradually drops. ".

Quindi se la resistenza interna rimane inalterata si potranno caricare come quando erano nuove.
Ho trovato un articolomolto recente dove tra le tante info leggo " The resistance of modern Lithium-ion remains low while the capacity gradually drops. ".

Quindi se la resistenza interna rimane inalterata si potranno caricare come quando erano nuove.
- realista
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Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
dal grafico si evince che a 200 cicli si sta ancora sul 90% di capacità. non male.
non credo sia cosi facile arrivar a 200 cicli....... dipende se poi li si intende COMPLETI o no. se è completi è rincuorante il grfico! perche generalmente uno ricarica gia al 50% la li ion. quindi le 500 ricariche potrebbero divenire 1000 prima che si arrivi all 80%
non credo sia cosi facile arrivar a 200 cicli....... dipende se poi li si intende COMPLETI o no. se è completi è rincuorante il grfico! perche generalmente uno ricarica gia al 50% la li ion. quindi le 500 ricariche potrebbero divenire 1000 prima che si arrivi all 80%
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Torch65
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Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
Proprio in tema come da titolo "Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni" è a mio assiso interessante il discorso sui cicli e su come vengono fatti. La tabella postata da Budda è per certi versi scioccante ma rende bene l'idea. A questo punto mi viene da pensare che i 500, 1000 o 2000 cicli pubblicizzati vengono considerati in funzione di ricariche molto parziali.
E sempre in tema prestazioni/invecchiamento nelle litio le prestazioni crollano sotto stress. Infatti le batterie degli smartphone dopo 18 mesi e 450 cicli reggono a lungo lo stand-by per crollare sotto l'uso pesante. Stesso discorso per le torce, una 18650 di 24 mesi (io l'ho rilevato con delle 16340) regge benissimo i livelli bassi e medi, dove quasi non si notano differenze ma nelle modalità ad alti assorbimenti crollano, calando dopo poco al livello inferiore (Ad esempio la ben regolata Fenix PD35) oppure non garantiscono massima luminosità (ad esempio la mal regolata Thrunite TN12).
Più si allunga questa interessantissima discussione e più capisco che bisogna possedere il numero più basso possibile di batterie ed usarle. Per poi sostituirle ogni tot anni.
E sempre in tema prestazioni/invecchiamento nelle litio le prestazioni crollano sotto stress. Infatti le batterie degli smartphone dopo 18 mesi e 450 cicli reggono a lungo lo stand-by per crollare sotto l'uso pesante. Stesso discorso per le torce, una 18650 di 24 mesi (io l'ho rilevato con delle 16340) regge benissimo i livelli bassi e medi, dove quasi non si notano differenze ma nelle modalità ad alti assorbimenti crollano, calando dopo poco al livello inferiore (Ad esempio la ben regolata Fenix PD35) oppure non garantiscono massima luminosità (ad esempio la mal regolata Thrunite TN12).
Più si allunga questa interessantissima discussione e più capisco che bisogna possedere il numero più basso possibile di batterie ed usarle. Per poi sostituirle ogni tot anni.
- P.P.
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- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
In effetti " il cane che si morde la coda " è il seguente : ...se mi interessa avere una torcia
piccola e potente compero le Li-Ion ricaricabili che costano di meno dell'uso medio delle celle
primarie, e per far ciò ne prendo di scorta perchè sono difficili da reperire ( per chi non è
avvezzo al web / forum CPF ecc. ), tuttavia... meglio prenderne poche perchè il loro ciclo
di vita oltre che non essere eterno è pure breve anche se usate poco ; quindi è vanificata
l'idea di fare scorte a meno di porle via a cariche medie - frigo - con ricariche frequenti e
usarle senza stressarle ( temperature elevate / scariche prossime al sovradrenaggio ecc. ).
Le Li-Ion in questo segmento storico vanno benissimo a chi usa molto un'applicazione che le
richieda con ricariche parziali giornaliere... confido però che un 5 / 7 anni le comuni 18650
durino
, sopratutto se - come fanno certi pazzi come me... - si stivano in frigo se non
usate, per abbattere ulteriormente di un buon 60% il loro invecchiamento ed autoscarica
( dopo ben 10 mesi, stivate cariche al 100%, se non si adoperano sono ancora cariche oltre
il 90%... soprattutto se è un modello con mAh fino a 2.500 ca. ).
piccola e potente compero le Li-Ion ricaricabili che costano di meno dell'uso medio delle celle
primarie, e per far ciò ne prendo di scorta perchè sono difficili da reperire ( per chi non è
avvezzo al web / forum CPF ecc. ), tuttavia... meglio prenderne poche perchè il loro ciclo
di vita oltre che non essere eterno è pure breve anche se usate poco ; quindi è vanificata
l'idea di fare scorte a meno di porle via a cariche medie - frigo - con ricariche frequenti e
usarle senza stressarle ( temperature elevate / scariche prossime al sovradrenaggio ecc. ).
Le Li-Ion in questo segmento storico vanno benissimo a chi usa molto un'applicazione che le
richieda con ricariche parziali giornaliere... confido però che un 5 / 7 anni le comuni 18650
durino
usate, per abbattere ulteriormente di un buon 60% il loro invecchiamento ed autoscarica
( dopo ben 10 mesi, stivate cariche al 100%, se non si adoperano sono ancora cariche oltre
il 90%... soprattutto se è un modello con mAh fino a 2.500 ca. ).
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...
- realista
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- Località: macerata
Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
meglio frigo o freezer? meglio stockate a 100% o come spesso si raccomanda...... tra 40 e 60% di carica?
- P.P.
- Messaggi: 19696
- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
Re: Invecchiamento delle 18650 : domanda sulle prestazioni
Ti spiego le ragioni della mia scelta ( stoccare in frigo ( circa a +4 °C ) ed al 100% di
carica ) : ...mettiamo caso che uno decida di mettere in frigo le Li-Ion per preservarle
dall'invecchiamento... si sa però che le lì non si hanno come " in vetrina " ma essendo un
oggetto funzionale in caso di bisogno deve dare " una funzione ". Se serve la cella ed è
fredda di frigo non posso ricaricarla subito ma, per evitare stress termici rilevanti, devo
aspettare che essa sia passata a temperatura ambiente ( da 15° a 25 °C circa ) e per
regola base devo aspettare almeno 5 ore ( raccomandate 10 , vedi CPF-International ).
Ergo... se ho le batterie cariche al 40% in frigo - dal punto di vista della funzionalità -
in caso di urgente bisogno esse sono quasi inutili : occore molto tempo per ripristinare
la loro carica. Se, inoltre, aumento la temperatura fredda ( = freezer ) si allunga molto
di più quel lasso di tempo necessario per farle ritornare a temperatura ambiente, operazione
che DEVE esser fatta prima eventualmente di ricaricarle. Se inoltre guardiamo la tabella
sopra descritta si vede che la gran parte dell'invecchiamento avviene entro i +20 °C, dunque
tra frigo ( +4 °C) e freezer ( - 5 °C ca. ) non si perde tantissimo potere di anti-invecchiamento.
Se la temperatura è solo mediamente fredda ( +4 / +6 °C ) la cella sopporta bene anche un
deciso assorbimento come vale nel momento che in una torcia si usa il turbo, senza risentire
di pesanti stress termici ( la cella diventa più calda se si drena velocemente la sua energia ) ;
si stresserebbe di più col partir da ( mettiamo ) -5 °C a salire vertiginosamente in pochi
minuti.
Ecco perchè ho stivato al 100% le celle nel frigo.
Dopo ca. 6 / 8 mesi circa le tolgo dal frigo, le lascio 1 giorno a riprender la temperatura ambiente,
le ricarico, le lascio 5 ore a riposare, le rimetto in frigo - se non usate - e il gioco è fatto.
...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...