Zebralight SC52w

[stefano]

usa le ricaricabili dovrebbe passare.

ho usato tutte le batterie possibili compresee li-ion , nei-mh e ni-zn e al livello medio sibila una bellezza.. a volte fa anche qualche sfarfallio per qualche decimo di secondo.. boh

Su questo forum ho letto una volta un post dove si è scoperto poi che il fischio dipendeva mi pare da una saldatura fatta male.

[Budda]

non è detto. alcuni circuiti lavorano con il pwm e il fischio che ne consegue

[aldimeola81]

credo che con il pwm lavorino tutti i circuiti , specialmente sulle torce con alimentazione AA, magari non hanno prestato tanto cura alla frequenza e l'induttanza (quella specie di bobina di filo) entra in risonanza producendo una specie di fischio.

magari quelle piu' raffinate cercano di accordare il tutto utilizzando magari induttanze resinate completamente o frequenze piu' alte ma che non lavorino in pwm mi pare molto difficile.

[Budda]

non tutte.
di quelle col pwm molte entrano in risonanza dopo un urto che sposta leggerissimamente la bobina vedo che hai tu più conoscenza di me nell'argomento e sono lieto di averne capito i "contorni".

alcune fischiano ma sono current controlled.

[aldimeola81]

non tutte.
di quelle col pwm molte entrano in risonanza dopo un urto che sposta leggerissimamente la bobina vedo che hai tu più conoscenza di me nell'argomento e sono lieto di averne capito i "contorni".

alcune fischiano ma sono current controlled.

senza pwm possono essere quelle con una tensione di alimentazione adatta all'alimentazione di uno o più led in serie, comunque il pwm non è una cosa malvagia, anzi è sinonimo di efficienza ed è una svolta degli alimentatori di costruzione recente.

la questione dei circuiti current controller è totalmente scorrelata dal fatto del pwm, gli alimentatori senza pwm sono di solito molto più semplici ed economici di quelli switching che qui chiamiamo pwm

[Budda]

nel led stai tranquillo che dopo un paio di acquisti sbagliati te ne accorgi del pwm
ci si lamenta del fatto che un led alimentato con pwm rimane acceso il x% del tempo. si, può essere acceso per il 10% del tempo e darti un'ottima autonomia (visto che su 10 secondi rimane acceso solo 1), ma quando usi la torcia diventa molto disturbante. alcune torce usano pwm non visibile a occhio (si parla di khz) e allora non esiste questo ptoblema.

[aldimeola81]

ques

nel led stai tranquillo che dopo un paio di acquisti sbagliati te ne accorgi del pwm
ci si lamenta del fatto che un led alimentato con pwm rimane acceso il x% del tempo. si, può essere acceso per il 10% del tempo e darti un'ottima autonomia (visto che su 10 secondi rimane acceso solo 1), ma quando usi la torcia diventa molto disturbante. alcune torce usano pwm non visibile a occhio (si parla di khz) e allora non esiste questo ptoblema.

a questo punto si dovrebbe parlare di switching a bassa frequenza, ma sempre di pwm si parla..se vedete la bobina sul driver potete essere sicuri.. a questo punto si dovrebbe solo parlare di circuiti fatti con i piedi e circuiti ben fatti, la questione è tutta lì, a prescindere dal pwm..

[Budda]

il cc ha svantaggi in termini di resa del colore nel caso di led sottoalimentati, mentre il pwm anche a bassa frequenza dà buoni colori

[aldimeola81]

questo accade perché il controllo in corrente non è stato studiato per il led specifico considerando la curva v/i nella quale ad un valore di corrente corrisponde un punto ottimale di tensione, l'unica limitazione resta sempre il costo del progetto e il voler utilizzare circuiti obsoleti adattati alla meglio.

[Hunter]

Quoto, il problema quasi sempre risiede nelle due bobine che servono a sur voltare la tensione. Per farli rendere meglio debbono lavorare in frequenze abbastanza elevate, ed al limite dell udibile, soggettivo tra l'altro, qualche khz, almeno e se non usano onde abbastanza sinusoidali si induce una distorsione meccanica tra i circuiti degli avvolgimenti ed i nuclei in tiroide sul quale sono avvolti.sia per la fonda,tale e le,risonanze armoniche.
Essendo molto sottili basta ,se non ben costruiti un urto per scollegarne qualcuno.
Normalmente si risolve ridandogli un bella botta di epossidico