Libero di volare tra le fresche fronde d'un radioso mattino che promette prima o poi di iniziare, indugia a separarsi dalla tenue luce della Luna che ormai, sempre più timida, getta l'ultimo velo del suo lungo delicato mantello sui prati che assumeranno dallo spettrale colore lattiginoso le iridescenti tinte di mille fiori colorati ; una gioia che è rafforzata ad ogni nuova brezza che pettina i lunghi steli d'erba alta anno dopo anno mietuti dall'infaticabile mano dell'uomo. Agile come un arrampicatore si destreggia tra le cortecce degli alberi in cerca di sostanze zuccherine che oltre a dagli nutrimento lo faranno inebriare dando vigore a quelle piccole fragili ali che dispiega come fossero un origami per poi racchiuderle gelosamente, ora invisibili sotto al suo coriaceo dorso marrone : pagine piegate tra robuste copertine d'un libro. Il Cervo Volante con la sua rarità e la sua forza è metafora di quegli ideali che nella società odierna l'uomo spesso tende a dimenticare : la comunione con la natura, la libertà senza forzature di sorta, la serenità di vivere una semplice vita, la forza di decisioni indipendenti. Su queste ali abbiamo tentato pure noi di muoverci la notte tra il 14 e il 15 Giugno, certi che, essendo appena finito il mese delle lucciole, la montagna stessa sentisse l' irrefrenabile bisogno di veder luce nuovamente portata da esseri viventi e non da quelle stelle che, sue sorelle ormai lontane, da ère la scrutano fredde ed immobili.


In prima pagina : << Si realizzerà il nuovo raduno dei torciari di CPF Italia ? Conferme e Smentite a proposito >>
Una serie di telefonate, un accordo e il caricabatterie acceso qualche ora per svegliare le 18650 dal torpore della poca tensione... in attesa che il cielo non pianga lacrime di temporale







Son gli arnesi di un dinamitardo ?

Tutti in auto con armi e bagagli al seguito ; si perde la strada una prima volta vista la concitazione e su, dritti a voler far compagnia agli animali notturni che forse - un pò come noi - escon dalle loro tane per necessità. Arrivati in montagna si sente una flebile brezza che senza portar umidità rinfresca i precedenti 26 gradi centigradi del pomeriggio ; Angelo963 e Zampa imbracciano il loro poderoso zaino ricco di potenti quadroni ed abbigliamento tecnico ; Picchio, Devix e Davide portano costosissime macchine fotografiche, attrezzature, cavalletti mentre discorrono di temi tecnici ; Budda con le mosse di un contorsionista fa assumere al suo Maxpedition le più astruse posizioni tattiche di sgancio-libero-automatico-seguito-dalla-rotazione-convessa-degli-attacchi-MOLLE





Lungo l'iniziale percorso si cominciano ad illuminare i contorni del luogo alla ricerca di animali che, di quando in quando, posson far capolino tra le fronde ed i contorni dei prati. Al momento nulla. Al via le prove di tiro sui 50, 100, 250 e 400 metri, le prove Hi-Cri



Animali visti.... pochi : un ragno, delle super formiche giganti di bosco e vari insetti, un gatto rosso dagli occhi fiammeggianti e un capriolo adulto. Ad esser sinceri, quella notte, pur cercandolo, il Cervo Volante non l'abbiamo incontrato, nè visto. Ma ognuno di noi, per una frazione di tempo, in cuor suo ha saputo provare quelle stesse sensazioni di libertà che lui stesso vive, dal mattino fino alla sera, nel volare con le sue piccole ali.

P.S. : Come ogni serio incontro anche questo raduno è stato preda di un rito. Recuperata da logori e consunti scaffali industriali una lampadina incandescente d'epoca da ben 300 Watt di potenza si è stampigliata a mano la scritta " CPF Raduno " ed è stata lasciata in auto in attesa di poter esser firmata dai depositari di cotanto ardimento nel volersi muovere in sperduti boschi e perigliose vie autoctone, equipaggiati solo da un ombrello e dalle proprie torce. L'unica pecca è stata il fatto di aver dimenticato la lampadina in auto







" CPF " e " Raduno "... che mai vorranno dire queste strane sigle ?


300 Watt di Inca-powa !
Grazie a tutti per le belle ore passate assieme


Qui a seguito alcune foto dell'incontro !

Prove Hi-Cri :
Con queste prove si cerca di valutar la limpidezza / contrasto dei colori e la tridimensionalità che si apprezza ad occhio in un ambiente / immagine, notando eventuali dominanti di colore generate dal led della torcia
1 : Malkoff - Zampa

2 : Nichia 219 by Stepep - Zampa

3 : Zebralight SC600w - Budda

4: HDS Hi Cri XPG - Zampa

5 : Sky Ray King - P.P.

6 : Apex "NW" - Budda

7 : Nitecore Cobra EC25W - P.P.

8 : Eagletac SX25E6 CW - Angelo963

Prove di tiro :
Con queste prove si cerca di valutar la potenza luminosa rivolta sulla distanza e il grado di dettagli ambientali che l'occhio là può scorgere : si tenga conto che l'ambiente montano è un luogo che " mangia molta luce " e in estate* offre pochi riscontri di tinte, dunque è una prova abbastanza difficile per il classico " test da tiro " ( * : monocromaticità delle varie tinte verdi, colori poco riflettenti, elementi del paesaggio opachi o frastagliati, presenza di umidità ambientale )
9 : Da sinistra a destra : Eagletac SX25A6 con XML , Eagletac SX25A6 con XML2 ( 150 metri )

10 : Da sinistra a destra : Fenix TK41 , Eagletac SX25A6 con XML ( 120 metri )

11 : Da sinistra a destra : Fenix LD41 , Eagletac SX25A6 con XML , Eagletac SX25A6 con XML2 , Lumintop ED10 ( 100 metri )

12 : Eagletac MX25L2 Turbo ( 155 metri ) :

13 : Crelant 7G9 ( 155 metri ) :
Luce Libera !
Alcune foto del raduno








Tra tutte, una foto artistica a mio avviso particolarmente evocativa... :

<< I' ve got the Power ! >>
