AlVescu ha scritto: ↑01/01/2024, 23:24
Per quanto solo indicativa, nel pomeriggio farò una prova di carica con il tester appropriato.
Appunto come ho scritto sopra si può fare un test di "carica" con un tester USB, ma per testare la "capacità" bisogna "cacciare" fuori la cella non c'è verso e scaricarla a una corrente "costante", cosa che con il tester USB non si può fare...
Comunque anche per fare un test di carica che abbia un minimo di "logica", bisogna prima scaricare la cella diciamo a 3,2 Volt, quindi se non "cacci" fuori la cella come fai a essere sicuro che hai raggiunto quel voltaggio, poi la cella andrebbe fatta raffreddare, ricontrollare il voltaggio e se è risalito a 3,4 Volt cosa "plausibile", andrebbe riscaricata fino a 3,2 Volt fino a quando dopo una mezz'ora di "raffreddamento" la tensione rimane a 3,2 Volt costanti, solo in quel momento si può procedere alla ricarica, che al contrario della scarica, non la puoi fare a corrente costante, a meno di non avere una charger come i cristiani, perché i charger da muro iniziano al massimo per esempio a 2 A e poi mano mano che la cella si carica, diminuiscono la corrente di carica, fino ad azzerarla completamente nel caso di charger da muro fatti bene, tra l'altro la corrente che uno inficca dentro dipende da molti fattori, "estranei" alla cella, vedasi per esempio temperatura dell'ambiente in cui si effettua il test, qualità del cavo usato per la ricarica, che "disperde" per via dell'impedenza che introduce nel circuito più o meno corrente, i cavi migliori "disperdono dal 10 al 20 % di corrente già da loro, quelli scrausi arrivano a disperdere anche di più, poi la corrente, prima di arrivare alla cella, passa all'interno dei "circuiti" della torcia, composti dai cavi di collegamento e dall'elettronica della torcia, in sostanza "inficcare" 5000 Ma in una cella posta all'interno di una torcia, non significa che la cella ha 5000 mAh di capacità, non so se mi sono capito, diciamo che un 40 % di scarto tra la carica e la capacità in celle ricaricate all'interno della torcia, è nella norma, se tutto il complesso charger, cavo usb usato, torcia e cella sono di buona qualità, quindi per una cella di 4000 mAh dovremmo "ragionevolmente" ipotizzare che occorrono circa 5600 mA, senza tenere conto poi dell'assorbimento del Tester USB in tutta la questione, che in certi casi non è trascurabile, perché quelli più "performanti" hanno una bella quantità di elettronica che deve essere attraversata, nonché lo schermino LCD per visualizzare i dati, che pure quello consumicchia corrente, i testerini USB a mestiere, forniscono i valori da tenere in considerazione, per "pesare" i dati ottenuti, in modo da tenere conto dell'assorbimento introdotto dal tester stesso nelle misurazioni effettuate, quelli ancora più a mestiere scorporano, in base a un algoritmo "adattativo" presente nella loro logica di funzionamento, dal computo dei valori "mostrati" il loro assorbimento...
Tutta questa "complicazione", può essere bypassata, "cacciando" fuori la cella e mettendola direttamente a caricare/scaricare, in un charger in grado di tenere sotto controllo le varie "questioni" in gioco, ergo se non "cacciamo" fuori la cella, dobbiamo fare un atto di "fede", credendo a quanto dichiarato dal costruttore, che bontà sua, si spera, i test li ha fatti come vanno fatti, direttamente sulla cella prima di "murarla" viva all'interno della torcia...

Meglio una torcia oggi che il buio domani...