Bisogna fare un distinguo tra il Cool White delle torce serie e il Culo White, delle torce un tanto al chilo, anche se sono 6500 K, ma sono di qualità quindi senza dominanti bluastre, tipiche dei 7000 e più Kilacci di certi scarti di magazzino, non vuol dire, che "risultino" stancanti e/o sgradevoli alla vista, dipende sempre dal CRI, una torcia calda con basso CRI non "rende" meglio i colori, anzi li "impasta" peggio, di una per dire 6500 K da 80 Cri, poi non dimentichiamo che per abbassare il CCT "pittano" di porporina il dome, è vero, che abbassano il CCT, ma introducono quelle corone giallognole intorno alla spot, che se vogliamo parlare da puristi del fascio, non è che sono il massimo della qualità intrinseca, ripeto per l'ennesima volta, poi nella vita "reale", nessuno ci fa mai caso, sta moda del warm è appunto una moda, l'espertone di turno sancisce che è così, tutti a cercare le torce warm, però tra una torcia warm solo di CCT e una torcia warm HiCri c'è una differenza abissale, tra caldo e freddo entrambi "scrausi" alla fine invece no...few218 ha scritto: ↑17/11/2020, 12:56Le Klarus, storicamente parlando, adottano principalmente tinte CW.
Per quanto riguarda i vari video/foto che trovi in rete non devi MAI prenderli per buoni al 100%, il recensore/utente potrebbe non settare correttamente la reflex o, quest'ultima, non è in grado di carpire in maniera fedele la tinta della torcia. Lo stesso discorso vale per la potenza espressa o il tiro. Queste informazioni possono aiutare nella scelta ma quello che vedi non è mai uguale alla reale resa della torcia.
ma avevo capito che puntavi maggiormente alle flood. Ricorda magari che il turbo non è infinito e, richiamandolo, si affievolirà sempre più allo scaricarsi della batteria.

Vorrei fare una precisazione, le reflex interpretano meglio di noi il CCT, in quanto i nostri occhi non sono sensibili, come lo sono gli "organi" delle reflex preposti al bilanciamento del bianco, se imposti sulla reflex il WB su 5700, tutto quello, che sta sopra o sotto la reflex lo interpreterà in funzione del WB impostato, quello, che sta sopra lo vedrai azzurrognolo, quello che sta sotto giallognolo, come è nella realtà, mentre l'occhio "sfuma" tutte le differenze, perché il segnale è inviato al cervello, che elabora le informazioni, su come è stato "programmato" dalla natura, una reflex non avrà mai la stessa latitudine di posa dei nostri occhi, ma nel suo range, misura la luce in modo molto più preciso di noi, per dire un luxmetro riesce ad apprezzare seppur minime variazioni di luminosità, i nostri occhi no, noi un turbo, che cala progressivamente, non ce ne accorgiamo, perché in concomitanza, l'iride si adatta alla minore luce, un luxmetro, non ha l'iride, ma una fotocellula, che legge il valore luminoso e lo trasmette di conseguenza, tutto questo per dire, che chi fa i beamshot, se non li fa seguendo un protocollo "univoco", sempre uguale, ogni beamshot sarà fine a se stesso, nella misura in cui, chi lo ha effettuato, ha regolato l'apparecchio di ripresa, fotocamera o videocamera, che dir si voglia...

Anche il discorso thrower, flood è un attimino delicato, per quanto concerne il trecking, anche un "eccesso" di flood, può essere relativamente utile, nel bosco è un conto, all'aperto su spiazzi ampi un altro, in location "scure" ancora un altro, se si è circondati da pareti riflettenti, come in una grotta angusta, ancora un altro, se si è all'interno di una caverna gigantesca ancora un altro, non è così facile avere la torcia, come gli stivali, o l'abbigliamento adatti a tutte le occasioni, giustamente se uno non prova, non riesce nemmeno a sapere cosa gli serve, sicuramente con l'esperienza l'attrezzatura, va riveduta e corretta, con l'aggiunta di questo o quell'accessorio, di cui a un certo punto dell'avventura, si è sentito il bisogno, della serie stiamo a esposizione, domande, dubbi e perplessità, esprimeteli quà, è sbagliato "grammaticalmente" ma era per fare la rima, prima, che qualcuno noti l'accento sulla a...
