Steve1960 ha scritto: ↑16/06/2020, 15:32
La storia del "doppio polo" è poco chiara, sicuramente Ro.Ma. da lui si capisce e vorrei vedere, però è meglio "semplificare" la questione, in "testa" la torcia non ha un doppio polo, quello ce l'ha batteria, ovvero ha sia il polo positivo che quello negativo nella parte superiore, questo per caricare la cella con gli appositi charger magnetici, la olight ne ha di due tipi uno "sdoppiato" dove un magnete va "attaccato" al positivo e l'altro al negativo, e uno con un unico magnete dotato di "due" contatti distinti uno per il polo positivo "interno" e l'altro per il polo negativo esterno, i poli sono isolati tramite un anello di gomma, se dovessi dire la mia questo sistema non mi ha mai fatto "impazzire", sebbene sia abbastanza "funzionale", preferisco i poli come devono stare uno distante dall'altro, quindi sulla torcia in testa o in coda ci sono i contatti dove fanno appunto "contatto" i poli sia separati che "azzeccati" sullo stesso piano...
La "questione" delle celle proprietarie è "spinosa", per legge le celle non protette, non potrebbero essere usate all'interno delle torce, c'è scritto chiaramente un po' dappertutto che le celle sprotette, possono essere usate, solo per "assemblare" pacchi batteria, con "adeguata" protezione elettronica contro l'over discharging/charging, inversione di polarità, corto circuito e altre "criticità" più o meno note ai più, siccome è prassi "usuale" caricare ad minchiam le celle non protette, in charger per lo più ad minchiam anche loro, fortuna vuole che la chimica delle celle LiIon ultimamente abbia raggiunto lo stato dell'arte, quindi far incendiare o peggio esplodere una cella "moderna", presuppone un "certo" impegno da parte dello "sprovveduto" di turno, anche i charger più "scrausi", nella quasi totalità hanno una "protezione" contro l'inserimento a polarità invertita, in passato una delle cause maggiori degli "incidenti" di carica a livello domestico...
Le celle proprietarie costano di più, perché oltre al prezzo della cella "sprotetta" bisogna aggiungere il costo del PCB di protezione, e del contatto tra il PCB e il positivo con conseguente "isolamento" dello stesso nel tragitto ta polo positivo e negativo, nonché la "rifoderatura" della cella con una guaina termo restringente "brandizzata", nonché un ulteriore controllo "qualità" sulle caratteristiche tecniche del prodotto "finito", in sostanza c'è molto lavoro in una cella "brandizzata", montare una cella sprotetta oltre a "vanificare" la garanzia del produttore, potrebbe esporre anche a rischi "penali" qualora per esempio prestando una torcia a un amico, questa gli scoppia in mano e se vi scoppia in mano a voi magari la vostra assicurazione non vi paga i danni fisici che vi siete procurati, quindi è normale che i marchi "seri" produttori di torce vendano e soprattutto consiglino l'uso di celle protette, in particolare le loro, con le loro torce, hai visto mai si fa male qualcuno e gli fa causa...