Ergonomia e funzionalità
La TK 75 non è certamente una EDC ma, a conti fatti, non è neanche di dimensioni faraoniche, dunque diremo che si tratta di un modello di dimensioni " importanti " ma non esagerate, tanto che in foto pare più grande di quello che realmente è quando la si tiene stretta in mano. Il corpo torcia non è adatto a mani piccole ( diametro " 4x 18650 " ) e, seppur abbia castelletto portabatterie interno ( carrier )... il tutto è studiato per non sprecare spazi, senza generare " effetti maracas ". Mentre la si imbraccia il peso non è decentrato in avanti, la posizione dei tasti è corretta e la loro forma ergonomica è ottima per ritracciarli subito e per ritrovarli al buio senza fatica ( premendoli restituiscono dei bei << click >> sonori, hanno corsa brevissima ) ; le opzioni sono di una semplicità disarmante, come sotto vedremo. La testa è molto piatta rispetto ai design che vediamo spesso su torce di eguale famiglia, questo permette alla TK75 di aver un profilo quasi longilineo alla vista ; le lamelle dissipatrici sono profonde e molto rastremate tra loro. I filetti scorrono bene, gli O.R. fanno ottima presa. Inoltre una predisposizione per il cinturino a tracolla permette di ottenere anche un sicuro punto ove poter avvitare la torcia su un cavalletto fotografico, il filetto si trova in basso direttamente alla parte opposta dei tasti : tutta la costruzione è ben fatta, senza difetti sull'anodizzazione HA III. Non si ravvisa alcun PWM sui livelli

: gli output sebbene siano " solo " quattro sono ben intervallati ed un vero e proprio firefly non c'è

.
Utile e facile a azionare il controllo dell'autonomia del pacco batterie...
L'interfaccia ( U.I. ) così si compone :
Abbiamo - posti direttamente dietro alla testa - due larghi tasti di gomma dura che permettono funzioni singole o " combo ", ognuno ha una famiglia di opzioni semplici semplici da imparare.
Vedi sopra il libretto di istruzioni, ove si mostra tutta l' U.I. .
Fascio Luminoso e tinta
La luce della nostra TK75 4 led si attesta su una tinta bianco fredda senza contaminazioni particolari, nei livelli più bassi lo spot è leggermente Neutral White rispetto allo spill che è ad occhio più freddo. Non ci sono artefatti, cerchi concentrici, donut-hole centrali ma un sistema " a petali " nella parte terminante dello spill esterno inquina un po' la pulizia del fascio : questa " bizzarria " è propria delle torce con 4 parabole fuse assieme, come vale anche per la Nitecore TM16 ed altri modelli visti ; non è cosa molto fastidiosa... comunque è da segnalare ( la tre led ha una geometria di fascio senza " petali " ). La nostra torcia ha un fascio largo e... forte dei suoi 4.000 lm. ... tocca facilmente i 300 metri e più di tiro ; se facciamo un confronto con il TM16
GT troviamo che ( dato il tiro esattamente doppio di quest'ultimo ) la Nitecore si mangia facilmente la TK75 in allungo, tuttavia risulta meno equilibrata nel rapporto spot / spill : infatti se il TM16
GT accentra più luce nello spot la TK75 perde tiro " sprecando " luce nello spill, pertanto ad occhio resta più godibile sull'allungo dei 150+ metri. Comunque... mi sento di dire che non esistono differenze abissali tra i due spill in fatto di usabilità. Lo spill della TK75 nelle immediate vicinanze bagna il piano di camminata ed è sempre vivo anche di lì a poco sulla media distanza.
Valutazione dello Spill :
Presa la TK75 e posta su un piano alla stessa altezza della postura di quando la si ha in mano mentre si cammina ( spot rivolto all'infinito, ovvero parallelo al piano di camminata ) è stato valutato lo spill relativamente al punto ove si poggiano i piedi e si è notato che parte a circa 50 cm. dalle proprie scarpe, con un angolo di apertura sui 120°, c'è generale assenza di artefatti. Lo spot è vivo sul resto ed ha caratteristiche da torcia da tiro a diffusione, c'è presenza di una " corona a quattro petali " nella parte esterna dello spill.
Ah ! Foto sfocata ahimè. In foto si riprende lo spill più vivo a terra, mentre un " sotto-spill " poco visibile è comunque presente sul piano di camminata
La geometria del fascio è omogenea senza alcun artefatto se non i 4 petali all'esterno dello spill, creati dalla multiparabola ( foto presa a 40 cm. da un muro bianco )
Beamshot :
Sotto alcune foto con distanza a 25+ metri che mostrano la portata del fascio e la tinta :
Immagine diurna : alberi a 25 e 40 metri :
Control Shot
Scatto notturno sui vari output :
Turbo
Max
Med
Min
Immagine diurna : alberello a 70 metri
Scatto notturno :
Turbo
Max
Med
Min
Target a 140 metri di distanza :
Immagine diurna : E = pino a 140 metri
Scatto notturno :
Turbo
Qui un paragone con la
Olight X7 Marauder ( 3x XHP-70 , 25.000 CD , 9.000 Lumens ) :
Qui un paragone con la Sky Ray King MK I , 3x XM-L ( 25.000 CD , 2.400 Lumens ) :
Gruppo di case a 240 metri :
Scatto al Turbo :
Casa lontana a 550 metri :
Scatto al Turbo :
Qui, per raffronto, uno scatto con la
Firefoxes FF4 H.I.D. ( 6.000 lm. , 350.000+ CD ) :
Bwa ha ha ha ha...
Schema del Runtime
( clicca )
Abbiamo effettuato una prova di runtime ad una temperatura di ca. 10 °C notando un andamento direi molto buono della regolazione, essa si mantiene sostanzialmente quasi piatta per 20+ minuti : spendendo due note sulle scelte della temperatura... in questi giorni di inverno ove fuori casa ci sono circa -5 °C avrei potuto scegliere questa temperatura facilitando enormemente la regolazione ( il " Turbo " si sarebbe mantenuto sostanzialmente piatto dall'inizio alla fine ), oppure i gradi °C in casa ( ca. 20 °C ) ottenendo così una curva peggiore rispetto a quella espressa sopra nello schema, od anche... avrei potuto scegliere questi 20°C generando però vicino una ventilazione forzata tramite ventilatore e così migliorando di un po' la curva rispetto a quella generata senz'aria in circolo, a torcia ferma. Alla fine ho optato per una soluzione mediana per non svilire né aiutar troppo la torcia e la sua regolazione termica affidata in gestione al driver : un 10 °C con torcia posta staticamente ( senza ventilazione forzata ) mi è sembrato un giusto compromesso, tenendo a precisare che la testa ha ben 4 led XM-L2 spinti pressoché al massimo per generare quei 4.000 lm. ANSI che il luxmetro ha certificato esserci in tutto : quindi.. lì tantissimo calore in testa, dissipazione solo sufficiente.
Tenendo a mente questa cosa ( che non è propriamente solo un dettaglio ) la TK75 4 led è dotata di un sistema elettronico ( stile " P.I.D. delle Zebralight " ) che aumenta o diminuisce la potenza di luce ( e pertanto la generazione di calore dai led ) in riferimento alle temperature massime generate in testa, quindi...
ad ogni condizione climatica corrisponderà una curva di scarica diversa, a lato della capacità totale / tensione delle celle che si usano.
Pertanto la mia prova è valida per lo stato climatico che ho scelto : sarà diversa per qualunque altro stato ove ci siano molti °C in più, o in meno rispetto a quelli scelti sopra

, o vi sia ventilazione forzata.
Con 10 °C ... ponendo la torcia all'output " Turbo "... dopo 10 minuti la testa scotta assai ed abbiamo a seguito dal 20
mo minuto ca. un graduale decrescimento di potenza ( cala pian piano la temperatura ) con una conseguente lenta semiregolazione senza step-down : per esser noi sul " Turbo " considero questa regolazione molto buona. Ad occhio ci si accorge realmente di un calo di luce solo quando ca. un terzo o più della luce totale è scomparsa, ovvero verso i 50 minuti dalla prima accensione al " Turbo ".
Qui i dati rilasciati dalla Casa :
https://www.fenixlighting.com/product/t ... flashlight
Nella prova del Ceiling Bounce usando il luxmetro e i rilievi offerti precedentemente da altre torce di cui si conoscono i valori ANSI reali, per proporzione si son riscontrate potenze simili a quelle citate dalla Casa ; abbiamo un MIN appena più alto di quanto espresso ed il tiro al turbo da me misurato - di picco - si attesta sui 103.000 Lux/1m. ( 105.600 Lux/1m. citati dalla Casa ).
Alcuni pareri...
PRO 
- Torcia ben costruita nelle finiture, tasti elettronici con U.I. di facile istinto, turbo diretto
- Funzionalità di segnalazione dello stato di carica del pacco batterie
- Potenza e tiro ottimi in volumi tutto sommato non faraonici
- Termoregolazione ben gestita anche sul livello " Turbo "
CONTRO 
- Fascio luminoso a petali nella parte esterna dello spill
- Costo alto, nessuna possibilità di tinta n.w.
Considerazioni Finali
Ad oggi non avevo ancora una torcia con caratteristiche simili alla TK75
4 led e pertanto il modello qui recensito è il primo che mi permette di veder le potenzialità di una simile configurazione. Trovo che questa nasca per essere usata soprattutto come torcia da tiro a larga diffusione ; tale ruolo è pienamente assolto nelle mansioni che riguardano il tener sott'occhio ottimamente una vasta area fino a 300+ metri di distanza, senza perder di vista quello che sta attorno al target ; la possibilità offerta dalla termoregolazione ( che fa decrescere / variare il livello massimo in presenza di un limite di temperatura quale precauzione atta a non surriscaldare nulla ) permette poi di ottenere l'output massimo a seconda delle varie le condizioni climatiche : quindi se non fa caldo o se c'è buona ventilazione il livello " Turbo " può durare per molto tempo. L'alto costo la rende indicata soprattutto per chi sa che la userà parecchio o dovrà ottener un ottimo volume di luce per molto tempo nella visione anche remota. La U.I. la trovo azzeccata e l'unica miglioria che riterrei opportuno per questo modello sarebbe aver la possibilità di una tinta Neutral White, o eventualmente... aver pure la versione H.I. con led decupolati a gareggiare con la Nitecore TM16-
GT. Torcia che mi è piaciuta molto !
Grazie per aver letto questa recensione !!!
Ne discutiamo qui.
