batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
- Budda
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
i condensatori come quelli dei flash rilasciano l'energia in una frazione di secondo. non credo che sia abbastanza questo intervallo per poter far avviare la macchina: già il tempo che impiegheresti dall'inizio del giro della chiave all'arrivo nella posizione di accensione avresti finito la carica n volte (visto anche che in mezzo ci sono tutte le centraline dell'universo).
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
realista ha scritto: ......Se assumiamo ci siano delle lifepo4, come si arriva a quei amperaggi MA SOPRATTUTTO come si posson dar per specifiche 200 A e 400A di picco? anche il bc booster k1200 likato diversi post fa', non è piccolo per erogar cosi tanti ampere? mi sfugge il numero di batterie lifepo al suo interno e la loro composizione serie/parallelo.
Ti chiedo, non è che esiste qualche condensatore... qualcosa che pert tipo 10 secondi si "carica" come funziona per i flash delle macchine fotografiche? a casa ne ho uno e vedo che fa' un sibilio di caricamento.....questo perche', pur non capendoci molto di elettronica.... penso in quei secondi di RICARICA recupera la energia sufficiente per poi esster trasformata con alti voltaggi nel flash. MA FORSE esiste qualche aggeggio simile che pero' ha un voltaggio CHE NON VARIA.... ma accumula nel tempo gli ampere...... tipo per 10 secondi, dando poi la possibilita di SPARARLI in meno di un secondo. esiste qualche condensatore del genere?
Sono però il doppio come dimensioni di un power bank da 10000 mAh che utilizza 4x18650, alla fine se fai la cubatura siamo sempre sulle dimensioni di quella Li-Po da modellismo che hai visto sopra e dentro quello ci trovi non certo batterie cilindriche.
Se sono di buona qualità, come hai visto, scaricano a 50C, quindi se sono anche solo 5 Ah. a 250 di spunto ci arrivano bene.
Sono 4S, 4 celle in serie.
Un condensatore non può alimentare un motore, nei flash va bene perchè il lampo richiede tensioni elevate ma per pochi millisecondi.
Sono proprio le batterie Li-Po che hanno quella capacità, ma occhio che anche tra le Li-Po ci sono le XXXfire e le PanaSanyoSamsLG,
e immagina cosa ci sarà dentro un Power Bank che costa meno della sola batteria da modellismo?? ( Che tra l' altro non è nemmeno di una primaria marca ).
Guarda, io continuo a pensarla così: su certe attrezzature non si risparmia, anche perchè vai a collegarci qualcosa che potrebbe avere centraline che costano parecchie centinaia di euro e che non gradiscono molto gli sbalzi di tensione, quindi o ne faccio a meno ( con un buon paio di cavi ci si toglie lo stesso dai problemi ) o ne compero uno almeno mediamente buono. Anche perchè non è come comperare una torcia economica ( di quelle ne ho tante ) che con un minimo di capacità e controlli ha la stessa affidabilità di una che costa il triplo.
In questo caso come lo comperi rimane, e se è una schifezza......
- realista
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
ma infatti....secondo me mentono spudoratamente nel dire i 200A e soprattutto i 400A di picco.....e poi come vengono calcolati a tuo avviso gli 8000, 10 000, 14 000 mah che pubblicizzano? sono tutti amperaggi impossibili da avere a 12 volt!! o magari cioè fattibili solo con diverse celle 18650/26650 ma soltanto lico,imr...ecc, insomma a bassa corrente di scarica! non esiste nulla sui 12000mah a 12 v con ad alta scarica sui 200/300A che costi MENO DI 100/150/200 euro a seconda della qualita/marchio della batteria. Il tutto poi senza contar altri costi di progettazione,custodia,cavi,impacchettamento e test prodotto.
la cosa strana è che pero' la gente su amazon.com sembra dire che funzionano. CHissa magari il 90% di essi sono tutti nelle condizioni"ideali e favorevoli" in cui la loro batteria è giusto lievemente sotto il voltaggio utile.... e gli basta uno SPUTO
di corrente per far sì che l'auto si accenda. Altrimenti non si spiega la cosa....abbiamo sviscerato abbastanza bene i costi di un pacco lifepo4 o lipo da 14,8v e non ci sono vie di fuga da questi calcoli....
la cosa strana è che pero' la gente su amazon.com sembra dire che funzionano. CHissa magari il 90% di essi sono tutti nelle condizioni"ideali e favorevoli" in cui la loro batteria è giusto lievemente sotto il voltaggio utile.... e gli basta uno SPUTO

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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
Potrebbero essere 4000 mAh invece di 10000, da 30C e magari un 1000 non congelato e con la batteria appena scarica ma in buono stato riescono ad avviarla, così come una XXXfire riesce a fare 800 lumen su una torcia, ma...... Personalmente mi fa meno paura una torcia con una XXXfire ( che spesso se messe in corto si "siedono" e basta ) che uno di quei booster che se dovesse avere problemi.....
https://www.youtube.com/watch?v=ZEkewCjiDs0#t=69
https://www.youtube.com/watch?v=k9mcNvOGKtI#t=27
https://www.youtube.com/watch?v=ZEkewCjiDs0#t=69
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
Ho seguito i vostri discorsi, onestamente a me è passata l'idea di comprare/costruire uno starter compatto. Oltre alla pericolosità intrinseca delle batterie non mi va di avere altri pensieri per la testa: verificare la carica, parcheggiare al sole, ecc...
Mi sa che mi compro dei bei cavi da tenere in auto ed all'occorrenza sempre trovo qualcuno che mi da una defibrillata alla batteria.
La cosa buffa è che neanche comprare dei fetentissimi cavi è facile per chi come me ha il "vizio" di informarsi bene prima. Ci sono da 2 metri, 2,5, 3 e 3,5 metri. Cavi di vari spessori, a volte dichiarano gli Ampere massimi sopportati, 150, 300, 400, a volte non c'è scritto niente.
Da vostre esperienze quanto devono essere lunghi i cavi per riuscire a collegare le auto senza troppi problemi ma allo stesso tempo senza portarsi dietro inutile zavorra?
Un vostro giudizio anche su questi:

Come vi sembrano e qual'è il primcipio di funzionamento?
Forse necessitano di tempo per trasferire energia all'altra batteria? Perchè dubito che dalla presa 12v possa passare la scarica necessaria alla messa in moto.
Mi sa che mi compro dei bei cavi da tenere in auto ed all'occorrenza sempre trovo qualcuno che mi da una defibrillata alla batteria.
La cosa buffa è che neanche comprare dei fetentissimi cavi è facile per chi come me ha il "vizio" di informarsi bene prima. Ci sono da 2 metri, 2,5, 3 e 3,5 metri. Cavi di vari spessori, a volte dichiarano gli Ampere massimi sopportati, 150, 300, 400, a volte non c'è scritto niente.
Da vostre esperienze quanto devono essere lunghi i cavi per riuscire a collegare le auto senza troppi problemi ma allo stesso tempo senza portarsi dietro inutile zavorra?
Un vostro giudizio anche su questi:

Come vi sembrano e qual'è il primcipio di funzionamento?
Forse necessitano di tempo per trasferire energia all'altra batteria? Perchè dubito che dalla presa 12v possa passare la scarica necessaria alla messa in moto.
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
Infatti, alla fine i cavi li lasci in auto sempre, e son sempre pronti, i miei me li sono fatti in casa 20 anni fa e sono ancora perfetti, forse un po' irrigiditi.
Più sono corti meglio è, dal punto di vista elettrico, da quello pratico a volte purtroppo non si riesce a mettere le batterie delle due auto vicine ( se parcheggiata a lisca di pesce e a fianco i posti sono occupati ).
In quel caso servono della lunghezza della tua auto più almeno un metro.
Difficilissimo valutarli online, oramai fanno a chi la spara più grossa, poi oltre ai dati elettrici andrebbero valutate le pinze e la qualità del PVC ( con il freddo diventano sempre più rigidi ).
C'è da dire che se la batteria non è proprio andata e l' auto non ha problemi di avviamento basta lasciare l' auto soccorritrice in moto per una decina di minuti, così si trasferisce lentamente energia alla batteria scarica che, quando si tenta l' avviamento, la restituisce e i cavi sono meno sollecitati.
Questi forse sono esagerati, questi bastano e non sembrano male, sono Spagnoli e vendono direttamente con filiale in Italia.
Quel "rotolo" lascialo dove sta, non serve a nulla, primo perchè oramai tutte le prese accendisigari sono sotto chiave, quindi anche solo per cercare di ricaricare dovresti accendere il quadro e quei pochi ampere che riescono a passare tra due accendisigari se li mangia l' elettronica del' auto. Se poi fai l' errore di tentare l' avviamento bruci come minimo il fusibile.
Visto che sembra interessare come argomento, aggiungo che è importante per la sicurezza prestare molta attenzione nei collegamenti. sia per le persone che per le auto, seguite questo ordine e cercate di non fare scintille:
Collegare il cavo batteria positivo (+) al polo positivo (+) della batteria scarica.
Collegare l’altro capo del cavo positivo (+) al polo positivo (+) della batteria soccorritrice.
Collegare il cavo negativo (-) al polo negativo (-) della batteria soccorritrice.
INFINE COLLEGARE IL CAVO NEGATIVO (-) AL BLOCCO MOTORE DEL VEICOLO IN PANNE, possibilmente dove è collegato il negativo batteria..
Assicurarsi che i cavi non siano impigliati nelle pale e nella cinghia del ventilatore, o in altre parti mobili dei due motori.
Avviare il veicolo che soccorre e lasciare in moto per un paio di minuti.
Avviare il veicolo, senza insistere se non parte subito, lasciando passare almeno 30 secondi tra i vari tentativi.
Una volta partita scollegare i cavi in ordine INVERSO rispetto all’ordine di collegamento.
Più sono corti meglio è, dal punto di vista elettrico, da quello pratico a volte purtroppo non si riesce a mettere le batterie delle due auto vicine ( se parcheggiata a lisca di pesce e a fianco i posti sono occupati ).
In quel caso servono della lunghezza della tua auto più almeno un metro.
Difficilissimo valutarli online, oramai fanno a chi la spara più grossa, poi oltre ai dati elettrici andrebbero valutate le pinze e la qualità del PVC ( con il freddo diventano sempre più rigidi ).
C'è da dire che se la batteria non è proprio andata e l' auto non ha problemi di avviamento basta lasciare l' auto soccorritrice in moto per una decina di minuti, così si trasferisce lentamente energia alla batteria scarica che, quando si tenta l' avviamento, la restituisce e i cavi sono meno sollecitati.
Questi forse sono esagerati, questi bastano e non sembrano male, sono Spagnoli e vendono direttamente con filiale in Italia.
Quel "rotolo" lascialo dove sta, non serve a nulla, primo perchè oramai tutte le prese accendisigari sono sotto chiave, quindi anche solo per cercare di ricaricare dovresti accendere il quadro e quei pochi ampere che riescono a passare tra due accendisigari se li mangia l' elettronica del' auto. Se poi fai l' errore di tentare l' avviamento bruci come minimo il fusibile.
Visto che sembra interessare come argomento, aggiungo che è importante per la sicurezza prestare molta attenzione nei collegamenti. sia per le persone che per le auto, seguite questo ordine e cercate di non fare scintille:
Collegare il cavo batteria positivo (+) al polo positivo (+) della batteria scarica.
Collegare l’altro capo del cavo positivo (+) al polo positivo (+) della batteria soccorritrice.
Collegare il cavo negativo (-) al polo negativo (-) della batteria soccorritrice.
INFINE COLLEGARE IL CAVO NEGATIVO (-) AL BLOCCO MOTORE DEL VEICOLO IN PANNE, possibilmente dove è collegato il negativo batteria..
Assicurarsi che i cavi non siano impigliati nelle pale e nella cinghia del ventilatore, o in altre parti mobili dei due motori.
Avviare il veicolo che soccorre e lasciare in moto per un paio di minuti.
Avviare il veicolo, senza insistere se non parte subito, lasciando passare almeno 30 secondi tra i vari tentativi.
Una volta partita scollegare i cavi in ordine INVERSO rispetto all’ordine di collegamento.
- realista
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
dato che hai tirato fuori la qualità delle clip, io stavo proprio prendendo in considerazione quelle in questo link http://www.ebay.it/itm/221610133114?var ... 1436.l2649
il problema è che da ignorante a me sembra buffa la cosa che piu è grande la pinza e piu ampere supporta. Cioè, parlandosi chiaramente anche le pinze medio piccole penso abbiano abbastanza "materiale" su cui far passare la corrente..... non credo che 100 ampere o piu non passino su un pezzo di ferro( forse è rame?) che comunque ha un certo spessore e larghezza.
che poi, volendo fare i PIGNOLI, cosa centra la grandezza della pinza se poi l'anbello debole della catena è il PUNTO DI CONTATTO finale? e quello è sempre uguale, pressoche' simile con TUTTI i morsetti. Anzi, i morsetti hanno spesso la bocca "a denti" e solo le punte fanno massa con il polo della batteria.
Quindi che senso ha pensare a quanto è conduttivo l'intero pezzo di ferro/rame se poi esso tocca solo su pochi millimetri con il polo della batteria?
ps: i poli delle batterie son spesso ossidati o sporchi, penso sia utile una volta agganciata la clip...."ruotarla e farla tremare un po' .....al fine di grattare il polo" e quindi far piu massa con esso.....rispetto ad una semplice clip chiusa (non mossa)sul polo ... ma che è sporco/ossidato. tutto giusto?
il problema è che da ignorante a me sembra buffa la cosa che piu è grande la pinza e piu ampere supporta. Cioè, parlandosi chiaramente anche le pinze medio piccole penso abbiano abbastanza "materiale" su cui far passare la corrente..... non credo che 100 ampere o piu non passino su un pezzo di ferro( forse è rame?) che comunque ha un certo spessore e larghezza.
che poi, volendo fare i PIGNOLI, cosa centra la grandezza della pinza se poi l'anbello debole della catena è il PUNTO DI CONTATTO finale? e quello è sempre uguale, pressoche' simile con TUTTI i morsetti. Anzi, i morsetti hanno spesso la bocca "a denti" e solo le punte fanno massa con il polo della batteria.
Quindi che senso ha pensare a quanto è conduttivo l'intero pezzo di ferro/rame se poi esso tocca solo su pochi millimetri con il polo della batteria?
ps: i poli delle batterie son spesso ossidati o sporchi, penso sia utile una volta agganciata la clip...."ruotarla e farla tremare un po' .....al fine di grattare il polo" e quindi far piu massa con esso.....rispetto ad una semplice clip chiusa (non mossa)sul polo ... ma che è sporco/ossidato. tutto giusto?
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
Tutto giusto, l' unico vantaggio di una pinza grande è che si aggancia più facilmente, perchè sui poli ci sono sempre i morsetti, e con quelle piccole fai più fatica se si aprono poco. Importante è la molla, perchè se i cavi diventano rigidi, tendono a staccare le pinze, e se si stacca il positivo e va a massa fai un bel danno.
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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
Dovrei prendere questi: http://www.amazon.it/Alpin-Serie-batter ... i+batteria
Come ti sembrano?
Hanno una scatoletta con un led, cosa c'è all'interno un fusibile, un circuito di protezione? E' solo una la scatoletta o sta anche all'altro capo?
Spero non siano pesantissime da fare da zavorra nel bagagliaio!
Come ti sembrano?
Hanno una scatoletta con un led, cosa c'è all'interno un fusibile, un circuito di protezione? E' solo una la scatoletta o sta anche all'altro capo?
Spero non siano pesantissime da fare da zavorra nel bagagliaio!

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Re: batteria auto, quanto dura e come misurarne l'efficienza?
Sembrano ben fatti, hanno marchio TUV e GS, se sono veri dovrebbero dare una certa garanzia, e su Amazon spero lo siano.
Il led non so spiegarmelo, sicuramente non un fusibile, forse si accende per segnalare il corretto posizionamento dei poli? O al contrario, visto che è rosso, si accende quando la polarità è invertita.
Il peso.... cosa vuoi che pesino, son poi 7 metri di cavo da 25 mm², ( 700 x 0,25 x 9 ) saranno 1,5 Kg il rame più isolamento e pinze... meno di 3 Kg.
Il led non so spiegarmelo, sicuramente non un fusibile, forse si accende per segnalare il corretto posizionamento dei poli? O al contrario, visto che è rosso, si accende quando la polarità è invertita.
Il peso.... cosa vuoi che pesino, son poi 7 metri di cavo da 25 mm², ( 700 x 0,25 x 9 ) saranno 1,5 Kg il rame più isolamento e pinze... meno di 3 Kg.