A quanto mi risulta, ma è anche vero che sono alcuni anni che non mi tengo informato sui PMR in quanto ho fatto il patentino da radioamatore, la tassa di 12 euro è nominativa, ovvero se vuoi parlare con un tuo familiare dovresti fare 2 pagamenti da 12 euro, uno tu ed uno l'altro familiare, indipendentemente dal numero di apparati utilizzati.
Il CB ed il PMR necessitano entrambi del canone di 12 euro ma utilizzando frequenze diverse credo anche qui sia necessario fare due versamenti distinti, anche se il modulo da compilare è sostanzialmente lo stesso.
Comunque, a parte la trafila iniziale per corso, nominativo ,patente, e licenza, se si è minimamente interessati consiglio di fare visita ad una sede ARI per schiarirsi le idee ed ampliare le proprie prospettive.
La tassa annuale da radioamatore è di soli 5 euro.
Prima che qualcuno lo chieda, con l'autorizzazione da radioamatore non è possibile utilizzare frequenze diverse da quelle assegnate, pertanto per eventuali LPD (433Mhz), PMR (446Mhz)e CB (27Mhz), bisogna comunque fare il versamento di altri 12 euro annuali.
Comunicazione in zone isolate
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Re: Comunicazione in zone isolate
Io sapevo quello che hai scritto, ma le cose sono cambiate; mi sono andato a leggere i moduli da compilare (in effetti differenti un po' da regione a regione) ma è scritto proprio "indipendentemente dal numero degli apparati" e sono messi insieme sia CB che PMR. Tanto per la tassa se ne parla a Gennaio essendo la tassazione per anno Solare, io ho la sede del Ministero abbastanza vicino, e vado a fare due chiacchere lì.Oltre all'Intek ho anche un paio di apparati per CB sulla 27, mi devo informare come stiamo ora a canali ed a tipo di trasmissione (ho80 canali con anche la banda laterale unica).
Ah: il modulo di Roma cita anche una certificazione antimafia
Ah: il modulo di Roma cita anche una certificazione antimafia

- stefano
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Re: Comunicazione in zone isolate
Per un altra provincia del Lazio dove sono io il certificato non lo chiedono affatto !
Vero che con la licenza può parlare una persona sola, in effetti se compri una coppia di PMR e tu hai la licenza e ne dai una seconda a un familiare o amico dovrebbe averla anche lui per poterlo usare.
Vero anche che se si usa come radio di emergenza in luoghi impervi e isolati difficile che trovi qualcuno che sulla cima della montangna te la chiede, bene però averla (almeno una licenza) perchè se la usi per soccorso te la chiedono sicuramente dopo.
Vero che con la licenza può parlare una persona sola, in effetti se compri una coppia di PMR e tu hai la licenza e ne dai una seconda a un familiare o amico dovrebbe averla anche lui per poterlo usare.
Vero anche che se si usa come radio di emergenza in luoghi impervi e isolati difficile che trovi qualcuno che sulla cima della montangna te la chiede, bene però averla (almeno una licenza) perchè se la usi per soccorso te la chiedono sicuramente dopo.
- TommyDef
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Re: Comunicazione in zone isolate
Pure in piemonte la tassa è unica tra cb e pmr e indifferente al numero di apparati.
Tutti parlano del problema della portata come problema principale. Ma nessuno considera che 9 volte su 10 la banda è completamente deserta?
Cioè, quì ci si affida al culo di trovare qualcuno in ascolto, e che questo non lo prenda per uno scherzo e lanci l'allarme! Senza poi considerare il numero di canali e subtoni su cui dovremmo tentare di farci sentire!
Per me, il pmr è completamente inadatto allo scopo.
Tutti parlano del problema della portata come problema principale. Ma nessuno considera che 9 volte su 10 la banda è completamente deserta?
Cioè, quì ci si affida al culo di trovare qualcuno in ascolto, e che questo non lo prenda per uno scherzo e lanci l'allarme! Senza poi considerare il numero di canali e subtoni su cui dovremmo tentare di farci sentire!
Per me, il pmr è completamente inadatto allo scopo.
- stefano
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Re: Comunicazione in zone isolate
In effetti i PMR non sono affidabili come strumento di soccorso, io quelli che ho li ho accesi solo il giorno dell'acquisto e anche io son rimasto sorpreso dal silenzio, sono frequenze usate per lavoro o per "svago" una coppia appena ho tempo li metto sul mercatino così recupero qualche soldo tanto escursioni per un pezzo me le posso solo sognare.
Anche sul forum rogerk dicono che non sono certo l'ideale per chiamare soccorso e avere la certezza di essere prontamente ascoltati.
Alcuni PMR hanno anche i canali LPD e quelli sono invece monitorati o usati anche da radioamatori, più probabile che qualcuno ti ascolti lì.
Certo usati in montagna hanno una grande portata e quindi aumenta la propabilità che qualcuno ti possa sentire.
http://it.wikipedia.org/wiki/PMR_446
Se uno vuole la certezza di poter chiamare soccorso senza tante rogne di concessioni e licenze varie forse l'unica è un telefono satellitare che però chissà quanto costa.
Qui qualche link utile visto che lui parlava di uso per escursioni in montagna
http://www.radioinmontagna.it (forse quello più significativo)
http://www.msmountain.it/varie/radio/radio.html
http://www.avventurosamente.it/vb/124-s ... d-pmr.html
Anche sul forum rogerk dicono che non sono certo l'ideale per chiamare soccorso e avere la certezza di essere prontamente ascoltati.
Alcuni PMR hanno anche i canali LPD e quelli sono invece monitorati o usati anche da radioamatori, più probabile che qualcuno ti ascolti lì.
Certo usati in montagna hanno una grande portata e quindi aumenta la propabilità che qualcuno ti possa sentire.
http://it.wikipedia.org/wiki/PMR_446
Se uno vuole la certezza di poter chiamare soccorso senza tante rogne di concessioni e licenze varie forse l'unica è un telefono satellitare che però chissà quanto costa.
Qui qualche link utile visto che lui parlava di uso per escursioni in montagna
http://www.radioinmontagna.it (forse quello più significativo)
http://www.msmountain.it/varie/radio/radio.html
http://www.avventurosamente.it/vb/124-s ... d-pmr.html
- RasKebir
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Re: Comunicazione in zone isolate
Quanto verrebbe a costare complessivamente il discorso radio?
Il telefono satellitare è stato scartato a priori ma secondo me ha dei punti forti da non sottovalutare.
Tra gli apparati in commercio:
- Thuraya Hughes 7100
- Thuraya Hughes 7101
- Thuraya Ascom 21
Questi tre modelli sono praticamente lo stesso telefono, stesse funzioni, solo con qualche differenza nell'estetica e si trovano usati a circa 300 euro.
Il vanataggio e che funzionano anche con una normale SIM "nostrana" quindi in caso di necessità puoi portatelo dietro e siccome hanno anche un GPS integrato puoi fare una chiamata di soccorso dando anche la tua posizione,
Il telefono satellitare è stato scartato a priori ma secondo me ha dei punti forti da non sottovalutare.
Tra gli apparati in commercio:
- Thuraya Hughes 7100
- Thuraya Hughes 7101
- Thuraya Ascom 21
Questi tre modelli sono praticamente lo stesso telefono, stesse funzioni, solo con qualche differenza nell'estetica e si trovano usati a circa 300 euro.
Il vanataggio e che funzionano anche con una normale SIM "nostrana" quindi in caso di necessità puoi portatelo dietro e siccome hanno anche un GPS integrato puoi fare una chiamata di soccorso dando anche la tua posizione,

- Ultimo Katun
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Re: Comunicazione in zone isolate
Penso che il discorso ricada su quante escursioni fai e come le fai. I costi paragonati alla sicurezza sono sempre accettabili, ma mi fido di più a lasciar detto dove vado che avere un satellitare che mi può lasciar nella batteria (specialmente al freddo) costringendomi a portare anche un sistema di ricarica a power-bank o solare o a dinamo. Se io andassi in escursione tutte le settimane il satellitare è un'ottima soluzione. a patto di non fare altre telefonate oltre a quelle di test per l'apparato, dato i costi (6 euro/m. a farle, 3 a riceverle di massima). Il portarsi appresso un sistema ritenuto sicuro per me ha una controindicazione sola: tutti gli altri sanno che stai bene finchè non telefoni, sono tranquilli, hai il satellitare, ma se per caso una pioggia, una caduta, un qualunque imprevisto che lo renda inservibile, ecco che i soccorsi tarderanno e di molto. Preferisco dare il percorso (magari più di uno possibile) ed il tempo di permanenza sul luogo e sono più sicuro che la mia sicurezza non dipenderà solo da me.RasKebir ha scritto:Quanto verrebbe a costare complessivamente il discorso radio?
Il telefono satellitare è stato scartato a priori ma secondo me ha dei punti forti da non sottovalutare.
Tra gli apparati in commercio:
- Thuraya Hughes 7100
- Thuraya Hughes 7101
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Questi tre modelli sono praticamente lo stesso telefono, stesse funzioni, solo con qualche differenza nell'estetica e si trovano usati a circa 300 euro.
Il vanataggio e che funzionano anche con una normale SIM "nostrana" quindi in caso di necessità puoi portatelo dietro e siccome hanno anche un GPS integrato puoi fare una chiamata di soccorso dando anche la tua posizione,
E se quando giungo sul posto decido di cambiare? Magari una grotta che attrae, oppure un diverso sentiero? Io userei (mai fatto, ma me li porto appresso ed i miei lo sanno) dei sacchetti di plastica dove si incartano gli ombrelli, sono fini e lunghi, ci si mette dentro un foglio di carta con il nuovo percorso e si stringe intorno ad un ramo in vista ma non troppo in basso; quattro o cinque nel luogo da cui si cambia il percorso, si tolgono al ritorno. Resistono alla pioggia, al vento, se ci cercano li trovano e sanno dove eravamo diretti. Se proprio vogliamo ci mettiamo dentro anche una lucetta chimica. Non dimentichiamo poi che anche i satellitari, in grotta non funzionano; a volte anche con il tempo molto nuvoloso, altre volte non funzionano in una boscaglia con alberi abbastanza alti, insomma, ha i suoi limiti.
- P.P.
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- Iscritto il: 15/12/2011, 18:05
Re: Comunicazione in zone isolate
In effetti in montagna basta pochissimo per perdersi o per non capire più
dove si sta andando in caso di banale nebbia o pioggia scrosciante, per freddo
oppure per mancanza di riferimenti di direzione.


...Sentire la luce scorrere nelle proprie vene...