Il processo di affilatura consiste nel rimuovere la parte "smussata" del filo.

Per affilarle non servono complessi e costosi macchinari, bastano 25 €, necessari all'acquisto di
1 opinel di medie dimensioni
1 pietra per affilare (consiglio fallkniven DC4)
esistono varie tipologie di pietre, sia per tipo (diamantate, ad acqua, ad olio, ceramica...) che per grana (dalle più basse e abrasive, 4-5-600 alle più fini 2-3-4000).
Le pietre ad acqua vanno tenute in acqua per diversi minuti prima di iniziare l'affilatura e periodicamente bagnate durante l'affilatura.
Le pietre ad olio vanno periodicamente "oliate" durante l'affilatura.
Le DMT si usano a secco senza problemi.
Io consiglio quelle a secco.
La grana indica quanto saranno grossi i denti microscopici che andrete a creare. Più userete una grana bassa e più la miroseghettatura sembrerà quella di un segaccio, più la grana e alta e più avrà l'aspetto di un seghetto, con denti più piccoli e più vicini.
Grane basse hanno la meglio su materiali fibrosi. Generalmente io affilo fino a 1000-2000 per gli EDC, se ho un coltello con due lame, la più piccola verrà affilata con grana alta a rasoio, mentre quella più grande a grana più bassa.
Se devo affilare un coltello che non taglia più niente, prima farò qualche passata con la grana più bassa e poi piano piano salirò in base alle mie esigenze.
il movimento è davvero semplice da fare: cercare di tagliare fettine di pietra con il coltello, spingendo verso il filo e mai facendo il movimento contrario.
Dovete solo fare la mano per non cambiare inclinazione mentre affilate.
L'inclinazione dipende dall'uso che ne fate: più l'angolo è acuto e più taglia ma è fragile; meno acuto è e meno taglia ma ha più resistenza.
L'opinel è un coltello economico con cui vi farete la mano e verrà sacrificato nell'impresa

Se necessitate di un affilatura ancora più fine, allora potete acquistare delle pietre con grana alta, oppure utilizzare uno strop realizzato con mousepad e carte abrasive oppure cuoio e pasta abrasiva (quella che vendono nei supermercati per i graffi delle auto va benissimo).
Io mi trovo benissimo con uno strop autocostruito (cuoio spesso e morbido incollato su un asse di legno piano) e pasta abrasiva della CFG.
il movimento che si fa con lo strop è il contrario di quello che si fa su pietra:
Stroppando si può "rifinire" il filo, facendolo perfino lucidare a specchio.

Ma se dovete affilare un coltello da 0 vi conviene partire da pietre più mordaci, altrimenti dovrete stroppare per un giorno intero. Se invece volete direttamente fare un filo convesso a un coltello che non taglia, vi conviene usare un mousepad con sopra dei fogli di carta abrasiva per metallo, che hanno grane variabili (100-2000) e che corrispondono circa a quelle delle pietre.
Il filo ottenuto con lo strop estremamente tagliente, in grado non solo di rasare i peli come un rasoio, ma di tagliare in due un pelo.
il "contro" è che se provate a tagliare dei materiali fibrosi (vestiti, tessuti), ottenete risultati peggiori perché la microseghettatura è talmente fine che tende a scivolare sulle fibre e non riesce a "mordere".
anche se siete degli DEI dell'affilatura, non tutti i coltelli possono tagliare allo stesso modo.
Ad esempio, un opinel sarà sempre più tagliente di un coltello, magari più costoso, ma con delle geometrie che previlegiano la resistenza (busse) e che causano degli spessori al filo molto più consistenti.
Per riaffilare un coltello che usate spesso, serve magari un ora una volta al mese, oppure 30 secondi una volta al giorno.
