Qualche riflessione

:
...devo ringraziare Budda per avermi fatto conoscere, nel tempo, le torce da tiro, nonchè Antonino, Zampa
e gli altri amici per aver svolto bellissimi test all'aperto, in montagna, su distanze prossime e remote.
Non ho molte torce da tiro

...per la verità ne ho soltanto due

: una
Crelant 7G9 V.2 da 70.000
Lux/1m. circa e una
Streamlight Super Tac X da 40.000 Lux/1m. , torce tra loro diversissime per
molti aspetti e " per concetto " .
Facendo un paragone tra le due posso dire che è facile cadere nell'equivoco cercando, subdolamente,
di far prevalere soltanto il lato prestazionale del tiro di una torcia rispetto ad un'altra. Conta anche
l'interfaccia, la portabilità, la scelta del led nell'economia del runtime, i livelli ecc. ecc. ecc. ; a tal
proposito se mettessimo sul piatto della bilancia le due torce
dall'occhio di falco troverei per una e
per l'altra pregi e mancanze nella normale ottica di riscontro che si ha dopo un uso - diciamo non
pantofolaro ma intensivo - delle stesse. Citerò " 7G9 " e " X " come diminutivi delle stesse ( versioni
non moddate, originali ).
La 7G9 [
XM-L2 ] innegabilmente ha più potenza della X [
XP-E ] ( ha
5 volte la potenza della seconda e
quasi il doppio di tiro ) sebbene non valga dire che abbia 5 + 2 volte le prestazioni della X , giacché
lo spot della X ( 41
K Lux ) - provando le due torce a 3 metri di distanza su un muro bianco - fori in modo
vistoso lo spot della 7G9 ( che ha 70
K Lux ). Pongo attenzione su questo dettaglio poiché - come sottolineo -
i 200 Lumen della X son ben più concentrati dei 1000 della 7G9, " spot-parlando "

.
Se tuttavia sui 100 / 120 metri le due torce posson equivalersi all'uso normale in ambiente con poco riscontro
visivo ( ambiente montano ) dai 150 metri fino ai 250 la X cede il passo al più poderoso allungo della 7G9
la quale restituisce un senso di " tridimensionalità dell'ambiente " drasticamente superiore. Questo è dovuto
al fatto che lo spot della X è, sulla distanza, talmente piccolo che l'occhio umano in assenza di uno zoom
o binocolo non può investigare l'ambiente che la luce tocca : si vede l'ambiente illuminato ma non si sa se
la superficie toccata sia un albero, un tetto, un paletto... a meno che i colori non siano chiari e riflettenti
almeno in buona parte. Dunque... mi sento di dire che l'ampiezza dello spot conta per garantire, sulla distanza,
una " triangolazione " dell'occhio : << riconosco che quella è una casa perchè a destra e a sinistra ho una forma
che mnemonicamente è riconoscibile >>. Se del tetto vedo una porzione di " 3 metri x 3 metri " so che la superficie
ha colore " marrone ", ma non ho altri riferimenti per capire cosa sia... a meno di avere un binocolo, appunto.
Ecco perchè la X nasce come torcia da fucile : il mirino ha integrato lo zoom che appunto avvicina all'occhio
l'immagine dell'ambiente che la stessa X illumina sulla distanza. Da ciò è pur vero che la la 7G9 ha, al secondo
suo livello, più o meno il tiro della X al massimo livello : ma lo spot della prima è 5 volte quello della seconda.
Da ciò dico... sui 100 metri le torce sono egualmente valide : oltre, la X in mancanza di un sostegno per la
distanza restituisce molti meno dettagli ambientali che non la 7G9.
Passando al fattore peso non possiamo far paragoni... la X è un passerotto e la 7G9 è un cappone... infatti son
200 grammi secchi per la prima e 610 per la seconda ( entrambe con batterie inserite ). Portar in una lunga
camminata la seconda ( 7G9 ) è un discreto fardello ( peso / volume ) : la manovrabilità è - sebbene ottima -
chiaramente goffa rispetto al peso piuma della prima ( X ). Si calcoli che il peso della 7G9 è raggiunto dall'aver
con sé
una X carica + 24 batterie CR123A 
... riconosco, inoltre, che come impugnabilità a livello
assoluto la X sia - per me - la miglior torcia tra tutte quelle avute - usate - provate ; trovo ideali i suoi profili.
La 7G9 è ben impugnabile ( se si hanno mani non esili ) , comunque è un pò pesante ( si parla di 610 grammi,
non ancora di 800 o 1000 g. ... ). La X ha poi in virtù del suo peso piuma una clip per ancorarla ai pantaloni
mentre la 7G9 giocoforza balla anche se messa in un fodero, dunque o si porta in tasca ( giaccone ) oppure
in un marsupio ( riempie la tasca grande anche se tra le thrower
multibatteria credo sia la più compatta
per lunghezza ).
Per la velocità delle opzioni entrambe son buone : la 7G9 è più lenta della X perchè la sua U.I. è classica e non
tattica rispetto alla seconda detta, che è silenziosissima nel cambio degli output.
Per l'autonomia abbiamo in entrambi i casi un buon compromesso sebbene la X dia le
2+ ore regolate alla massima
potenza solo con due CR123A, altrimenti una 16650 Li-Ion sfodererà circa 1,2 ore di regolazione prima che si passi
in
Direct Drive ( due CR123A hanno 1500 mAh e 6 Volt rispetto ai 1600 mAh e 4,2 Volt della 16650 Li-Ion ). La
X mangia come un pulcino rispetto alla 7G9 : 1 Ampère massimo di assorbimento dell' XP-E contro i 3 dell' XM-L2 .
Tre livelli per la 7G9 e due + strobo per la X : per l'uso che si vuol fare penso siano buone soluzioni per entrambe
( torce da tiro ).
Per la costruzione le ritengo entrambe molto buone : la X ha testa svitabile ( come la 7G9 ) : mentre la parabola di
alluminio della X poggia sulla enorme basetta del led XP-E aiutando la dissipazione, la 7G9 ha centraled in plastica su
cui la parabola va a poggiarsi, mentre la testa è chiusa.
Per ultimo, parlando dell'ambiente di utilizzo, vedo adatta la 7G9 particolarmente per il tiro + la diffusione ( ha lo
spill che tocca i piedi se si rivolge lo spot all'infinito ) mentre la X la ritengo adatta per illuminar davanti a sè
costantemente i 50 / 100 metri ( lo spot è vivissimo e lo spill " vero " parte a 1,5 metri dal piano di camminata ).
Quale scegliere tra le due ?
Semplice : dipende da che uso se ne vuol fare !
Aspettiamo trepidanti che gli Iscritti
faccian luce sul tema,

scrivendo in questo thread

!
