Dato che
a) è una torcia stra-conosciuta
b) mi mancano pazienza e competenza
non ne faccio una recensione, ma butto lì qualche info veloce per chi è interessato.
Volevo una "EDC" da usare sul lavoro e portarmi dietro nella borsa, affidabilissima, con una bella autonomia e un fascio "tuttofare". Inoltre volevo una torcia in grado di accendersi in qualsiasi condizione (guanti, freddo, emergenze...) senza perdere ore a trovare il tasto di accensione.

Bene, la PD32 fa tutte queste cose egregiamente. Ha un bel fascio pulito, lo spot centrale è estremamente omogeneo e con un bordo ben definito. A distanza di cinque metri lo spot è di circa 80 centimetri (quindi più o meno 9-10 gradi di ampiezza).
Non è ovviamente una torcia da tiro, ha "solo" 6000 cd.
Le dimensioni sono "borderline" per una vera EDC. E' quasi 13 centimetri e pesa 111 grammi con la batteria, non può certo essere messa nella tasca dei pantaloni in una sera d'estate

Non ha una molla in testa, solo sul tailcap. Il corpo è smontabile nei tre pezzi testa, corpo, tailcap.
I quattro livelli danno perplessità. Il primo e il secondo (5 e 70 lumen) per il mio utilizzo vanno benissimo, però il salto al terzo (hi, 135 lumen) è abbastanza breve e fa pensare che sia inutile. La risposta che mi sono dato è che il livello hi è un livello adatto a chi deve usare la torcia per molto tempo (otto ore, mica noccioline) in condizioni di buona luminosità. I livello massimo (turbo, 340 lumen) infatti in condizioni ideali dura "solo" 2 ore e mezza.
Scalda pochissimo, non ho fatto test estremi al riguardo ma dopo diversi minuti al livello turbo è appena tiepida sulla testa.
Uno dei "punti deboli" di questa torcia, come molte altre Fenix attuali, è il celeberrimo "tastino di gomma" di cambio livello sulla testa. A moltissimi non piace per nulla: se si taglia/corrode non ho idea di come si potrebbe sostituire, inoltre con i guanti è inutilizzabile. Per contro quando si fa un uso prolungato della torcia avere un tasto sulla testa è comodo, specie se si deve variare l'intensità con una certa rapidità. Un vantaggio di questo tastino è che è molto difficile cambiare livello per errore.
Il cambio di livello è netto, con un click distinto.
Funzione strobo con circa 1 secondo di pressione prolungata del tasto sulla testa, continuando a premere (3 secondi) si passa all'SOS. Non è possibile (come per altre torce) avere la funzione "accendi in strobo".
Ovviamente l'aspetto è di una solidità estrema. Alcuni involontari crash test delle altre Fenix non hanno mai avuto problemi e la PD32 sembra proprio mantenere la tradizione.
La tinta è decisamente "cool".... o almeno è la più cool tra quelle che possiedo. Persino più cool dell XRE della vecchia LD20 .... ma a me le tinte cool piacciono

La clip è solida... molto rigida; per attaccarla in cintura e per sfilarla bisogna agire con decisione. Il "riccio" in cima alla clip è un pelo fastidioso quando si usa il pulsante di accensione (è fastidioso per me che ho delle mani da impiegato

Conclusioni: ne sono estremamente soddisfatto.
aggiunta del 12 dicembre
Stasera ho usato la PD32 nella mia camminata serale. Volevo provarne l'usabilità con i guanti. Non fa molto freddo, per cui avevo dei guanti medi (guanti di pelle con interno di lana) quindi tutte le considerazioni andrebbero amplificate in caso di uso di guanti grossi (da sci...).
Beh... i più esperti avranno un sorriso a quello che sto per dire... sono stato sorpreso negativamente. La PD32 è troppo piccola e leggera per essere usata bene con i guanti. Quando l'ho estratta dalla tasca e l'ho accesa, la "perfida manovra" del cambio di impugnatura (da "pugnale" a "torcia") è stato ... scomodo... non riuscivo a gestirla bene. Mi sono accorto che in una situazione di emergenza avrei corso il rischio di farla cadere (io sono fissato nel pretendere di usare sempre e solo UNA mano). Sono abituato alla TK21 che essendo più pesante e più grossa in mano si sente benissimo, anche se è guantata (e che grazie all'anello anti-roll non ti cade nemmeno se vuoi).
E così ho capito per quale motivo la serie TK (cioè tactical) della Fenix non prevede torce "piccole"... in situazioni veramente "toste" una torcia deve comunque mantenere una certa dimensione, altrimenti non la controlli al meglio.
Conclusione: il marketing presenta la PD32 come eccellente prodotto per l'outdoor... ok sono d'accordo ma non tutti gli scenari sono adatti.
aggiunta del 19 dicembre
Due sere fa ho provato la PD32 in una zona di arbusti, sentiero non sicuro, rami bassi. In situazioni come questa i problemi principali sono SIA vedere dove metti i piedi MA ANCHE stare attento a non prendere un ramo in un occhio. L'ideale in questi casi sarebbe avere una torcia ESTREMAMENTE flood (frontali, Zebra...). Prima ho provato ad usare la TK15 (avevo le mie ragioni pratiche per avere con me la TK15) ed ovviamente muoversi tra gli arbusti è stato abbastanza scomodo a causa dello spot piccolo. Poi ho acceso la PD32 e la situazione è migliorata moltissimo. Tenendola al livello medio (80 lumen) non abbaglia in primo piano e il suo spot abbastanza ampio ti permette di vedere i rami agevolmente se la punti in alto e di valutare il terreno nei prossimi metri.