Buongiorno a tutti! Ho recuperato da un vecchio notebook 5 batterie 18650. Dopo aver eseguito il test di carica/scarica/carica col caricabatterie, questi sono i risultati emersi. Dopo essere state correttamente ricaricate a 4,2v, dopo qualche ora scendono a 4,1v. Cosa dite, le tengo o meglio buttarle! ( le batterie sono sanyo ur18650y
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18650 recuperate da notebook
- andrea
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Re: 18650 recuperate da notebook
A parte un elemento se le butti dimmi dove, grazie.
Appena ci i può muovere passo a ritirare.
La capacità non è eccelsa, ma per tanti usi vanno bene.
Appena ci i può muovere passo a ritirare.
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"si ripaga male un maestro, se si rimane sempre scolari"
- lock
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Re: 18650 recuperate da notebook
dipende dalla resistenza interna delle batterie...è quella che riesce a darti una stima piu precisa della buona salute delle celle..
alcuni charger sono in grado di calcolarla al volo...
La perdita della capacità è fisiologica con il passare del tempo per questioni chimiche/ fisiche..
Ogni batteria ha all'interno una resistenza interna che aumenta man mano che la batteria invecchia.
Una cella nuova avrà una resistenza interna ad esempio di 50-120mOhm... una cella vecchia, usurata e trattata male avra resistenza interna molto maggiore 200-400-1000mOhm.
In generale se la resistenza interna è inferiore a 100-200 mOhm, quella cella puoi ancora utilizzarla in maniera efficiente per alti assorbimenti, in caso contrario avresti una caduta di tensione talmente alta che la tensione in uscita, con un carico collegato ( ad esempio dentro una torcia) sarebbe molto bassa...
se sei pratico di elettrotecnica ed hai resistenze e tester, la resistenza interna la puoi anche calcolare..non è semplicissimo ma è cmq fattibile...
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alcuni charger sono in grado di calcolarla al volo...
La perdita della capacità è fisiologica con il passare del tempo per questioni chimiche/ fisiche..
Ogni batteria ha all'interno una resistenza interna che aumenta man mano che la batteria invecchia.
Una cella nuova avrà una resistenza interna ad esempio di 50-120mOhm... una cella vecchia, usurata e trattata male avra resistenza interna molto maggiore 200-400-1000mOhm.
In generale se la resistenza interna è inferiore a 100-200 mOhm, quella cella puoi ancora utilizzarla in maniera efficiente per alti assorbimenti, in caso contrario avresti una caduta di tensione talmente alta che la tensione in uscita, con un carico collegato ( ad esempio dentro una torcia) sarebbe molto bassa...
se sei pratico di elettrotecnica ed hai resistenze e tester, la resistenza interna la puoi anche calcolare..non è semplicissimo ma è cmq fattibile...
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- andrea
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Re: 18650 recuperate da notebook
Grazie mille delle risposte, il zanflare che uso calcola la resistenza interna, ecco i risultati:
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Re: 18650 recuperate da notebook
dai...non sono combinate malissimo...andrea ha scritto:Grazie mille delle risposte, il zanflare che uso calcola la resistenza interna, ecco i risultati:
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il problema resta quello della perdita e del mantenimento della capacità...
la caduta della tensione nominale da 4.2 a 4.1V è normale.
Con tutte le accortezze del caso visto che non sono protette io proverei ad utilizzarle..
- CAPPA
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Re: 18650 recuperate da notebook
Magari anche per un power bank
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Re: 18650 recuperate da notebook
E se le batterie sono provvime a 0 Volt? c'è un modo per recuperarle?