[RECENSIONE] Rofis R3 CW & NW

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few218
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[RECENSIONE] Rofis R3 CW & NW

Messaggio da few218 » 10/06/2018, 22:24

Ciao a tutti, ringraziandolo per la fiducia concessami, oggi recensiremo la Rofis R3 che mi è stata gentilmente fornita, sia in tinta CW che NW, dallo store Amazon BanTac.

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CLICCA QUI per andare alla pagina ufficiale del prodotto sul sito Rofis.

Ci tengo a precisare che le mie recensioni sono fatte a livello amatoriale, quindi senza l’ausilio di strumenti fantascientifici o di test in laboratori segreti ed all’avanguardia. Pertanto, tra le righe che seguiranno, ci saranno le mie umili osservazioni ed anche le mie umili opinioni.


Caratteristiche ufficiali:

- flashlight head and body can be adjusted from 0-90 degrees. Convenient and pratical
- magnetic USB charging
- ergonomic design, perfect for different usage needs
- uses a CREE XM-L2 U3 bead
- uses one 18650 lithium-ion battery; Max 1250 output
- has charging indicator, power detection, low battery reminder, active temperature control circuit, etc.
- magnetic base connector supports attachment to metal objects
- rotary head and magnetic base connector can be combined with headlight band and clip, and used in numerous scenarios


Dove acquistarla

La Rofis R3 è disponibile in due differenti tinte, la CW (fredda) e la NW (neutra). Entrambe possono essere acquistate allo store BanTac su Amazon.it.
Ringrazio nuovamente BanTac dato che mi ha fornito entrambe le versioni per far vedere al meglio la resa delle due tinte.


La confezione e gli accessori

Come ho detto prima, la R3 è prodotta in due varianti: quella con il LED a tinta fredda e quella con il LED a tinta neutra.
Le due confezioni sono quasi del tutto identiche, la neutral white ha però un talloncino sulla facciata principale, sotto il nome della torcia, ad evidenziare che è la versione NW da 5000K.
Per il resto troviamo la stessa foto della torcia, le stesse scritte e gli stessi riquadri che mostrano il tipo di LED montato, la potenza massima erogabile, la presenza della batteria e che la ricarica è effettuabile tramite il connettore magnetico visto nelle altre versioni della serie R.

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Sul retro troviamo la descrizione del prodotto, le sue dimensioni e le specifiche dei vari livelli (ottenute in laboratorio con una batteria da 3400 mAh) oltre alle classiche informazioni sull'azienda.

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Su di un lato è raffigurata la torcia in modalità angolare (attaccata alla banda elastica) e il modalità lineare mentre sull'altro sono riportati le caratteristiche di spicco della R3.

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Aprendo la scatola a libro (un magnete evita aperture accidentali), troviamo le spiegazioni sul funzionamento della rotazione della testa e sulle varie parti che compongono la torcia, vengono indicati i vari accessori inclusi e c'è l'avviso di togliere il film protettivo in plastica, che evita accensioni involontarie, prima di usare la torcia. Una finestrella trasparente (in plastica) lascia intravedere la torcia all'interno della confezione.

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Estraendo il tutto dalla confezione troveremo:

- la R3
- la clip metallica (attaccata alla torcia)
- una batteria 18650 da 3400 mAh nominali (inserita nella torcia)
- il cavo USB->connettore magnetico proprietario lungo circa 55 cm
- 2 O-ring di ricambio
- il laccio da polso
- la banda frontale elastica con il supporto in silicone
- il manuale in diverse lingue
- il cartoncino per la garanzia

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Ecco la scansione del manuale nelle sole parti in inglese e italiano. In alternativa si può visionare (per intero) e scaricare il file presente sul sito ufficiale della Rofis.

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La torcia

La R3 è l'ultima torcia di casa Rofis, che chiude in bellezza questa serie R fatta di torce dalla testa snodabile che possono diventare sia angolari che lineari.
Come è facile intuire, l'alimentazione questa volta è affidata ad una più duratura batteria 18650 (già inclusa nella confezione), in alternativa si possono usare 2x16340 o 2xCR123A.
Il corpo è sempre in lega di alluminio e, nel complesso, la torcia mantiene l'estetica in linea con quanto già visto nella R1 e nella R2. Ovviamente, qui in bella mostra, oltre al logo Rofis vi è il nome R3.
Anodizzazione e lettering sono perfetti e non c'è nulla che differenzia la versione a tinta fredda da quella a tinta neutra.

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In testa si trova il LED CREE XM-L2. Da spento, quello a tinta fredda (a SX) ha un colore leggermente più giallino rispetto a quello neutro. Da accesi, avremo rispettivamente una tinta fredda abbastanza pura e una tinta neutra non eccessivamente giallina ma entrambe non presenteranno strane dominanze.

Entrambi i LED delle due versioni sono ben centrati in fondo ad una parabola SMO.

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La lente, con trattamento anti-riflesso, è bloccata da un bezel metallizzato privo di merlatura e dalla rifinitura lucida.

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La R3 ha un singolo interruttore elettronico posto vicino la testa che comanda tutta la UI. Esso ha una breve corsa ed un click udibile ma non rumoroso, al centro di esso vi è una parte traslucida per mostrare gli indicatori luminosi posti sotto di esso mentre, esternamente, vi è un anello cromato che richiama il bezel.
Dalla parte opposta all'interruttore, troviamo il contatto magnetico che permette, grazie al cavo apposito fornito nella confezione, alla 18650 all'interno della torcia di ricaricarsi.
Attenzione a non perdere o a danneggiare il cavo, pena il non poter usufruire del sistema di ricarica. Ma, qualora dovesse accadere, non disperate perchè è possibile acquistarlo separatamente.

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L'interruttore sporge leggermente dal corpo per facilitare la sua individuazione al buio, La clip, inoltre, non gli da fastidio ma andrebbe comunque posizionata in modo da non intralciare la rotazione della testa. Essa ha una buona morsa sugli abiti ma fate attenzione per quelli più leggeri, come quelli estivi, a strattoni che potrebbero far scivolare via la R3.

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La testa, come nelle altre versioni, può essere ruotata di 90° rispetto alla posizione di partenza (o modalità lineare) per portare la torcia alla modalità angolare. La rotazione avviene in maniera abbastanza fluida, anche se all'inizio uno dei due esemplari aveva lo snodo che faceva un pochino di resistenza ma è andata via con le prime rotazioni. Con un minimo di pratica non si avranno difficoltà a ruotare la testa con l'utilizzo di una sola mano.
La rotazione non ha posizioni prestabilite dalla fabbrica e potremo quindi ruotare la testa a nostro piacimento e fermarci in qualsiasi posizione (sempre entro il range 0°-90°).

A seguire, 5 foto per far vedere come si passa dalla posizione lineare a quella angolare.

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Ed ecco come appare nell'insieme la R3 nella posizione angolare. In questa posizione, con la clip inserita, potremo agganciarcela addosso nella tasca del jeans o nel taschino della camicia ad esempio o, più semplicemente, sullo zaino.

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Togliendo la clip ed inserendo la banda frontale elastica con annesso aggancio in silicone, potremmo usare la R3 come una vera e propria frontale angolare.

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Dovremmo fare leggermente i conti con un lieve impedimento sull'interruttore ma nulla di esagerato, la torcia resta usabilissima.

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La coda piatta permette il tail-stand su tutte le superfici orizzontali o, in presenza di materiali ferrosi, anche in verticale, obliqua o a testa in giù grazie alla presenza del magnete all'interno del tailcap. Sempre in coda è presente il foro per inserire, qualora dovesse servire, il lacciolo da polso incluso nella confezione.

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La torcia si divide solamente in due parti: la testa con il corpo e il tailcap.
La filettatura è anodizzata (permette il lock-out fisico) ed è ben ingrassata. Il tailcap, a parte qualche sporadico impuntamento, si avvita/svita senza problemi.

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La prima volta che sviteremo il tailcap dovremmo ovviamente togliere il film protettivo in plastica che evita alla batteria di scaricarsi.

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Al polo negativo troviamo una molla dorata che, volendo, si può estrarre in modo tale da permetterci di togliere il magnete posto subito sotto. L'unico problema è che, una volta tolto il magnete, non abbiamo un accessorio non calamitato che lo possa rimpiazzare e che garantisca un adeguato sostegno alla molla. Dovremmo farcelo da noi.

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Anche al polo positivo si trova una molla dorata e, tutt'intorno, la circuiteria a vista.

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La batteria ed il sistema di ricarica

Nella R3 è inclusa una 18650, ovviamente marchiata Rofis. La cella è una button top protetta e non ha codici identificativi. Nominalmente ha 3400 mAh e, dato che ne ho ricevute due (sono arrivate entrambe con una tensione di 3,52V) ho deciso di testarle entrambe. Secondo il mio test di scarica, ad una velocità di 500 mA, le due 18650 hanno circa 3390 mAh.

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Hanno un polo positivo sporgente e dorato mentre

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sul polo negativo piatto si trova la scritta Rofis (leggermente consumata dalla molla).

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Ed ecco, invece, le varie scritte sulla guaina.

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La ricarica della 18650 avviene grazie al circuito di ricarica integrato alla R3. Secondo le specifiche, il suddetto circuito è in grado di ricaricare soltanto la 18650 e quindi non sarà possibile ricaricare le 16340 e, ovviamente, le CR123A.
Per alimentare il sistema di ricarica, si userà il cavo dato in dotazione che ha ad una estremità la classica porta USB maschio e all'altra ha un connettore magnetico circolare.
Da un lato del connettore magnetico c'è la scritta Rofis mentre

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dall'altro ci sono due contatti (uno positivo e uno negativo), che si andranno ad attaccare all'apposito connettore dorato sul lato della R3.

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Ed ecco il cavo attaccato saldamente al connettore grazie al magnete.

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Io ho iniziato i miei test del circuito di ricarica come di consueto e ho notato che, a cella completamente scarica (circa 3,05/10V), la ricarica parte a meno di 0,40A ma l'indicatore posto sotto l'interruttore non si accende subito.

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Dopo poco tempo la carica passa a poco più di 1,50A e l'indicatore rosso si accende.

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Dopo circa 3 ore e mezza di ricarica, la batteria è da considerarsi ricaricata. La sua tensione si assesta a 4,20V.

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Come funziona

La Rofis R3 ha sette livelli selezionabili, di cui cinque normali e due speciali (lo STROBO e l'SOS).

Secondo i dati ufficiali della Rofis, i livelli normali hanno le seguenti caratteristiche:

- Turbo -> 1250~560 lumens per 1+199 minuti
- High -> 560 lumens per 205 minuti
- Mid -> 230 lumens per 10,5 ore
- Low -> 20 lumens per 83 ore
- Moon -> 0,25 lumens per 63 giorni

N.B. I seguenti dati sono rilevati dalla Rofis in vari test eseguiti in laboratorio con una batteria da 3400 mAh

Accensione/Spegnimento

Una singola pressione sull'interruttore elettronico ci permette di accendere o spegnere la R3. L'accensione avviene, dato che la torcia ha memoria, sul livello utilizzato la volta precedente.

Cambio livelli

A torcia accesa basta tenere premuto l'interruttore elettronico per ciclare in ordine crescente tre livelli su cinque perchè il Moon ed il Turbo devono essere richiamati a parte.

Accesso a Moon e Turbo

A torcia spenta bisogna tener pigiato l'interruttore elettronico per accendere il livello Moon.
Una rapida doppia pressione, a torcia spenta o accesa, farà accendere il Turbo.
Entrambi questi livelli non saranno ricordati dalla memoria della torcia allo spegnimento della R3.

Accesso ai livelli speciali

Una rapida tripla pressione dell'interruttore, a torcia spenta o accesa, farà accendere le modalità speciali. Una volta attivate, si avrà subito lo Strobo e tener premuto l'interruttore farà attivare l'SOS.
Premere una volta l'interruttore per spegnere la torcia. I livelli speciali erogheranno 900 lumens.

Blocco elettronico

Sulla R3 si può usufruire del blocco elettronico per evitare accensioni involontarie della torcia durante il trasporto.
A torcia spenta basta tenere pigiato per più di 3 secondi l'interruttore. Dapprima si accenderà il LED come se volessimo attivare il Moon, poi si avranno due lampeggi del LED che ci comunicheranno che il blocco è il funzione. A qualsiasi pressione dell'interruttore, la torcia non si accenderà.
Per tornare ad utilizzare la torcia basterà semplicemente ripremere per più di 3 secondi l'interruttore.

Indicatore di carica

Ogni volta che serreremo il tailcap, l'indicatore posto sotto l'interruttore si accenderà per 2 secondi per dirci, in maniera approssimativa, la carica residua della batteria. Si accenderà di verde per indicare una carica > del 40% e di rosso per indicare una carica < al 40%.

Quando la torcia è in funzione, l'indicatore lampeggerà di rosso per avvisarci che la batteria ha una carica residua < al 10% e che dovremo ricaricare, o sostituire, la cella al più presto possibile se non vogliamo rimanere al buio.


Dimensioni: pesi ed ingombri

La Rofis R3, nella posizione lineare, è lunga 12,15 cm, ha un diametro minimo di 2,19 cm e massimo di 2,44 cm.
Pesa 77 gr senza nulla e 124 gr con la 18650 uscita dalla confezione. La singola batteria pesa 48 gr.

A seguire, ecco il paragone dimensionale con un accendino BIC grande ed una 18650.

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Immancabile la comparativa con le sorelline R1 e R2.

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Aggiungo la Nitecore EC22, la Olight M2R

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e la Nitecore MT21C

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Lumen, runtime, candele e beamshot

N.B. Le prove a seguire sono state fatte con la 18650 da 3400 mAh uscita dalla confezione. Il tutto è stato eseguito in un ambiente casalingo a 21° con e senza ventilazione forzata.

I seguenti valori sono stati presi con la 18650 carica e sono da considerarsi di picco.

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I seguenti valori sono stati presi con la 18650 carica e sono da considerarsi di picco.

N.B. Le curve di scarica sono ovviamente indicative, il risultato potrebbe variare in positivo o in negativo a seconda delle batterie utilizzate dall'utente finale o dalle condizioni di utilizzo che possono variare dalle mie durante i miei test.

Le eventuali leggere discrepanze inerenti le prove fatte su uno stesso livello sono da imputare ad un diverso posizionamento dell'attrezzatura di misurazione nei miei test.

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I seguenti valori sono stati presi con la 18650 carica e sono da considerarsi di picco.

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Tutte le foto a seguire sono state scattate con il bilanciamento del bianco regolato sui 5200k (avrei dovuto impostare 5000k o poco meno ma la reflex usata non aveva questi valori).

Questa foto è stata scattata ad una distanza di 40 cm dal muro per entrambe le tinte del LED, prima singolarmente e poi insieme.

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La tinta neutra, a causa del bilanciamento obbligato, è uscita più ambrata rispetto alla sua reale resa.

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Ampiezza fascio per entrambe le tinte del LED, prima singolarmente e poi insieme.

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La tinta neutra, a causa del bilanciamento obbligato, è uscita più ambrata rispetto alla sua reale resa.

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Beamshot ai livelli Turbo, High e Mid.
La linea degli alberi si trova a 25 metri. Lo spill, con lo spot rivolto verso l'infinito sul piano orizzontale, parte da circa 1 metro e 30 cm dai miei piedi ma è presente un leggero sottospill che si avvicina di più a noi.
Il livello Turbo è leggermente più luminoso rispetto alla realtà.
Le foto riguardano sia la CW

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che la NW. Il Turbo risulta sempre leggermente più luminoso rispetto alla realtà.

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Differenza tra le due tinte illuminando la chioma degli alberi. NW a destra ovviamente.

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Stessi tre livelli di prima, la casetta in fondo alla strada si trova a 70 metri. Anche qui il Turbo è leggermente più luminoso della realtà.
Tinta CW

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e NW.

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Ho approfittato del magnete per ipotizzare un problema al motore

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o allo pneumatico.

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Differenza della tinta su un cartellone a fondo bianco con le foto degli animali che fanno parte della fauna locale.

Tinta CW

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Tinta NW

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Come ultima chicca c'è l'O-ring GITD posto sulla parabola, anche se rimane illuminato per pochi secondi.

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Ne approfitto anche per allegare un breve video in cui si può notare al meglio la potenzialità della torcia.




Considerazioni personali

Questa R3 chiude il cerchio dei modelli della serie R di casa Rofis. Principalmente viene usata con una 18650, che la fà essere quella con più durata (e potenza) generale rispetto alle altre due sorelle. Tutto questo ovviamente fà aumentare anche le sue dimensioni ma, come abbiamo visto nelle foto, risulta comunque abbastanza compatta rispetto ad altre torce 1x18650.

Il magnete in coda e la testa snodabile rendono le torce di questa serie tra le più pratiche mai costruite. L'aggiunta di una variante a tinta neutra per questo modello l'ha reso ulteriormente apprezzabile per via della maggiore resa in natura. Il LED utilizzato non ha alti CRI ma resta comunque piacevole alla vista al punto da farmi credere che gli estimatore del NW non se la lasceranno scappare.

In linea di massima non ho riscontrato dei difetti.
L'UI è semplice, lo snodo funziona bene e la ricarica magnetica è apprezzabile.

Il prodotto, per i miei gusti, è da ritenersi promosso.


Voi cosa ne pensate? L'acquistereste? Fatemelo sapere nei commenti QUI

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