Eh eh... Anto vuoi vincere facile !
Tutto dipende dal tipo apocalisse, ma prendiamo d esempio la classica, zombie lenti in grandi quantità.
Un ottimo piano è la cosa più importante, e saper usare i propri attrezzi sennò è inutile averli.
prima stare a casa con tutte le scorte necessarie e riuscire a diventare "invisibili" e poi spostarsi in un posto sicuro e sopratutto che si conosce, magari già attrezzato sarebbe l'ideale.
Già, sostanzialmente questo decreta ogni decisione che si prende, alla fine...

.
Riferendomi a quanto sopra detto
in arancio chiaramente oltre allo scompiglio dettato dagli
zombie ci sarebbe lo scompiglio dato dai non-preparati ( il 99,9% di tutta la popolazione ) e il
caos / crollo delle strutture sociali classiche, col finire almeno temporaneamente in uno stato
di dittatura militare e/o anarchia allargata - distopia alla "
I figli degli uomini " ( ufficialmente sussiterebbe
la dittatura magari ( ovvero una sorta di regime con poche regole cadute dall'alto, Stato per Stato

),
ma all'atto pratico / reale sarebbe solo anarchia alla "
La notte del giudizio " ). Dopo aver valutato quali
nemici dobbiamo aspettarci nelle zone abitate ( gli zombi / vampiri sono veloci alla " Io sono
leggenda " o lenti, come nei film di Romero ? -
molti film qui, click - ) avremo come sopra presentato
non solo un pericolo, ma molti ( i vivi che fanno da sciacalli, gli squadroni di umani che a lato
della " sicurezza " faranno anche razzie egoiste, la penuria di materiali e così via ) e, pertanto...
sarebbero più fronti da tener sotto controllo sistematicamente ( come in " The walking dead " )

.
Potrebbe servire per forza stare in sotterranei al buio ( " Terminator " ), oppure al contrario in
zone sempre illuminate ( " Light Out " e " Io sono leggenda " ), predisporre trappole sonore
( " Resident Evil " ) o attrezzi di diverso tipo come le luci all' UV in " 30 giorni di buio ". La
stessa tecnologia non è detto poi che sia sempre dalla parte degli uomini, se non è opportunamente
revisionata ( vedi "
Automata " e "
La battaglia dei dannati " ).
Per assurdo potrebbe esserci anche una parziale " soluzione ", magari un antidoto raro da
procurarsi... ergo quell'antidoto sarebbe introvabile e/o la materia prima di scambio ( se
il " pepe " fosse l'antidoto ci sarebbero poi i ritrovati fatti in casa per difendersi
- qui - click -
la mia " pistola lanciapepe " ).
Dunque se il contagio è allargato e - come Chernobyl - si avvisa la popolazione in ritardo
bisogna non solo trincerarsi dietro ad una parvenza di rifugio ma pure controllare lo stato di
salute del vicino ( a distanza ), del suo cane e del resto delle persone con cui entreremo in
contatto : non mancheranno poi personaggi che diranno come nel romanzo " I promessi sposi "
<< all'untore all'untore >> solo per avvantaggiarsi sugli altri.
Quindi... prima di tutto bisognerebbe armarsi di coraggio (
click qui ) e di molta forza da
dosare se serve (
click qui ed anche
qui - click - ).
L'attrezzatura comprenderebbe nulla di meno e nulla di più di un B.O.B. per me, a seconda dei
casi attrezzato per muoversi una sola volta o raccogliere qualcosa o spostarsi / sostare / spostarsi
( vedi " The Road " ove al posto degli zombie ci sono persone vive mosse da eguali intenti ).
Difesa spiccia senza armi ( magari interdette dallo stato militare ) vorrebbe dire aggirarsi con
ciò che abbiamo in casa (
click qui e
click qui ) tenendo d'occhio ogni strada alla debita distanza,
con mezzi come
binocoli o monocoli - click -. Oppure crearsi delle armi fai-da-te come bottiglie
molotov (
click ) oppure lanciafiamme usa e getta ( qui
- click - uno spray sciogli-ghiaccio + accendigas ).
Vederci al buio per la propria ed altrui sicurezza sarebbe necessità impellente, sempre... dunque
ampio raggio a frontali potenti avendo mani occupate dal resto ( << armi e bagagli >> )
- click -.
Si escogiterebbe senz'altro un sistema
di cammuffamento ( odori o abiti ) magari poco pratico / valido /
efficace.
Dopo poche settimane se il cibo non vien portato da mezzi di soccorso ( Protezione civile o Stato ) o
non si trova... diverrebbero cibo altre riserve (
click qui ).
Ci sarebbero poi magari varie persone che si organizzano in gruppi chiusi del tutto separati dal resto dei
viventi ( " Codice Genesi " o "
La battaglia dei dannati " ) del tutto all'oscuro del destino del resto dell'umanità

,
sempre sospettosi e formati in sorte di " patriarcati " che hanno dimenticato il codice etico umano.
Insomma, tutto dipenderebbe da quanto - questo insorgere - prenderebbe raggio nella società imho.
Con strade paralizzate, case sbarrate e tutti in preda al panico vedrei pochissime relazioni stabili ed
efficaci se non chi già conosciamo bene e solo su questi sarebbe da fare affidamento ( " 30 giorni di
buio " / " E venne il giorno " ). Una società senza pietà, comunque, sarebbe già una società di zombie,
anche se sono vivi e vegeti

.
Questo thread non è solo un esercizio letterario

bensì una sorta di "
cosa farei, se succedesse " o di
"
prova da scenarista ".