tralasciando ogni porcata a "led" per l'illuminazione che si vede nei negozi, ho deciso di puntare su una fascia elatisca catarifrangente con led intermittenti per essere visto da lontano, e come fonte di illuminazione ho provato diverse torce in mio possesso.
Ne ho provate di diversi tipi, sia per tipo di fascio che per dimensione che per output, dai 150 lumen di un XRE, ai 180 di un XPE, ai 500 di un XPG2 ai mille dell'XML2.
sono giunto alla conclusione che più importante ancora della torcia è il supporto della torcia.
Purtroppo ho solamente questo:
che si regola con due cinghie a strappo e che permette di ospitare dalla torcia 1xAA fino alla predator.
purtroppo durante il tragitto su strada non asfaltata (ma anche su strada asfaltata) le buche non mancano e le torce (specialmente le più pesanti) fanno ruotare il supporto sul manubrio, portando il fascio pericolosamente verso l'alto o il basso. in entrambi i casi si perde completamente la visibilità e si rischia anche di abbagliare chi viaggia in direzione opposta.
l'intensità della rotazione si può ridurre posizionando il supporto dove la sezione del manubrio è maggiore, e posizionando la torcia in modo si trovi montata sul supporto a livello del suo baricentro.
Purtroppo il supporto sopra indicato non è nemmeno un granché nello smorzamento delle vibrazioni, per cui anche quando è perfettamente montato, da velocità medie, fa oscillare la torcia generando un fascio non confortevole, all'occhio sembra essere più strobo che luce continua.
Inutile dire che tali strade sono frequentate da persone che lasciano perennemente slegato il proprio cane, di solito di generose dimensioni.
E quando scende il buio, sono nel migliore dei casi dotate di lumini a led dall'intensità più appropriata all'illuminazione di loculi che persone vive e vegete.
Le reazioni dei passanti, sia appiedati che bici che automuniti vanno dalla perplessità, allo stupore al terrore
