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Ecco il quesito che mi sono posto quando ieri sera mi sono messo alla ricerca nel parcheggio delle due nuovissime 18650 XTAR 2600 che mi erano accidentalmente cadute la sera prima dallo tasca dello zaino parzialmente aperta.

A parte le maledizioni varie che mi sono tirato per la mia sbadataggine ora mi trovo davanti al dubbio se provare a farci qualcosa o direttamente depositarle nel cassonetto differenziato.

Lo stato in cui si trovano lo potete vedere nelle foto allegate.
Quelli sono i soli segni fisici della giornata passata praticamente in una pozzanghera.
Non ho avuto tempo per misurare se c'è carica o meno ma mi sono proposto di farlo questa sera ... se ne vale la pena.

(mi scuso per la qualità delle foto scattate in tutta fretta con il cellulare)

se erano bagnate, io le butterei.

Nah... magari si son scaricate, ma se asciugate bene e se si riesce a ricaricarle dovrebbero andare

Dunque come ti ho detto di là: riso o silica gel e un posto tiepido

la striscia colorata deriva dall'ossidazione di?
cella?
pcb?
io non rischierei, se ti si fossero bagnate e basta, anche io tenterei col riso caldo. Ma sicuramente l'acqua qualcosa ha ossidato.

Alle strette ti toccherà eliminare il pcb di protezione che sicuramente sarà compromesso, ti tieni così la sola cella
A me è successa una cosa simile con una xtar da 3100, era in una ultrafire caduta in acqua marina e rimastaci per un sacco di tempo, era ripiena d'acqua salata, quando l'ho ritrovata era asciutta e puoi immaginare lo schifo tra ossido e sale all'interno. Tolta la batteria, pulita alla buona, mi segnava solo 1,3v così ho eliminato l'involucro e tolto il pcb di protezione che era andato, misurata col tester e segnava 3,6v Ancora oggi la uso tranquillamente con soddisfazione

Toglici il PCB e tienile come batterie di riserva della riserva.

Come ti hanno già consigliato se non le vuoi buttare "svestile" e togli sia il pcb sul negativo che il bottone sul positivo, tutti gli spessori e il lamierino che porta il positivo al pcb. Se i distanziali sono in cartone o feltro, bagnandosi potrebbero non dare più un adeguato isolamento, e quindi si potrebbe verificare un corto a monte della protezione, con le ovvie conseguenze.

Se fai questa operazione, ti dispiace fare qualche foto per vedere come sono assemblate? Sarebbe utile per tutti sapere oltre che cella ci vendono anche vedere come ci lavorano sopra; per la sicurezza è più importante questo che la marca della batteria.

Ciao e grazie.

A.

Se le decidi di svestire occhio a non tagliare anche lo strato di pellicola interno che avvolge la cella, ma bensì soltanto quello nero

Io comunque dopo averle lasciate asciugare un po' gli darei una possibilità...

Io controllerei in che stato è il contenitore metallico che racchiude i reagenti. Se mostra segni di corrosione anche minimi butta via tutto, magari non nell'indifferenziata però

dorgabri ha scritto:Toglici il PCB e tienile come batterie di riserva della riserva.

Le batterie Gran Riserva!
Alien se decidi di darle un'altra chance, il mio consiglio é di usarle (singolarmente) in una torcia a cui non tieni molto, considerando l'incognita sulla riuscita!