con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Nimh..LiPo...LiIo.....ecc.....
Cesly
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con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da Cesly » 19/07/2024, 18:19

Salve a tutti, vi ringrazio anticipatamente, sono inesperto e lo capirete dalle mie domande :)

Ho varie batterie ricaricabili di tipo 18650, 18350, RCR123A e AAA

Vi chiedo se tramite le informazioni che mostra il mio caricabatteria quando metto in carica una batteria (V, MAh), sia possibile capire lo stato di quella batteria ovvero se è efficiente o se è il caso di buttarla :) "ne ho molte indentiche e non capisco se una è migliore dell altra"

ho questo caricabatteria che allego in foto:
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Steve1960
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Re: con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da Steve1960 » 21/07/2024, 11:29

Partendo dal presupposto che sai distinguere una batteria genuina da una fake, tutto si può fare... ;)

Per fare le cose per bene, per prima cosa prendi carta e penna, perché dovrai scrivere alcuni dati, che a bocce ferme ovvero a cella/e ricaricata/e è difficile ricordare... ;)

Per prima cosa inserisci la/e cella/e nel charger e annota il voltaggio attuale "riferito" della/e cella/e, che per qualsiasi motivo hai usato scaricandola/e... ;)

Cioè il tuo charger riferisce 3,6 Volt, la corrente di carica "bersaglio" è solitamente 4,2 Volt, in sostanza caricando la cella devi "recuperare" quei 0,6 Volt consumati, ovvero 1/6 della tensione "nominale" di una cella LiIon qualsiasi (generalmente 3,6 V)... ;)

Ammesso che il tuo charger in "conformità" alle specifiche dichiarate, riceva una corrente di alimentazione corrispondente a quanto richiesto, ovvero che l'alimentatore esterno usato eroghi almeno 5V e 2A in entrata e che quando è impostato a 1A di corrente caccia effettivamente un Ampere... ;)

Veniamo al caso "pratico"... 1/6 della tensione nominale equivale a circa 1/6 moltiplicato un fattore 1,4 - 1,6 di corrente da immettere nella cella per ricaricarla al "netto" della dispersione in calore che avviene durante il processo stesso (effetto joule) quindi se per esempio la cella è da 3000 mAh, un sesto equivale a circa 500 mAh, moltiplicato 1,4 - 1,6 abbiamo 700 - 800 mAh, quindi immettendo una corrente di carica di 700 mA - 800 mAh, la cella si "dovrebbe" caricare in circa 1 ora, quindi è importante annotare il tempo di carica delle varie celle "testate", in un secondo tempo puoi effettuare la media dei tempi di carica e quindi trovare un tempo "medio" di carica per cella, su cui basare i "ragionamenti" futuri... ;)

Se il charger non ha la possibilità di impostare con "precisione" la corrente di carica, ma ha correnti di carica preimpostate, per esempio 0,5, 1 e 2 A il calcolo del tempo va "rapportato" alla corrente di carica, cioè se carichi a 1 A immetti più corrente di carica dei suddetti 700 - 800 mA, quindi il tempo di carica non sarà più di circa 1 ora ma risulterà circa 48/50 minuti, ulteriore motivo per cui è opportuno annotare tutto... ;)

Se i tempi di carica non rientrano nella "normalità" di cui sopra, ovvero se sono sensibilmente inferiori vuol dire che la cella non ha più la capacità nominale e quindi è prossima a dover essere smaltita, se viceversa sono sensibilmente superiori vuol dire che la cella ha una resistenza "interna" maggiore del normale, questo è di solito dovuto all'invecchiamento "naturale" della cella come per la perdita di capacità di cui sopra e/o a utilizzo improprio, tipo sovra scarica con lunga permanenza della cella in quella condizione, ovvero non è la sovra scarica che rovina le celle, ma il fatto che dopo averle sovra scaricate, non le si ricarica immediatamente, in una cella con alta resistenza interna, durante la ricarica la cella si scalda più del normale, quindi se per esempio metti 2 18650 a caricare nel charger, a parità di parametri di carica, una cella si scalda molto di più dell'altra, basta poggiarci un dito sopra per verificare la differenza, allora è il momento anche in questo caso di smaltire quella che si scalda di più... ;)

Ovviamente i "calcoletti" di cui sopra sono "validi" se tutti i parametri sono rispettati, per esempio se il charger "dicesi" caricare a 1A e poi carica a 0,5 A la questione non "torna" in quanto i tempi di carica si allungano, va detto che tra i charger da "battaglia" pochi sono precisi, vuoi per la natura economica intrinseca all'oggetto stesso, vuoi per la "scarsezza" degli alimentatori esterni collegati alla rete utilizzati, in sostanza le varie ed eventuali dovute alla catena di apparecchiature elettriche/elettroniche utilizzate fa si che ognuno potrebbe ottenere risultati diversi, però una volta verificate le varie celle con i mezzi a disposizione, per questo è importante prendere appunti, ipotizziamo un caso pratico, al netto di quanto carica "realmente" il charger, se per caricare una cella impieghiamo sempre "tot" tempo a parità di voltaggio di partenza e la cella non si scalda eccessivamente durante la ricarica è più che ragionevole ipotizzare che la cella sia in buone condizioni, viceversa se la cella impiega sempre meno tempo per essere ricaricata e a fine ricarica scotta vuol dire che la cella va smaltita.... ;)

Per misurare il voltaggio della cella sarebbe meglio usare un multimetro esterno, inutile specificare che dovrebbe essere "preciso", perché il voltmetro presente nei chargeretti da battaglia non è preciso al millesimo di volt, in sostanza se la cella sta a 3,56 V oppure a 3,66 V lo strumento interno "arrotonda" a 3,6 V quel decimo di V di differenza comporta un aumento o una diminuzione del tempo di ricarica che varia tra una manciata di minuti in più o in meno per completare la ricarica, generando confusione nel test "casereccio"... ;)
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Steve1960
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Re: con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da Steve1960 » 25/07/2024, 16:56

Sta per partire l'opzione, butta via il bambino con l'acqua sporca... :torciata:

Trovo "sgradevole", che dopo più di 4 giorni l'autore del thread non fornisca un riscontro alla risposta, spero che abbia capito tutto di quello che ho scritto, perché domani se non si fa vivo cancello tutto, sono stufo di questa situazione, o sono bot o sono diversamente educati, come diceva uno chiedere è lecito, rispondere è cortesia, ma chiedere è fregarsene della risposta è diversamente cortese, siccome ultimamente si sta verificando con troppa frequenza e con il caldo non ho molta pazienza, vuol dire che a questo punto se non si presenta, non risponderò più a nessuno, qualcuno potrà dire e chi se ne importa, io rispondo se non importa a voi figuratevi a me che le cose le so e non ho bisogno di chiederle... :incomprensione:

Inoltre molte letture, ma nessuno ha dubbi o domande da porre, eppure ce ne sarebbero di approfondimenti da fare, per esempio cosa succede al tempo di carica se il charger è controllato elettronicamente e quindi la corrente di carica diminuisce in funzione del voltaggio della cella sotto carica? O altre cose tipo si può decidere il voltaggio di fine carica? Oppure che succede se possiamo regolare la tensione finale e invece di fermare la carica a 4,2 V, la facciamo fermare a 4,25 Volt? Oppure perché dopo un tot di tempo, raffreddandosi la cella, la tensione della cella stessa diminuisce, a quel punto ha senso caricarla di nuovo per caricarla al massimo? E' importante controllare il calo di tensione di una cella dopo per esempio 10 minuti dalla fine carica? Per esempio se la cella dopo 10 minuti dai 4,2 V nominali a cui è stata caricata la troviamo a 4,10 oppure a 4,19 V che cosa ci dice questo? :incomprensione:
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occhiodifalco
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Re: con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da occhiodifalco » 25/07/2024, 19:05

Steve hai perfettamente ragione, e ti rispondo apposta senza quotarti, per rispetto nel caso decidessi di cancellare effettivamente i tuoi messaggi.

Ti faccio però notare che chi ha aperto il thread in questi giorni non si è più collegato, quindi non ha ancora visto la tua risposta.
Secondo me non si tratta quindi di scortesia ma, forse, di scarsa importanza/priorità attribuita alla questione da chi l'ha posta: domando e controllerò le risposte più avanti.

Se guardi gli altri messaggi dell'utente vedi che anche 4 anni fa ha risposto dopo in paio di settimane, scusandosi del ritardo.

Spero che, essendo di Napoli, non sia rimasto coinvolto, direttamente o indirettamente, nei tristi fatti di queste ore.

Ti chiederei quindi di portare pazienza e lasciare disponibile il tuo prezioso contributo anche per altri utenti.
Se poi vorrai fare diversamente, rispetto comunque la tua scelta.

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GANOCERDO
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Re: con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da GANOCERDO » 25/07/2024, 22:29

Il problema generale di troppi utenti che spariscono, dopo avere ricevuto risposta, è concreto, innegabile, ed anche ingiustificabile visto che un grazie non costa nulla. Mi associo ad occhiodifalco per il resto. Mi dispiacerebbe se Steve decidesse di cancellare il suo intervento

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AlVescu
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Re: con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da AlVescu » 26/07/2024, 9:18

Steve1960 ha scritto:
25/07/2024, 16:56
Sta per partire l'opzione, butta via il bambino con l'acqua sporca...
Non me la ricordavo più, devo segnarmela :stralol:

Accantonando provvisoriamente il discorso Cesly, non prima di avergli augurato tanta salute e lunga vita, considero colloquiali, discorsivi alcuni nostri interventi (in fondo scriviamo in un forum di discussione dove nel rispetto del buonsenso un po' di ca..eggio ci sta), mentre ritengo patrimonio di cpfitalia disquisizioni come la tua risposta al quesito.

In questo istante l'argomento è stato letto 316 volte anche se manca ancora Cesly all'appello.

Cesly
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Re: con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da Cesly » 26/07/2024, 10:44

Steve1960 ha scritto:
21/07/2024, 11:29
Partendo dal presupposto che sai distinguere una batteria genuina da una fake, tutto si può fare... ;)

Per fare le cose per bene, per prima cosa prendi carta e penna, perché dovrai scrivere alcuni dati, che a bocce ferme ovvero a cella/e ricaricata/e è difficile ricordare... ;)

Per prima cosa inserisci la/e cella/e nel charger e annota il voltaggio attuale "riferito" della/e cella/e, che per qualsiasi motivo hai usato scaricandola/e... ;)

Cioè il tuo charger riferisce 3,6 Volt, la corrente di carica "bersaglio" è solitamente 4,2 Volt, in sostanza caricando la cella devi "recuperare" quei 0,6 Volt consumati, ovvero 1/6 della tensione "nominale" di una cella LiIon qualsiasi (generalmente 3,6 V)... ;)

Ammesso che il tuo charger in "conformità" alle specifiche dichiarate, riceva una corrente di alimentazione corrispondente a quanto richiesto, ovvero che l'alimentatore esterno usato eroghi almeno 5V e 2A in entrata e che quando è impostato a 1A di corrente caccia effettivamente un Ampere... ;)

Veniamo al caso "pratico"... 1/6 della tensione nominale equivale a circa 1/6 moltiplicato un fattore 1,4 - 1,6 di corrente da immettere nella cella per ricaricarla al "netto" della dispersione in calore che avviene durante il processo stesso (effetto joule) quindi se per esempio la cella è da 3000 mAh, un sesto equivale a circa 500 mAh, moltiplicato 1,4 - 1,6 abbiamo 700 - 800 mAh, quindi immettendo una corrente di carica di 700 mA - 800 mAh, la cella si "dovrebbe" caricare in circa 1 ora, quindi è importante annotare il tempo di carica delle varie celle "testate", in un secondo tempo puoi effettuare la media dei tempi di carica e quindi trovare un tempo "medio" di carica per cella, su cui basare i "ragionamenti" futuri... ;)

Se il charger non ha la possibilità di impostare con "precisione" la corrente di carica, ma ha correnti di carica preimpostate, per esempio 0,5, 1 e 2 A il calcolo del tempo va "rapportato" alla corrente di carica, cioè se carichi a 1 A immetti più corrente di carica dei suddetti 700 - 800 mA, quindi il tempo di carica non sarà più di circa 1 ora ma risulterà circa 48/50 minuti, ulteriore motivo per cui è opportuno annotare tutto... ;)

Se i tempi di carica non rientrano nella "normalità" di cui sopra, ovvero se sono sensibilmente inferiori vuol dire che la cella non ha più la capacità nominale e quindi è prossima a dover essere smaltita, se viceversa sono sensibilmente superiori vuol dire che la cella ha una resistenza "interna" maggiore del normale, questo è di solito dovuto all'invecchiamento "naturale" della cella come per la perdita di capacità di cui sopra e/o a utilizzo improprio, tipo sovra scarica con lunga permanenza della cella in quella condizione, ovvero non è la sovra scarica che rovina le celle, ma il fatto che dopo averle sovra scaricate, non le si ricarica immediatamente, in una cella con alta resistenza interna, durante la ricarica la cella si scalda più del normale, quindi se per esempio metti 2 18650 a caricare nel charger, a parità di parametri di carica, una cella si scalda molto di più dell'altra, basta poggiarci un dito sopra per verificare la differenza, allora è il momento anche in questo caso di smaltire quella che si scalda di più... ;)

Ovviamente i "calcoletti" di cui sopra sono "validi" se tutti i parametri sono rispettati, per esempio se il charger "dicesi" caricare a 1A e poi carica a 0,5 A la questione non "torna" in quanto i tempi di carica si allungano, va detto che tra i charger da "battaglia" pochi sono precisi, vuoi per la natura economica intrinseca all'oggetto stesso, vuoi per la "scarsezza" degli alimentatori esterni collegati alla rete utilizzati, in sostanza le varie ed eventuali dovute alla catena di apparecchiature elettriche/elettroniche utilizzate fa si che ognuno potrebbe ottenere risultati diversi, però una volta verificate le varie celle con i mezzi a disposizione, per questo è importante prendere appunti, ipotizziamo un caso pratico, al netto di quanto carica "realmente" il charger, se per caricare una cella impieghiamo sempre "tot" tempo a parità di voltaggio di partenza e la cella non si scalda eccessivamente durante la ricarica è più che ragionevole ipotizzare che la cella sia in buone condizioni, viceversa se la cella impiega sempre meno tempo per essere ricaricata e a fine ricarica scotta vuol dire che la cella va smaltita.... ;)

Per misurare il voltaggio della cella sarebbe meglio usare un multimetro esterno, inutile specificare che dovrebbe essere "preciso", perché il voltmetro presente nei chargeretti da battaglia non è preciso al millesimo di volt, in sostanza se la cella sta a 3,56 V oppure a 3,66 V lo strumento interno "arrotonda" a 3,6 V quel decimo di V di differenza comporta un aumento o una diminuzione del tempo di ricarica che varia tra una manciata di minuti in più o in meno per completare la ricarica, generando confusione nel test "casereccio"... ;)
Grazie per l'esaustiva e impegnativa risposta, grazie del tempo che mi hai dedicato e delle ricche informazioni che hai condiviso.
Scusami se non ho risposto subito, era nei miei pensieri ma altre priorità non me ne hanno dato modo, in effetti devo ancora studiare e capire bene il post per poi seguire tutto alla lettera appena ho un po di tempo.

Cesly
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Re: con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da Cesly » 26/07/2024, 10:45

occhiodifalco ha scritto:
25/07/2024, 19:05
Steve hai perfettamente ragione, e ti rispondo apposta senza quotarti, per rispetto nel caso decidessi di cancellare effettivamente i tuoi messaggi.

Ti faccio però notare che chi ha aperto il thread in questi giorni non si è più collegato, quindi non ha ancora visto la tua risposta.
Secondo me non si tratta quindi di scortesia ma, forse, di scarsa importanza/priorità attribuita alla questione da chi l'ha posta: domando e controllerò le risposte più avanti.

Se guardi gli altri messaggi dell'utente vedi che anche 4 anni fa ha risposto dopo in paio di settimane, scusandosi del ritardo.

Spero che, essendo di Napoli, non sia rimasto coinvolto, direttamente o indirettamente, nei tristi fatti di queste ore.

Ti chiederei quindi di portare pazienza e lasciare disponibile il tuo prezioso contributo anche per altri utenti.
Se poi vorrai fare diversamente, rispetto comunque la tua scelta.

Inviato dal mio 2311DRK48G utilizzando Tapatalk
Grazie della comprensione

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occhiodifalco
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Re: con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da occhiodifalco » 26/07/2024, 13:33

Cesly ha scritto:
26/07/2024, 10:45
Grazie della comprensione
:ok:
Almeno l'italiano sallo!

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Steve1960
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Re: con un semlice caricabatteria si puo vericare lo stato di efficienza della batteria?

Messaggio da Steve1960 » 26/07/2024, 15:25

Tutto è bene quel che finisce bene... :ok:

Questo è uno di quegli argomenti su cui sarebbe auspicabile "intavolare" una proficua discussione, perché il tema "batterie", che sono diverse dalle "pile", anche se a molti sfugge la "differenza", è una fonte inesauribile di problematiche e controindicazioni, ma anche ricco di soddisfazioni se si sa cosa si sta facendo... :14:
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