consiglio caricatore con presa usb

[alex74]

ciao a tutti dopo alcuni anni il mio caricatore con porta usb della BLITZWOLF ha smesso di funzionare e vorrei chiedervi: visto che ci trovano molti modelli, mi sapreste consigliare un buon prodotto con almeno 25w?
quello che avevo acquistato su banggood è questo:

https://www.digitec.ch/im/productimages ... ality=high

[Steve1960]

Questo se devi caricare Smartphone e Torce con porta USB C è il migliore, tra l'altro scontatissimo, si tratta di un "ottimo" bundle composto da alimentatore da 25 Watt "veri" non "dichiarati" e basta, con la spina per la presa a muro e un ottimo cavo USB C ---> USB C, prendi questo che ti ho segnalato, venduto da Amazon direttamente, anche se c'è chi lo vende a meno, questo è inscatolato e "originale" Samsung, quelli venduti da "terzi" a volte sono fake...
---> https://www.amazon.it/gp/product/B07TRP ... JU7H&psc=1



Se poi ti serve caricare anche qualcosa con presa micro USB, con due "spicci" puoi prendere un cavo Micro USB ---> USB C e stai apposto...

[AlVescu]

Samsung è una garanzia, se poi è l'originale segnalato da Steve 1960, ancora di più.

Nel caso tu voglia ampliare gli orizzonti, anche solo per curiosità, puoi scrivere "caricatore GaN" nel campo di ricerca Amazon e vedere se c'è qualcosa che ti solletica.
Ne ho recensiti una trentina e alcuni erano delle boiate, ma nessun problema con gli Ugreen, Voltme, Anker.

Una precisazione per i lettori di passaggio, anzi due:
- i charger che raggiungono traguardi elevati in termini di potenza, lo fanno con tensione superiore ai 5 V
- in presenza di porte multiple, i W dichiarati dai venditori rappresentano la somma complessiva.

[alex74]

Grazie alvescu anche a te con comodo vado a vedere

[Steve1960]

Una precisazione per i lettori di passaggio, anzi due:
- i charger che raggiungono traguardi elevati in termini di potenza, lo fanno con tensione superiore ai 5 V
- in presenza di porte multiple, i W dichiarati dai venditori rappresentano la somma complessiva.

E allora precisiamo bene la questione...

Semplificando la Potenza è il prodotto della Tensione per la Corrente, dove Potenza sono i Watt, la tensione sono i Volt e la Corrente o meglio l'intensità della Corrente sono gli Ampere...

L'alimentatorino da muro che ho suggerito ovvero il Samsung Ep-Ta800X ha le seguenti specifiche tecniche:

Dimensioni (LxAxP) 474 x 781 x 262 mm
Peso 50 g
Alimentazione Tensione di ingresso 100-240 V
Tensione di uscita (Max, Carica Normale) 5 V
Tensione di uscita (Max, Fast Charge) PDO : 9V / PPS : 3.3-5.9V or 3.3-11.0V
Corrente di uscita (Max, Carica Normale) 3 A

Per la precisione...

Questo significa detto banalmente che a 5 Volt "precisi" cacciando 3 A avremo 15 Watt di potenza, mentre la stragrande maggioranza degli alimentatorini da "battaglia" se va bene "sfiorano" i 2 A ovvero 10 Watt...

In presenza di "utilizzatori" in grado di "sopportare" la "fast charge", attraverso il cavo di alimentazione (da qui la necessità di collegare il "tutto" con un ottimo cavo USB), la logica dell'alimentatorino fa si che la carica si "svolga" sempre alla massima "velocità", termine che ormai va di moda, anche se non si tratta di vera e propria velocità, però rende bene l'idea, quindi dato che l'alimentatorino ha 25 Watt di potenza massima, in base a quanti Volt caccia a secondo che si tratti di FC del tipo PDO o PPS avremo l'intensità della corrente in uscita, per esempio nel caso della PDO (Power Data Object tipo 2) la tensione di uscita è 9 V "fissi" (anche se lo standard PDO permette tensioni di uscita di 15 e 20 Volt) quindi 25 Watt diviso 9 Volt abbiamo circa 2,7 periodico Ampere, nel caso della PPS (Programmable Power Supply permesso dalla Power Data Object tipo 3) la tensione è variabile nei 2 range scritti sopra, quindi "semplificando" anche l'amperaggio si adatterà di conseguenza alle "pretese" dell'utilizzatore ...

Da qui la domanda sorge "spintanea" è meglio un alimentatorino solo con una sola uscita o un "aggeggio" con più uscite, dipende dall'uso che se ne fa, in viaggio potrebbe essere meglio avere a secondo delle periferiche da caricare, ipotesi Smartwatch e Smartphone un alimentatorino che soddisfi con una sola entrata dal muro 2 o più uscite di carica verso le periferiche quante sono, magari uno, oltre alle prime 2 già citate, si porta pure un tablet e magari una Torcia con ricarica USB o qualsiasi altro aggeggio "strano", che vi può tornare utile, ergo "esistono" charger con 2 o più uscite, nel caso però come fatto giustamente "notare" un coso da 20 Watt, se ci appiccichi 4 "utilizzatori" diciamo che "riserva" nella migliore delle ipotesi 5 Watt a ogni periferica, magari che ne so 4 Watt per 3 aggeggi e 8 Watt a quello più fortunato, diciamo che per utilizzi "seri" un alimentatore a 4 uscite dovrebbe avere almeno 100 Watt, poi ci sono quelli che hanno 2 uscite FC e 2 normali, che dichiarano, per esempio 60 Watt, dove alle due porte FC arrivano 20 Watt cadauna e alle due normali 10 Watt cadauna, sempre se sono tutte piene, nel caso di utilizzo di una solo uscita FC magari a quella uscita abbiamo un massimo di 30 Watt, va da se che gli alimentatorini più performanti, quelli da 100 Watt totali costano un botto di soldi, ma se vogliamo "caricare" velocemente e per bene i nostri "giocarelli" nello specifico non conviene badare a spese...

Lo svantaggio di acquistare un alimentatore con più uscite, al di là della comodità di avere una piccola "centrale" di carica con cui fare tutto o quasi, è che se l'oggetto si "rompe", resti a "piedi", dato che la "tecnologia" attualmente è usa e getta, in quanto ormai riparare costa più di ricomprare "nuovo", quindi a conti fatti a volte potrebbe essere più sensato invece di comprare un singolo con 4 uscite, acquistare 4 singoli con una sola uscita, per esempio prendendo 4 Samsung Ep-Ta800X con il cavo in dotazione con 60 euro si avrebbe l'equivalente di un singolo da 100 Watt che potrebbe se di buona qualità costare ben più di 60 euro, senza contare che molti non vengono forniti con 4 cavi di alimentazione, in genere danno un paio di cavi, l'unico problema è quello di avere poi 4 prese a muro invece di una, nel caso si abbia una singola presa basta una "ciabatta" di buona qualità, magari con pulsante di accensione/spegnimento e il gioco è fatto, nel caso si rompa un alimentatorino butti quello ma ne hai ancora 3 a disposizione, prima che si rompono tutti e 4 ce ne vuole...

[alex74]

Questo se devi caricare Smartphone e Torce con porta USB C è il migliore, tra l'altro scontatissimo, si tratta di un "ottimo" bundle composto da alimentatore da 25 Watt "veri" non "dichiarati" e basta, con la spina per la presa a muro e un ottimo cavo USB C ---> USB C, prendi questo che ti ho segnalato, venduto da Amazon direttamente, anche se c'è chi lo vende a meno, questo è inscatolato e "originale" Samsung, quelli venduti da "terzi" a volte sono fake...
---> https://www.amazon.it/gp/product/B07TRP ... JU7H&psc=1



Se poi ti serve caricare anche qualcosa con presa micro USB, con due "spicci" puoi prendere un cavo Micro USB ---> USB C e stai apposto...

Ciao Steve ti ringrazio per la dritta
Il caricatore lo voglio utilizzare con cavo usb-c per cellulare e torce
Con micro usb per tablet,torce e power bank( potrei comprare il cavetto con le 2 prese)
Poi purtroppo mi servirebbe per utilizzarlo con il cavo olight usb/ magnetico: forse mi potrei indirizzare su un modello con usb e usb-c?
Nel caso che tu sappia riesce la usb a lavorare a 25w ?

[Steve1960]

Poi purtroppo mi servirebbe per utilizzarlo con il cavo olight usb/ magnetico: forse mi potrei indirizzare su un modello con usb e usb-c?
Nel caso che tu sappia riesce la usb a lavorare a 25w ?

Con le USB di tipo A non "servono" 25 Watt, esistono 3 tipi di USB A, il tipo 1.1 il tipo 2.0 e il tipo 3.0 che può essere a sua volta anche 3.1 e 3.2, questa distinzione riguarda oltre alla velocità di trasferimento dei dati, il "trasferimento" di corrente, la 1.1 viaggia a 2,5 Volt 0,5 A, la 2.0 sempre a 2,5 Volt ma a 1,8 A e per finire la 3.0 a 5 Volt 1,8 A, cioè un massimo "teorico" di 9 Watt, quindi un buon 10 Watt "veri" basta e avanza, poi ci sono come ho scritto sopra le USB 3.1 e 3.2 "bidirezionali" con il connettore di tipo C, da 20 V 5 A massimi, per concludere, ci sono i charger con la tecnologia Fast Charge di Qualcomm 3.0, che hanno la presa USB A di colore arancione (per distinguerla da quelle bianche dei tipi 1.1 e 2.0 e quella blu del tipo 3.0) che arrivano a 18 Watt, con tensioni di uscita superiori a 5 Volt, per esempio alcuni modelli hanno una tensione variabile tra 3,6 e 6,5 Volt con 3 A massimi e una tra 9 e 12 Volt con 1,5 A massimi, altri hanno anche una tensione tra 6 e 9 V con 2 A massimi, ma in ultima analisi l'amperaggio massimo, lo decide il tipo di cavo utilizzato tra l'alimentatore e la torcia stessa, lo MCC3 può viaggiare al massimo a 2 A, quindi siamo abbondantemente nei "limiti" della USB A di tipo 3.0 ...

Per completezza "esisterebbe" anche un cavo MCC3-C con presa USB C, di difficile reperibilità, sullo store Italiano lo danno per esaurito, ma che in ogni caso non aggiunge nulla in termini di Amperaggio massimo sempre 2 A, è solo più comodo da usare se uno ha un alimentatorino con uscita USB C...

[AlVescu]

Fermo restando che sia meglio utilizzare un buon cavetto e una porta USB-C, cioè lo standard più evoluto, se proprio insistiamo a servirci della USB-A, qualcosa che sulla carta si spinge oltre i limiti correttamente esposti c'è.
Per via delle restrizioni imposte dalle mie apparecchiature, ho testato le uscite solo fino ad un certo punto, per cui non posso garantire che le specifiche dei produttori siano corrette, e conoscendo certe abitudini ...

Questo Oblitzon 130 W, ne promette 30 sulla A




L'Oraimo 120 W, idem



Il Revo 65, più piccolo e leggero, ne dichiara addirittura 36




A mio parere, comunque, attualmente rimangono prodotti di nicchia da usare prevalentemente con la type-C per alimentare le sempre più numerose apparecchiature energivore che incorporano questa presa, non per ricaricare.

[Argo]

mi permetto di fare una piccola precisazione, perchè spesso fonte di confusione: lo standard non è di tipo A B o C, quello è solo il tipo di connettore fisico.
Lo standard è di tipo USB e viene definito con i numeri 1-2 3.0 3.1 3.2 3.2x2 4 etc. etc. e possono avere diversi tipi di connettori (indicati con le lettere).
USB-C non vuol dire per forza di cose standard più evoluto, cosi come non vuol dire che con i connettori A non si possano raggiungere certe potenze o certi trasferimenti dati.

Altro aspetto è che alcuni dispositivi hanno standard ad esempio USB1.1 A per la connessione dati, ma hanno 20W (5V e 4A) di assorbimento (quindi fuori-standard) giusto per fare un esempio di prodotti che erano realmente a mercato qualche anno fa.


L'altro standard usato è Thunderbolt che oggi usa anch'esso spesso e volentieri porte di tipo C ed è spesso compatibile e retocomaptibile con alcuni standard USB anche se non è la regola, perchè a volte capita che non sia possibile usare cavi USB con dispositivi Thunderbolt o viceversa.

Inoltre lo standard definisce i parametri, ma la mancanza di una certificazione obbligatoria rende il mercato molto aleatorio, con prodotti che spesso non rispettano le specifiche o hanno specifiche reali sottodimensionate. Per questo è stato creata la certificazione USB-IF, che però è facoltativa, ma che consiglio vivamente per essere sicuri di avere un prodotto che fa quello che promette. Quindi comprare un cavetto certificato rende l'acquisto nettamente più sicuro.

Ritornando al consiglio del caricabatterie, nel tuo caso sarebbe meglio un multiporta dotato di porta A e C.

Per quanto riguarda i caricabatterie per le ricariche rapide, c'è poi il discorso degli standard proprietari del fast-charge, in quanto diversi produttori hanno standard proprietari non intercambiabili e questo è vero sopratutto con alimentatori e ricariche rapide dei telefoni. Quindi se si opta per un fast-charge occhio a prendere quello con la tecnologia giusta o compatibile ed al cavetto giusto onde evitare sorprese durante l'utilizzo.

[AlVescu]

Sono d'accordo, volendo approfondire si possono consultare parecchie fonti, per esempio questa, ma a volte attenersi al quotidiano e alla terminologia più spiccia, anche se non del tutto esaustiva, è più semplice, anche perché sul mercato non si trovano molti caricatori con USB-A che gestiscono potenze superiori ai 30 W.

Comunque sì, hai ragione, occorrerebbe usare in modo più preciso i termini di riferimento.

Così come in altri settori, la babele creata dai produttori che tentano di imporre il proprio standard, contribuisce a disorientare il consumatore medio. Come se non bastasse poi, i termini usati fino a ieri vengono ribattezzati con nomenclature diverse, ma sto andando fuOri Tema.