celle 18650 recuperate da pacchi batteria di notebook

Nimh..LiPo...LiIo.....ecc.....
Rispondi
Polezzz
Messaggi: 125
Iscritto il: 27/11/2015, 10:20
Località: Toscana

celle 18650 recuperate da pacchi batteria di notebook

Messaggio da Polezzz » 19/06/2021, 20:30

Ciao,

ho recuperato alcuni pacchi batteria da notebook dismessi, ed ora mi trovo in casa con 10/20 celle 18650, alcune sono delle LGABE11865 altre delle NCR18650A.
I miei dubbi riguardano la salute delle celle, sono riuscito a caricarle tutte alla velocita' di 1500mAh all'ora mi sembra di capire. Ho seguito i datasheet trovati in rete che consigliano la ricarica a quella velocita'.

1) perche' alcune celle mentre vengono ricaricate scaldano piu' delle altre, parecchio di piu', una temperatura direi preoccupante, visto che alcune rimangono tiepide, invece d'esser calde?

2) dite di scartare le celle che scaldan troppo per sicurezza?

3) che charger mi consigliate che tenga sottocontrollo anche la temperatura della cella durante la ricarica?

Chiaramente tutte le ricariche di queste 18650 sono state presidiate, non mi sono azzardato ad uscire di casa, lasciando il charger al lavoro. ;)

bye
Thrunite TC10 V3 CW - charger: Xtar VC4SL

Avatar utente
GANOCERDO
Messaggi: 367
Iscritto il: 01/12/2020, 21:40

Re: celle 18650 recuperate da pacchi batteria di notebook

Messaggio da GANOCERDO » 20/06/2021, 11:37

Ciao Polezzz. Dal tuo post si evince che sei persona appassionata e che si documenta. Tuttavia, ricavare batterie 18650 da vecchi dispositivi per poi riutilizzarle è un lavoro delicato che richiede una conoscenza estremamente approfondita dell'argomento e strumenti adeguati. Qui sul forum sono pochissimi coloro che possono eseguire in sicurezza una tale operazione e, beninteso, io per primo non sono tra quelli. Ti invito quindi alla massima prudenza prima di tutto.

1) batterie troppo vecchie o usurate (comunque 1,5A per una 18650 non è poco come corrente di carica)
2) sì
3) lo skyrc mc3000 è il charger numero 1; oppure, soluzione economica (22 euro su nkon), ma sempre con il sensore di calore come tu richiedi, xtar st2 (da evitare i 4A di carica e impostarlo al massimo a 1A per le 18650 e 2A per le 21700)

:anim_32:

Avatar utente
Gott
Messaggi: 327
Iscritto il: 02/08/2020, 8:46
Località: Varallo (VC)

Re: celle 18650 recuperate da pacchi batteria di notebook

Messaggio da Gott » 20/06/2021, 16:37

Polezzz ha scritto:
19/06/2021, 20:30
Ciao,

ho recuperato alcuni pacchi batteria da notebook dismessi, ed ora mi trovo in casa con 10/20 celle 18650, alcune sono delle LGABE11865 altre delle NCR18650A.
I miei dubbi riguardano la salute delle celle, sono riuscito a caricarle tutte alla velocita' di 1500mAh all'ora mi sembra di capire. Ho seguito i datasheet trovati in rete che consigliano la ricarica a quella velocita'.

1) perche' alcune celle mentre vengono ricaricate scaldano piu' delle altre, parecchio di piu', una temperatura direi preoccupante, visto che alcune rimangono tiepide, invece d'esser calde?

2) dite di scartare le celle che scaldan troppo per sicurezza?

3) che charger mi consigliate che tenga sottocontrollo anche la temperatura della cella durante la ricarica?

Chiaramente tutte le ricariche di queste 18650 sono state presidiate, non mi sono azzardato ad uscire di casa, lasciando il charger al lavoro. ;)

bye
Ciao!
Io ne ho recuperate a centinaia con questo metodo, e mi sono fatto una certa esperienza.
Le LGABE11865 che hai tu hanno la guaina blu scuro o verde acqua? La versione verde acqua è molto buona, con una capacità nominale di fabbrica di 3200 mAh e una scarica massima di 1,5C (4600-4800 mA).
Le NCR18650A della Panasonic (verde) hanno capacità nominale di 2900 mAh da nuove, con capacità massima di scarica di ben 2C (5800 mA)!

In generale, qualsiasi cella 18650 andrebbe caricata con una corrente che NON SUPERI metà della capacità EFFETTIVA.
Per esempio: una cella nuova da 3000 mAh può essere caricata senza problemi con corrente non superiore a 1500 mA, mentre una cella usurata a cui resta una capacità effettiva di 1800 miseri mAh andrebbe caricata al massimo a 900 mA.
In generale, più bassa la corrente e meglio è.
Le rare volte che mi trovo ad avere urgenza, le carico anche io a velocità mostruose, ma quasi sempre mi limito a correnti bassissime nell'ordine dei 100 - 500 mA.

Per rispondere alle tue domande:
1) Le celle che si surriscaldano troppo durante la ricarica sono da buttare. In inglese le chiamano "heaters" (scaldabagno). Esse soffrono di deterioramento che porta la loro resistenza interna (IR, internal resistance) a valori altissimi, e come tutte le resistenze esse ostacolano il passaggio di corrente producendo calore di conseguenza. E, sissignore, è colpa loro se quei pacchi batteria sono stati scartati perchè ovviamente non riuscivano più a tenere il bilanciamento e la carica completa!
Sbattile via, sono soltanto pericolose.
La IR può essere facilmente misurata con un tester/multimetro oppure con qualsiasi buon caricabatterie da banco (vedi sotto al punto 3)
Per mia esperienza, quando vendemmio dozzine di celle dai pacchi dei laptop, mi trovo a eliminarne un buon 50%, tra heaters o celle morte.

2) Oltre a quanto detto, scarta anche tutte le celle che, appena recuperate, mostrino una tensione residua inferiore a 2,5 Volt.
Per carità, tra i 2,0 e 2,5 si riesce ancora a salvrne qualcuna, ma l'importante è provarle una per una col tester.

3) Oltre ai due ottimi modelli che ti hanno già consigliato, io aggiungo anche l'OPUS BT-C3100 v.2.2 o successive.
Io lo avevo pagato meno di 30 euro su Aliexpress, e lavora benissimo. Tuttavia NON MISURA LA TEMPERATURA.
Qui una delle rare recensioni in italiano (forse l'unica): https://www.portalesopravvivenza.it/car ... ecensione/
Oppure una recensione molto più tecnica in inglese: https://lygte-info.dk/review/Review%20C ... %20UK.html
L'arsenale: Fenix RC09 & TK15,
Sofirn IF22, IF25, IF25A, SP31 2.0, SC31 pro, SP40, BLF LT1, SC03,
Wurkkos TS21,
un bancale di Fulton MX-991/U ultramodificate...
Più qualche dozzina di cinesate anonime ed economiche per giocare al chirurgo :P

Polezzz
Messaggi: 125
Iscritto il: 27/11/2015, 10:20
Località: Toscana

Re: celle 18650 recuperate da pacchi batteria di notebook

Messaggio da Polezzz » 21/06/2021, 14:00

Ciao,

un GRAZIE ad entrambi per le risposte, le LGABE11865 da me possedute sono di colore verde acqua, altre di colore rosso che il mio charger non riconosce ed altre ancora delle celle verde scuro di un pacco batteria che devo ancora aprire, nonche' le Panasonic. Sui datasheet delle celle LG e PANA consigliano velocita' di ricarica di 1.5A, se mi dite di non superare l'1A su queste celle usurate o meno, ne faro' tesoro e legge. ;)
Chiaramente la parte piu' delicata nel mio caso non e' tanto la ricarica, quanto il dissassemblaggio dei pacchi batteria pressofusi, ho una certa paura di perforare le celle e fare del casino.

Ma i charger che rilevano la temperatura poi che fanno in caso di alte temp.?

Grazie e Bye
Thrunite TC10 V3 CW - charger: Xtar VC4SL

Avatar utente
AlVescu
Messaggi: 1891
Iscritto il: 24/12/2018, 17:25
Località: Gattinara (VC)

Re: celle 18650 recuperate da pacchi batteria di notebook

Messaggio da AlVescu » 21/06/2021, 14:31

Polezzz ha scritto:
21/06/2021, 14:00

Ma i charger che rilevano la temperatura poi che fanno in caso di alte temp.?
Interrompono l'azione di ricarica nello/negli slot incriminati (Skyrc mc3000).
Sempre in riferimento al caricatore in questione, la temperatura di intervento può essere impostata di volta in volta, e può variare da slot a slot.
Ho altri caricatori, ma non i rimanenti che ti sono stati consigliati, per cui non so in che modo questi intervengano, ma a rigor di logica ......

few218
Messaggi: 4951
Iscritto il: 29/11/2014, 9:48
Località: LT

Re: celle 18650 recuperate da pacchi batteria di notebook

Messaggio da few218 » 22/06/2021, 9:22

Polezzz ha scritto:
21/06/2021, 14:00
Sui datasheet delle celle LG e PANA consigliano velocita' di ricarica di 1.5A, se mi dite di non superare l'1A su queste celle usurate o meno, ne faro' tesoro
La velocità standard e massima di ricarica va bene quando la cella è nuova ed in salute. Per applicare la regola dello 0,5c suggerita da Gott implicherebbe conoscere la capacità REALE di ogni singola cella che comunque andrebbe rilevata facendo la media di alcuni cicli di carica/scarica (con i charger che hanno questo programma) eseguiti a BASSA velocità.

Personalmente carico sempre a 500mA.

Aggiungo: se vuoi recuperare celle per poi riutilizzarle nelle torce, secondo me, è solo tempo e fatica sprecata. Io non mi fiderei ad utilizzarle con leggerezza visto che comunque son celle che,nel migliore dei casi, sono a metà della loro vita. Se poi mi dici che hai torce poco energivore o che lo fai per diletto quello è un altro discorso.

Polezzz
Messaggi: 125
Iscritto il: 27/11/2015, 10:20
Località: Toscana

Re: celle 18650 recuperate da pacchi batteria di notebook

Messaggio da Polezzz » 23/06/2021, 13:08

few218 ha scritto:
22/06/2021, 9:22
Polezzz ha scritto:
21/06/2021, 14:00

Personalmente carico sempre a 500mA.

Aggiungo: se vuoi recuperare celle per poi riutilizzarle nelle torce, secondo me, è solo tempo e fatica sprecata. Io non mi fiderei ad utilizzarle con leggerezza visto che comunque son celle che,nel migliore dei casi, sono a metà della loro vita. Se poi mi dici che hai torce poco energivore o che lo fai per diletto quello è un altro discorso.
Ciao,

ho solo una torcia una Thrunite TC10 v3 che uso raramente, infatti mi sono stupito che la batteria a corredo una LG protetta da circa 3200 mAh mi abbia abbandonato in cosi' poco tempo, visto il blando utilizzo, forse la ricarica da cavetto microusb a corredo non funzionava al meglio, ed ho fatto consumare troppo la cella.
Dovrei selezionarle meglio, ma mi sembra che alcune celle siano ancora da piu' di 2500 mAh. :roll: :roll:


bye
Thrunite TC10 V3 CW - charger: Xtar VC4SL

Rispondi