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come misurare carica residua di una pila D alkalina

Inviato: 08/03/2018, 20:06
da gulluwing
ho misurato con un tester una pila D alkalina e misura 1.20v.
vorrei capire come si fa a capire quando una pila si può considerare scarica. Mi spiego meglio in internet dicono che una AA si può considerare scarica quando misura circa 1.30v ma non capisco da che formula deriva questo valore.
considerando che una D ha un amperaggio maggiore di una AA non so come capire quando il suo voltaggio indica che è scarica.

Re: come misurare carica residua di una pila D alkalina

Inviato: 08/03/2018, 20:19
da Steve1960
Una batteria può dirsi scarica, quando sotto assorbimento, il Voltaggio scende sotto la soglia utile a far funzionare l'utilizzatore, una cella D con 1,2 V di carica residua, può essere ancora usabile in utilizzatori a basso assorbimento, mentre magari una cella D con 1,3 V non riesce ad alimentare dispositivi particolarmente "voraci" di corrente, in linea di massima, le ricaricabili anche se hanno un Voltaggio nominale più basso riescono a erogare più corrente, soprattutto la erogano con maggiore efficienza, ovvero la curva di scarica è meno repentina delle omologhe alkaline... :14:

Per intenderci, anche una 18650 ultrafake o trustcess, dopo un processo di ricarica caccia 4,2 V, la metti in una torcia che assorbe per dire tanto 1A, la "cellaccia" va giù di voltaggio, prima ancora di aver lasciato il tasto di accensione e la torcia si spenge, il Voltaggio da solo significa poco o nulla, se non c'è un'adeguata capacità, il dato vero è quello dei WattOra che si ottiene moltiplicando i Volt per gli Ah e soprattutto come la cella, eroga questa energia al variare dell'assorbimento... 8-)

Di seguito una tabella che "esplicita", quando teorizzato finora, presa dal sito di riferimento sulla questione "lygte-info.dk"... ;)

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