gyrfalcon 8 slots

Nimh..LiPo...LiIo.....ecc.....
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Giancarlo
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gyrfalcon 8 slots

Messaggio da Giancarlo » 05/02/2018, 3:04

Ho appena acquistato un caribatterie a 8 slot, il Gyrfalcon recensito nel 2016 da Budda.
Ho un problema che la suddetta recensione non affronta, e comunque l'apparecchio recensito doveva essere una versione antecedente alla mia a giudicare da alcuni dettagli.
Vengo al dunque: l'apparecchio consente la regolazione per ogni singolo slot sia del voltaggio che della corrente di carica.
Impostare 8 slot ogni volta, anche se si tratta di 8 batterie identiche, sarebbe una gran rottura di scatole che il produttore ci ha evitato rendendo disponibile una scorciatoia.
Il caricabatterie ha solo due tasti (FN e C-V) per le impostazioni (a parte gli 8 tasti ognuno dedicato al proprio slot). con un breve click sul tasto C-V mentre si mantiene premuto il tasto FN l'apparecchio imposta simultaneamente gli 8 slot sui valori A=1 e V=4,2 e inizia a caricare le batterie. Ma se si stanno caricando batterie di diverso voltaggio? Niente paura: basta premere di nuovo i due tasti nel modo suddetto e il voltaggio cambia in un range di valori che comprende 1,5v - 3,6v - 4,2v - 4,3v - 4,35.
E se le batterie che s'intende caricare hanno un voltaggio che non corrisponde a nessuno di quelli disponibili? È ciò che è capitato a me con le Panasonic/Sanjo NCR18650GA 3500mAh da 3,7v !!
A questo punto accade una cosa stranissima. Il charger inizia a caricare con qualsiasi voltaggio si scelga eccetto quello di 3,6v, proprio quello più vicino al voltaggio delle batterie. Se imposto 3,6V il charger si blocca, la carica cessa e tutti i led si accendono di rosso. Se imposto 1,5v o anche 4,35v la carica parte alla grande!

A questo punto mi chiedo 3 cose:

1 - Perchè in questo caricabatterie non hanno inserito nella gamma dei valori in volt anche il diffusissimo 3,7v ?
2 - Perché se imposto 3,6v si blocca tutto?
3 - Che succede caricando una batteria Li-Ion da 3,7v con un valore di 4,2v? Si può rovinare? Gli si accorcia la vita?
4 - È possibile che il valore "di default" del charger (4,2V) non si riferisca al valore nominale della batteria bensì a quello massimo che si ottiene al termine del processo di ricarica? Questo giustificherebbe tutto.

Spero ardentemente che qualcuno di voi possieda questo Gyrfalcon da 8 slot e sappia dirmi dove sbaglio.

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start90a
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Re: gyrfalcon 8 slots

Messaggio da start90a » 05/02/2018, 8:47

La tua opzione 4 sembra quella corretta, d'altronde non esistono batterie li-Iob con tensione nominale superiore ai 3.85 V.
Se non ricordo male
lifepo4 nominale 3.2 massima 3.6
E poi per le li-ion:
3.6/3.7 nominali sono 4.2 massimi
3.8/3.85 nominali sono 4.3/4.35 massimi

Qui la prova di lygte..se può esserti utile http://lygte-info.dk/review/Review%20Ch ... %20UK.html

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Steve1960
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Re: gyrfalcon 8 slots

Messaggio da Steve1960 » 05/02/2018, 11:52

Giancarlo ha scritto: È possibile che il valore "di default" del charger (4,2V) non si riferisca al valore nominale della batteria bensì a quello massimo che si ottiene al termine del processo di ricarica?
E' così, si riferisce al voltaggio al quale, il charger "stacca", la carica delle celle con voltaggio nominale, compreso tra 3,6/3,7 Volt... :notabene:

Il settaggio 3,6 V, serve per caricare una particolare categoria di celle, le RCR123 con resistenza interna, che hanno appunto come tensione "nominale" 3 V, quindi a fine carica devono avere una tensione di 3,6 V massimo 3,7 V, sono delle batterie "particolari", prodotte perlopiù per le Surefire, ma anche altre torce, i bulbi xenon dell'epoca sopportavano 7,2 V, se ci mettevi due 16340 che in serie forniscono 8,4 V, bruciavi il bulbo, così per mettere le ricaricabili nelle surefire e compagnia bella, hanno dovuto realizzare queste celle "particolari", che ormai è anche difficile trovare, quelle che si trovano sono fondi di magazzino... :14:
Meglio una torcia oggi che il buio domani...

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