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da Budda » 22/03/2011, 20:02
Sono uno studente ricercatore.
Studente per quanto concerne il corso di laurea di Biotecnologie Farmaceutiche
Ricercatore per un laboratorio didattico sulle energie rinnovabili.
Il problema dei nanotubi è che quegli affari sono dannatamente piccoli che entrano nelle cellule senza problemi. E quando cose che non ci sono mai state nelle cellule minacciano di entrarci senza problemi... chi lo sa che succede?
Purtroppo in passato si è stati incauti, per TANTI motivi, su alcune scoperte (radioattività, amianto, farmaci).
Per adesso questo approccio è diventato più cauto per fortuna.
Altre volte si è puntato molto su "scoperte" che poi si sono rivelate dei buchi nell'acqua, come per le applicazioni farmacologiche della genetica. In questo caso però i danni sono stati minori.
Ancora adesso si sa pochissimo del perché i nanotubi (che non sono per forza di carbonio, possono essere composti da diversi atomi), pur essendo composti da atomi di cui la natura chimico/fisica è STRAconosciuta, diano risultati mai visti e totalmente differenti rispetto a ordini di grandezza dimensionale superiori. Alcuni isolanti, ad esempio, conducono; e viceversa.
Ci sono diverse ipotesi sul perché ciò avvenga, ma di certo ancora poco.
Oltre ai nanoTUBI esistono delle "nanolamine", insieme ad altre forme, come il grafene.
Lo ripeto per l'ennesima volta. Non leggete le sezioni scientifiche dei giornali. Chi le scrive è un giornalista, non uno scienziato. di articoli con il titolo "scoperto l'elisir della vita eterna" ne escono uno ogni dieci giorni, e sono privi di valenza scientifica: chi li scrive è un giornalista che ne sa poco, chi mette il titolo (sempre, per tutti gli articoli) è una persona DIVERSA da chi scrive l'articolo, e lo inventa proprio per poter invogliare la gente a leggerlo.
Gli unici articoli attendibili sono quelli fatti su riviste di settore, ovviamente in INGLESE (science, nature, ecc ecc...)
Giusto per fare un esempio.
Il giornale titola: scoperta molecola che agisce bloccando xy.
Il mio docente commenta: siamo tutti contenti per le scoperte che vengono fatte tutti i giorni. Però non siamo così ottimistici perché:
se sei bravo e fortunato scopri una molecola che teoricamente funziona.
Se sei ancora più bravo e fortunato la tua molecola funziona dentro UNA cellula.
Se sei ancora più bravo e fortunato la tua molecola funziona in cellule in vitro.
Se sei ancora più bravo e fortunato la tua molecola funziona su organi.
Se sei ancora più bravo e fortunato la tua molecola funziona su organismi da laboratorio
se sei ancora più bravo e fortunato la tua molecola funziona su UN uomo.
POI c'è il grande scoglio della sperimentazione umana, dove 10'000'000 fattori entrano in gioco. Quindi immaginate la rilevanza che ha questo articolo.
Scoperte così si fanno tutti i giorni, però è già bello se una su 10 passa al test successivo.
Sarebbe come inventare le macchine che guidano da sole: prima devono fare un parcheggio da sole in laboratorio, poi in una via, poi in salita/discesa, poi devono muoversi nel traffico, poi devono muoversi in città e in autostrada.
"Meno c'è, meno si rompe. Io sono un filosofo ultrafire" - "la miglior teoria è la pratica" Cit by AntoLed