start90a ha scritto:Perché te la prendi Steve?
Mica me la sono presa, ho visto che il charger non vi interessa, quindi non trovo utile continuare a parlarne, tutto qua, poi se qualcuno arriva e dice mi interessa, nello specifico ho visto che tra le tante funzioni ce n'è una che fa questo e quello, non ho capito bene a che serve ne possiamo parlare, se posso rispondere lo faccio, ma se partiamo dal presupposto che lo MC3000 è un Opus con gli steroidi o tu che mi dici che sei indeciso, di cosa dobbiamo parlare ancora.
Tutti charger sono "vulnerabili" al calore, io per esempio quando carico le batterie metto sempre una o più ventole USB a raffreddare il procedimento, uno per non scaldare troppo il charger e due perché così facendo le celle fresche si caricano meglio e con meno rischi, per dirne una oltre alla possibilità di collegarsi in Bluetooth a smartphone e tablet, lo MC3000 ha anche una presa usb dedicata per collegarsi al PC, con App e programma apposito che gira sotto windows per un controllo "accurato" della sterminata mole di regolazioni possibili, inoltre poi ha una uscita USB 5.0 V con 2,1 A veri a cui collegare qualsiasi utilizzatore che può sfruttarla, come appunto le ventole USB per raffreddare meglio il tutto durante la carica.
La presunta "delicatezza" delle slitte, riguarda le molle che trattengono le celle nella sede, non è connessa alla temperatura, che tra l'altro viene controllata da un sensore, posto in ognuno degli alloggiamenti dove si inseriscono le batterie, ma dal fatto che queste sedi sono molto lunghe e il contatto mobile al negativo è molto alto, se lo si fa scorrere troppo velocemente o forzandolo si rischia di rompere il fermo che regge la molla, ma se non si sta attenti può succedere con qualsiasi charger, per la cronaca tra 18650 e 26650 in un charger in una settimana ho messo 80 batterie alla tensione di stoccaggio e nell'altro in 3, 4 giorni ne ho messe un'altra cinquantina, "fortunatamente" non si è rotto nulla, i charger non hanno fatto neanche una "piega".
Per concludere non mi sono mai piaciuti i discorsi basati sul sentito dire o sulle esperienze di altri, se mi inserisco in un discorso è perché ho provato di persona l'oggetto, avendo 2 Opus e 2 MC3000 da un bel po' di tempo, ritengo di poter dare un'opinione basata su fatti e esperienze "concrete", siccome non sono direttamente coinvolto nella commercializzazione dello MC3000, invito chi è interessato a questo strumento a scaricarne il manuale d'uso e poi magari confrontarlo con quello dell'Opus, per rendersi conto delle "minime" differenze tra i 2, così poi magari il discorso potrebbe svolgersi su questioni concrete, sicuramente più interessanti e utili.
Il "corposo" manuale dello Skyrc MC3000 è disponibile direttamente sul sito del produttore, insieme agli "aggiornamenti" del firmware, a questo link
http://www.skyrc.com/index.php?route=pr ... uct_id=219 quello dell'Opus bisogna cercarlo sul web per esempio un link dal sito di BG
https://imgmgr.banggood.com/images/uplo ... CTIONS.pdf, per la cronaca 4 pagine quello dell'Opus, 41 pagine quello dello MC3000...
Della serie un'immagine vale più di mille parole, confronto "dimensionale" tra i 2 charger...
Meglio una torcia oggi che il buio domani...