info batterie 18650

[mat]

Salve a tutti, un informazione, quale differenza c'è tra una batteria 18650 da 3000 mha, 15A hi drain, e un'altra da 3100 mha 20A, hi drain?
quale differenza c'è tra corrente di scarica 15A e 20A?
grazie.

[AlVescu]

3000 mAh e 3100 mAh indicano la capacità del serbatoio.
15 A oppure 20 A indicano a quale intensità puoi prelevare corrente.

Non è una spiegazione professionale, ma dovrebbe rendere l'idea.

Nelle torce elettriche che montano LED molto assetati, per esempio non a caso la Mankerlight MC13 II 90.2, all'emettitore 20 A bastano solo fin tanto che la batteria è adeguatamente carica.
Dal momento che il dato ultimo è rappresentato dai watt, al calare dei volt occorrerà avere un accumulatore capace di compensare con gli ampere di scarica continua.
Le mie ultime due parole sono una sottigliezza che tale non è: ci sono produttori di batterie che non chiariscono se quel numero che precede la "A" rappresenta la scarica continua oppure discontinua, quella che potremmo anche definire temporanea e di picco.

Se hai in testa la torcia che ho menzionato, per la 18350 non puoi fare molto, ma se pensi ad una 18650 all'altezza, io guarderei a quelle con 20 A di scarica continua, anche 30, tranquillamente disposto a rinunciare ad un po' di autonomia, se necessario.

[mat]

ok, grazie della spiegazione, si è capito benissimo, ti spiego, io ho una acebeam k65 con batterie 18650 della imalent con pcb, 3000 mha 3.7 e 15A, mentre la casa madre consiglia le batterie ARC18650H-310A 3100 mha 20A.
in pratica cambierebbe qualcosa a livello di potenza o lumen magari sul turbo se prendessi le batterie consigliate, oppure la differenza e' poca?

[AlVescu]

Complimenti per la torcia.
Ho la K60 e la X45 che montano le ARC18650H-310A.

Il problema delle batterie protette è che con certe torce non ce la fanno, o meglio, a volte creano una strozzatura.
Le celle che abbiamo citato, in realtà forniscono 15 A continui, cioè i 20 A non li reggono a lungo, puoi verificare sul sito Acebeam o cercare la sceda tecnica nel web.

Altro problema, estremamente importante; nelle 3 Acebeam nominate le batterie sono in serie, e questo significa che:
1 - gli ampere di scarica continua, così come quelli che identificano la capacità delle singole celle, NON si sommano.
2 - le batterie devono essere sorelle gemelle omozigote . Se ne è discusso qui e in altri lidi in passato, per cui la faccio breve: non bisogna tassativamente mischiare celle diverse, o uguali ma non per livello di carica!

Per non aprire troppe parentesi, se vuoi ne parliamo in seguito.

Alla fine, perciò, credo che la differenza con le Imalent non sia poi quel granché.
Certo, Acebeam consiglia Acebeam, chissà come mai?

Se invece vuoi comprare batterie nuove per dare saltuariamente il cambio alle altre o sostituirle proprio, allora tanto vale rivolgerti alle eccellenti e più risparmiose Keeppower 18650 3000mAh - 15A protette.

Discorso a parte se decidi invece di usare celle non protette.
Dal momento che le ricarichi per forza esternamente (immagino con un buon charger), accettando qualche moderato rischio in più (ce ne sono anche con le tue attuali) puoi usare batterie non protette più performanti, volendo anche flat top.
Nel caso queste Sony/Murata col bottone, ma anche queste senza, sarebbero delle ottime candidate.

Ultima cosa, valida sempre, anche per le tue Imalent: controlla spesso che il livello di carica delle singole batterie sia il medesimo o con deviazioni inferiori al decimo di volt.
C'è chi sostiene che 0,05 V sia il limite massimo, io per esempio.

[mat]

Complimenti per la torcia.
Ho la K60 e la X45 che montano le ARC18650H-310A.

Il problema delle batterie protette è che con certe torce non ce la fanno, o meglio, a volte creano una strozzatura.
Le celle che abbiamo citato, in realtà forniscono 15 A continui, cioè i 20 A non li reggono a lungo, puoi verificare sul sito Acebeam o cercare la sceda tecnica nel web.

Altro problema, estremamente importante; nelle 3 Acebeam nominate le batterie sono in serie, e questo significa che:
1 - gli ampere di scarica continua, così come quelli che identificano la capacità delle singole celle, NON si sommano.
2 - le batterie devono essere sorelle gemelle omozigote . Se ne è discusso qui e in altri lidi in passato, per cui la faccio breve: non bisogna tassativamente mischiare celle diverse, o uguali ma non per livello di carica!

Per non aprire troppe parentesi, se vuoi ne parliamo in seguito.

Alla fine, perciò, credo che la differenza con le Imalent non sia poi quel granché.
Certo, Acebeam consiglia Acebeam, chissà come mai?

Se invece vuoi comprare batterie nuove per dare saltuariamente il cambio alle altre o sostituirle proprio, allora tanto vale rivolgerti alle eccellenti e più risparmiose Keeppower 18650 3000mAh - 15A protette.

Discorso a parte se decidi invece di usare celle non protette.
Dal momento che le ricarichi per forza esternamente (immagino con un buon charger), accettando qualche moderato rischio in più (ce ne sono anche con le tue attuali) puoi usare batterie non protette più performanti, volendo anche flat top.
Nel caso queste Sony/Murata col bottone, ma anche queste senza, sarebbero delle ottime candidate.

Ultima cosa, valida sempre, anche per le tue Imalent: controlla spesso che il livello di carica delle singole batterie sia il medesimo o con deviazioni inferiori al decimo di volt.
C'è chi sostiene che 0,05 V sia il limite massimo, io per esempio.

grazie mille per le info sempre molto utili, eh si è una gran torcia la k65 cosi' come le tue e un po tutte le altre, in effetti so che non bisogna assolutamente mischiarle quelle in serie, infatti le 4 che uso per la k65 le riservo solo per quella, o al massimo se devo usare la thrunite tn36ut, le uso per quella, avendo ugualmente 4 batterie hi drain in serie.
acebeam consiglia ovviamente le proprie per motivi di guadagno e marketing, chiaro, preferisco in ogni caso non usare le non protette, vado sempre sulle protette..
grazie in ogni caso per avermi indicato le ottime keepower, se decidessi in futuro di comprarne altre mi faranno comodo.
quindi in sostanza mi consigli di restare con le imalent che ho, in quanto la differenza "visibile" sarebbe poca..

[AlVescu]

Non conosco le tue Imalent, ma so che al di là della dicitura le Acebeam hanno una capacità nominale di 3000 mAh e sono in grado di fornire 15 A in modo continuo.
Dal momento che i due brand non mi risulta producano batterie ma le prendono dalle aziende specializzate, magari già col PCB (più facilmente lo mettono loro), e le rivestono con l'abito del casato, nulla vieta che alla fine siano più simili di quanto dicano le lettere e i numeri stampati sopra.
Ad ogni modo, ci fosse anche differenza in termini di luminosità, se ne accorgerebbe un occhio elettronico, non credo il nostro nella quotidianità.

[mat]

Non conosco le tue Imalent, ma so che al di là della dicitura le Acebeam hanno una capacità nominale di 3000 mAh e sono in grado di fornire 15 A in modo continuo.
Dal momento che i due brand non mi risulta producano batterie ma le prendono dalle aziende specializzate, magari già col PCB (più facilmente lo mettono loro), e le rivestono con l'abito del casato, nulla vieta che alla fine siano più simili di quanto dicano le lettere e i numeri stampati sopra.
Ad ogni modo, ci fosse anche differenza in termini di luminosità, se ne accorgerebbe un occhio elettronico, non credo il nostro nella quotidianità.

sono d'accordo...

[Steve1960]

Ultima cosa, valida sempre, anche per le tue Imalent: controlla spesso che il livello di carica delle singole batterie sia il medesimo o con deviazioni inferiori al decimo di volt.
C'è chi sostiene che 0,05 V sia il limite massimo, io per esempio.

Confermo quanto scritto da AlVescu...

[AlVescu]

Mettere in serie 3 celle di qualità, anche con una tensione di 2 decimi di volt di differenza l'una dall'altra, non comporta nella realtà alcun rischio,
CUT
Se qualcuno ha eventuali dubbi, la tensione ai poli tende a livellarsi in autonomia, siccome la corrente elettrica non è un'invenzione dell'uomo, ma della natura tende da sola a essere "perfetta", ovvero naturalmente ogni cella cercherà di fornire la sua energia "omogenizzandola" a quella fornita dalla cella successiva ovvero le tre celle in serie a un certo punto tenderanno a "bilanciare" la tensione dando e acquisendo energia dalla cella che le precede o le segue, è un po' come se colleghiamo tre vasche da bagno piene in maniera diversa, per effetto dei vasi comunicanti tendono a uniformare il proprio livello...

Corretto per le batterie in parallelo.
Ritengo sia molto rischioso presentare ad un ipotetico lettore inesperto una verità valida per le celle in parallelo e non se configurazione in serie.
A sostenerlo non sono io, ma illustri esperti del calibro di TommyDef, P.P. ad esempio, da cui ho molto attinto negli anni.

Non ho voglia di affrontare una ricerca minuziosa, ma sono certo di aver assimilato il concetto anche da altre discussioni, tutte concordi.

Ciò che so e che metto a disposizione degli utenti del forum, proviene prevalentemente dal forum stesso, soprattutto quello di un tempo, compresi parecchi tuoi post di allora, un periodo in cui leggere cpfitaliaforum era più costruttivo.

[Steve1960]

Chiedo scusa in effetti mi sono sbagliato, ho confuso la serie con il parallelo, mi raccomando controllate bene la tensione prima di usare celle in serie...

Per non ingenerare equivoci ho corretto anche il post sopra...