mpsinfo ha scritto: ↑09/08/2024, 10:25
Altrimenti in alcuni casi non si spiegherebbe come la capacità è superiore a quella nominale, anche di batterie con una lunga storia alle spalle !
La "nominale" è misurata "generalmente" su celle fresche non ancora commercializzate, quindi a seguito di "rodaggio" con l'assestamento della chimica, la cella migliora le sue performance, quindi diciamo che all'inizio è meno prestante e il picco prestazionale avviene dopo almeno una decina, meglio una ventina di ricariche complete, non mezze ricariche, cioè è necessario scaricare la cella fino alla tensione di soglia e poi ricaricarla "immediatamente", una cella di qualità si mantiene al top anche per 300 o più ricariche, se trattata come si deve, cioè se caricata con un charger di qualità ed evitando di far trascorre troppo tempo da quando è stata scaricata a quando la si ricarica e soprattutto quando non la si utilizza deve essere "stoccata" alla tensione di bilanciamento chimico e in un ambiente climaticamente adatto...
La capacità nominale, viene misurata in condizioni di temperatura controllata, la cella preventivamente caricata viene poi scaricata a 1 A costante, al raggiungimento della tensione bersaglio che per esempio nelle AA NiMh potrebbe essere 1 Volt si vede quanto tempo ha impiegato la cella per scaricarsi, ipotesi ha impiegato 2 ore precise, allora si può affermare che la capacità nominale di quella cella è di 2000 mAh ovvero Milli Ampere ora, ovviamente nel range di tensione massima e minima della cella in disamina, va da se che se l'Opus invece di scaricare a 1 A "preciso", scarica magari a 0,94 A e invece di fermare il test a 1 Volt prosegue fino a 0,95 Volt, la capacità risulta "maggiore", ciò accade vuoi per l'intrinseca economicità dell'oggetto in se stesso, vuoi per la temperatura variabile nel corso dei test "caserecci", vuoi per l'instabilità della corrente erogata dall'alimentatore, vuoi per la corrente sprecata in calore e non adeguatamente "considerata" dal circuitino elettronico preposto a eseguire la misura, vuoi perché non hai pulito perfettamente i poli della batteria testata e i contatti del charger, vuoi perché è un mondo "difficile" e non si può prevedere tutto, per questo a "volte" io direi sempre è normale che i valori rilevati in queste condizioni si discostino in negativo o positivo dai valori "nominali" dichiarati, c'è poco da notare su questo fatto, mi stupirei piuttosto del contrario, tra l'altro il test di capacità se fatto bene consiste in una carica e successiva scarica, con conseguente spreco di corrente, che potrebbe essere usata quando serve è un po' come quelli che girano intorno al palazzo per vedere quanto consuma la loro automobile e poi quando devono usarla per qualcosa di utile hanno finito la benzina e consumato per niente le gomme e i freni, non so se mi sono capito...

Meglio una torcia oggi che il buio domani...