Ragazzi mi serve la vostra spiacevole conferma!
Mi è caduta a terra la batteria 18650 in allegato e si è aperto, rompendosi, il circuito posteriore (immagino sia il famoso circuito di protezione?)
Ora... per il bene di tutti, credo anche della batteria stessa, sia il caso di mandarla in pensione.
A MENO CHE QUALCUNO DI VOI MOLTO ESPERTO NON MI DICA CHE SI PUÒ RIPARARE SENZA TROPPI PENSIERI!?!!? (dubito fortemente )
Ma il dubbio più grosso è:
Siccome la comprai nel 2017, in un lotto di 4 pezzi, pensate che anche le altre 3 devo abbandonarle?Ovviamente esternamente non si nota nulla, ma
sono state trattate tutte quante alla stessa maniera e per lo stesso scopo: speleologia.
Infatti con molta probabilità quell'ossidazione evidente sul circuito è dovuta all'umidità che hanno preso nel tempo. Infatti sono un po' ossidate anche sulla testa.
Mi dispiacerebbe perché oltre al prezzo (le pagai quasi 20 € cadauna )
si sono comportate sempre egregiamente, fino all'ultimo utilizzo. Durata e prestazioni degne di nota. Infatti ve le consiglio: marchio EAGTAC, top
Che mi dite??
Eventuale riparazione batteria 18650 (?)
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Re: Eventuale riparazione batteria 18650 (?)
Questa è da smaltire sicuramente, le altre sarebbero da controllare...
Io nel dubbio le cambiare tutte per evitare di rimanere al buio durante qualche esplorazione.
Io nel dubbio le cambiare tutte per evitare di rimanere al buio durante qualche esplorazione.
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Re: Eventuale riparazione batteria 18650 (?)
Anch'io vado in grotta
Cambia tutte quelle 4 celle e comprane di nuove, di buona qualità e e magari non protette. Con 20€ ne compri 4 di ottima qualità... Compra da siti reputati come NKON e non da amazon.
Ormai non c'è nessuna frontale seria (specifica per speleo o no) che non abbia sistemi di protezione contro basso voltaggio e temperatura, non ha molto senso comprare celle protette. Il circuito di protezione aumenta la resistenza interna e comunque sia riduce l'energia disponibile.
detto questo mi è capitato raramente che celle in mio possesso (tutte rigorosamente non protette e quindi nelle quali posso controllare comodamente lo stato dei poli) abbiano sviluppato ossidazione del genere e le ho sempre prontamente smaltite; comunque mi dà l'idea che tu in grotta conservi le celle in maniera non ottimale, specie se fai lunghe permanenze. Le celle di ricambio devono essere portate in grotta protette con nastro isolante sui poli (da rimuovere quando poi fai il cambio batterie) e all'interno di bustine con ziplock tipo quelle dell'ikea (o meglio di più robuste in mylar); non vanno bene le classiche scatoline di plastica.
Cambia tutte quelle 4 celle e comprane di nuove, di buona qualità e e magari non protette. Con 20€ ne compri 4 di ottima qualità... Compra da siti reputati come NKON e non da amazon.
Ormai non c'è nessuna frontale seria (specifica per speleo o no) che non abbia sistemi di protezione contro basso voltaggio e temperatura, non ha molto senso comprare celle protette. Il circuito di protezione aumenta la resistenza interna e comunque sia riduce l'energia disponibile.
detto questo mi è capitato raramente che celle in mio possesso (tutte rigorosamente non protette e quindi nelle quali posso controllare comodamente lo stato dei poli) abbiano sviluppato ossidazione del genere e le ho sempre prontamente smaltite; comunque mi dà l'idea che tu in grotta conservi le celle in maniera non ottimale, specie se fai lunghe permanenze. Le celle di ricambio devono essere portate in grotta protette con nastro isolante sui poli (da rimuovere quando poi fai il cambio batterie) e all'interno di bustine con ziplock tipo quelle dell'ikea (o meglio di più robuste in mylar); non vanno bene le classiche scatoline di plastica.
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Re: Eventuale riparazione batteria 18650 (?)
Io leverei il circuito e la guaina e le riutilizzerei, anche comprando un power bank assemblabile (se ci sono a 4 celle) oppure sempre nella stessa torcia speleo, ovviamente pulendo l'ossido e limando (se presente) i resti di saldatura a puntatrice