Conservazione torce

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AlVescu
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Re: Conservazione torce

Messaggio da AlVescu » 15/12/2024, 16:54

Hakyru ha scritto:
15/12/2024, 15:42
:god: ... ma porca miseria!

Tiro avanti ancora questi 15 giorni e a gennaio decido cosa fare.
... magari mi do all'ippica.

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mat
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Re: Conservazione torce

Messaggio da mat » 16/12/2024, 0:35

io le tengo tutte in un ripiano di un mobiletto ben ordinate, quelle che uso le tengo con la batteria inserita ma svito il tailcap, mentre le altre che non uso mai tolgo le batterie.
acebeam k65, fenix ld60, thrunite tn32 ut, thrunite tn36ut, haikelite sc02 , wurkkos ts22,, thrunite th30,, sofirn sp36 pro ,astrolux ep03

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Clipper
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Re: Conservazione torce

Messaggio da Clipper » 16/12/2024, 8:37

Hakyru ha scritto:
15/12/2024, 15:42
Conservo le mie torce in comode valigette in ABS con spugna bugnata
cut
:o :shock:

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ro.ma.
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Re: Conservazione torce

Messaggio da ro.ma. » 17/12/2024, 12:51

Hakyru ..fuori concorso. :D
Io le tengo ancora nelle scatole, meno che una decina che uso di frequente, con la batteria fuori dalla torcia. Tempo fa una Sofirn al Litio ha perso liquido e quindi preferisco non rischiare. Ogni 6 mesi controllo la carica delle batterie, se troppo bassa provvedo a ricaricare, e i filetti che non siano asciutti. :)
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Steve1960
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Re: Conservazione torce

Messaggio da Steve1960 » 17/12/2024, 22:45

ro.ma. ha scritto:
17/12/2024, 12:51
Tempo fa una Sofirn al Litio ha perso liquido e quindi preferisco non rischiare.
Che formato era 18650 o 21700? Ne ho "qualcuna" di entrambi i tipi quindi nel caso le controllo e se è il "caso" appunto le "smaltisco" opportunamente tanto qualcun'altra ce l'ho... ;)

Al di là di come facciamo noi, sarebbe utile per chi ha fatto la domanda sapere come andrebbero conservate le torce e le batterie, nel caso delle batterie poi andrebbe fatto un distinguo tra quelle di utilizzo "immediato" e quelle di riserva da tenere a tensione di stoccaggio... ;)

I filetti o meglio le filettature della torcia in cui si impanano la testa e generalmente il tappo, andrebbero "manutenzionate" ovvero andrebbe evitato che il lubrificante usato per renderle scorrevoli durante le operazioni di "svitatura" si asciughi evaporando o peggio incorporando residui polverosi che rendono togliere il tappo un'impresa, le guarnizioni i cosiddetti o-ring a protezione dalle infiltrazioni d'acqua andrebbero anch'esse controllate e lubrificate per evitare che seccandosi si spacchino e in questo caso l''umidità o peggio l'acqua possano penetrare all'interno della torcia, l'acqua con la corrente non ci va molto d'accordo, esiste un lubrificante della Armitek il Nyogel 760G che dovrebbe essere un grasso con una componente siliconica, che va bene sia per mantenere a lungo elastici gli o-ring e a lubrificare i filetti, diciamo che una lubrificata con il Nyogel una volta all'anno garantisce un utilizzo spensierato della torcia ragionevolmente a lungo... ;)

Se non usate le torce conviene appunto lasciarle nelle scatole originali, se non fornito dal produttore, aggiungere una o due bustine di silicagel in modo che l'eventuale umidità residua, non rimanga all'interno della torcia o si vada a depositare sulla parte interna della lente frontale, con conseguente "alonatura" del fascio emesso quando poi si riprende la torcia dopo un lungo periodo di inutilizzo, va detto però che l'umidità "stagnante" nella zona della parabola evapora rapidamente con un'accensione prolungata visto il calore che si ottiene in quell'ambiente, un po' più fastidiosa è l'umidità che si forma sull'elettronica del driver, si potrebbe generare ossido che causerebbe malfunzionamento o addirittura la rottura della torcia... ;)

Quelle che si usano di frequente possono essere lasciate anche con il tappo avvitato, quelle invece di utilizzo solo per le grandi occasioni è meglio svitare del famoso quarto di giro se previsto, il tail cap per i niubbi il tappo del serbatoio di alimentazione, qualcuno con switch ovvero il pulsante per accendere e spegnere la torcia, di utilizzo misteriosamente complicato per i più, o a semplice fondello simil tappo delle bottiglie, per evitare la scarica a "vuoto", il cosiddetto parasitic drain ovvero drenaggio passivo della cella in torce che per motivi "loro" necessitano sempre di succhiare un po' di energia dalla cella... ;)

Ovviamente le torce andrebbero conservate in luoghi asciutti, privi di umidità e scarsamente polverosi, evitare di tenerle in cucina per esempio è cosa buona e giusta, una cosa importante date le potenze "lumenose" in gioco quelle mantenute in assetto da battaglia, cioè acchiappa e accendi se serve, andrebbero conservate fuori dalla portata dei bambini, che magari accendendole a potenza elevata, dovessero mai puntarsele verso gli occhi, creandogli futuri problemi alla vista, quindi mai mettere nelle mani di un bambino una torcia super lumenosa... ;)

Le batterie di utilizzo frequente andrebbero "ricaricate" ogni 3/4 utilizzi avendo cura prima e dopo averle ricaricate di pulire con un panno asciutto il fondello il negativo per intenderci e il prepuzietto in testa il positivo, andrebbe evitato di toccare con le dita appunto il fondello e il prepuzzietto, perché il sebo che abbiamo sulle mani potrebbe essere in alcuni casi leggermente acido e quindi non giova alla superfice di contatto, se uno le pulisce subito non c'è problema, ma a lungo andare si potrebbero formare delle micro chiazze di ossido che non favoriscono la libera circolazione degli elettroni nel sistema cella/driver/led della torcia... ;)

Quelle di "riserva" andrebbero conservate in appositi contenitori fatti apposta di plastica della misura giusta per il formato e separate l'una dall'altra, evitare per esempio di ammucchiare una sopra all'altra alla rinfusa celle con la buccia, lo strato di materiale isolante che "normalmente" dovrebbe coprire la quasi totalità della cella, tranne le famose zone di contatto fondello e prepuzietto, meno che in condizioni "perfette", perché non sia mai viene qualcuno, no non era così, non sia mai che per qualche strano motivo la buccia di una cella dovesse rompersi, potrebbe succedere quello che non deve succedere mai, ovvero un corto circuito che causa l'incendio della cella e conseguenti botti di capodanno fuori stagione... ;)

Dal punto di vista dello "stoccaggio" ovvero la conservazione della cella in attesa di futuri utilizzi, la cella/e vanno caricate/scaricate alla tensione nominale di 3,8 Volt per i "precisini" sarebbero 3,80 Volt, ma gli 0 dopo la virgola contano il giusto, non è che se sono 3,78 o 3,82 cambia assai, qualcuno si chiederà ma perché proprio a questa tensione? Boh non lo so ma mi fido di chi "sostiene" cha a quella tensione gli elettroni all'interno della cella stanno più "mansueti" quindi invece di litigare sbattendo uno contro l'altro, stanno lì vicini vicini senza sprecare energia spingendosi a vicenda verso l'uscita... ;)
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Mediterranea Fishing
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Re: Conservazione torce

Messaggio da Mediterranea Fishing » 18/12/2024, 23:17

Grazie mille a tutti e un "doppio" grazie a Steve, per la risposta molto completa e dettagliata !

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ro.ma.
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Re: Conservazione torce

Messaggio da ro.ma. » 19/12/2024, 8:10

Steve1960 ha scritto:
17/12/2024, 22:45
ro.ma. ha scritto:
17/12/2024, 12:51
Tempo fa una Sofirn al Litio ha perso liquido e quindi preferisco non rischiare.
Che formato era 18650 o 21700? Ne ho "qualcuna" di entrambi i tipi quindi nel caso le controllo e se è il "caso" appunto le "smaltisco" opportunamente tanto qualcun'altra ce l'ho... ;)

Era una 18650 ma è stata la sola con cui ho avuto questo problema. :)
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Re: Conservazione torce

Messaggio da Steve1960 » 19/12/2024, 9:41

Mediterranea Fishing ha scritto:
18/12/2024, 23:17
Grazie mille a tutti e un "doppio" grazie a Steve, per la risposta molto completa e dettagliata !
Grazie a te per aver posto la domanda. :ok:

Personalmente odio le chat, le risposte sbrigative, la mancanza di continuità nelle discussioni, ovvero nel calderone del tutti che dicono tutto alla fine non si capisce più chi ha chiesto che e chi ha risposto cosa, ovvero lo specchio dei tempi che stiamo vivendo, tutti che pensano di sapere tutto, alla fine nessuno sa un c***o di niente e le dicerie diventano verità sacrosante, viceversa nei Forum fatti bene, dove c'è la divisione degli argomenti, le discussioni seguono una certa logica, il famoso restare in argomento o più prosaicamente "stay in topic" come dicono certi che si credono alla moda... ;)

Scrivere sul Forum mi da modo di mantenere la mente allenata, quindi lo faccio per voi come dice Benedetta, ma lo faccio anche per me quando ho tempo di dedicarmici, spero solo che gli argomenti trattati rimangano di mio interesse, rimpiango un pochino quei tempi dove sul Forum scrivevano certi personaggi, che avevano le loro idee, spesso in contrasto con le mie, con cui mi divertivo a imbastire discussioni, magari a volte sbagliavo io pensandola in una certa maniera, raro ma è successo, solo con il confronto si cresce e quindi auspico, non dico un ritorno ai fasti di quel tempo, ma un minimo di partecipazione in più da parte di chi se la sente... ;)

A volte mi rendo conto di essere un po' prolisso, però certi argomenti secondo me andrebbero sviscerati per bene, il Forum da modo di aggiungere considerazioni maturate in base all'esperienza d'uso, per esempio un mio pallino fisso sono le recensioni, raramente se non mai vedo un recensore, ritornare sulla sua recensione e scrivere dopo un mese di utilizzo giornaliero, vorrei aggiungere che... il giorno che succederà forse inizierò a pensarla in modo diverso sulle recensioni e questo vale per tutti i tipi di recensione, non solo quello delle torce, che bella sta macchina, grazie al ca**o è nuova vedi pure che appena uscita dal concessionario già non va bene, però io se la devo comprare la devo usare nel traffico di Roma dopo 6 mesi va ancora bene o è già da rottamare? Non so se mi sono capito... ;)

Ci sarebbero ancora considerazioni da fare circa la conservazione delle torce, batterie e accessoristica annessa, più specialistiche e di minor interesse per la popolazione torciara, se qualcuno ha dei dubbi a riguardo si può approfondire, a esposizione... ;)
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Re: Conservazione torce

Messaggio da Steve1960 » 19/12/2024, 9:45

ro.ma. ha scritto:
19/12/2024, 8:10
Era una 18650 ma è stata la sola con cui ho avuto questo problema. :)
Grazie ne ho una decina mo' le controllo tutte, ovviamente quelle "stoccate" le altre non dico che le ho in mano tutti i giorni, ma quasi... :ok:
Meglio una torcia oggi che il buio domani...

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Re: Conservazione torce

Messaggio da Steve1960 » 19/12/2024, 11:16

A proposito di perdita di liquido, le LiIon per via della chimica con cui sono composte e grazie a una "blindatura", che non significa che sono come i portoni delle case, ma che l'involucro con cui sono costruite è un metallo leggermente, più robusto di quello usato nelle "primarie", che devono sopportare "solo" un lungo stoccaggio, un utilizzo anche intenso e una volta "esauste" finire nella discarica opportunamente "smaltite", mentre invece le ricaricabili devono essere in grado di "sopportare" i cicli di scarica e carica come da libretta, per questo in "teoria" sono o dovrebbero essere meno suscettibili a questo fenomeno, però a volte succede che durante il confezionamento della cella un qualche, un qualcosa, un qualcuno, entri nel processo a "gamba tesa", creando delle microfratture nell'involucro esterno, che comporta l'entrata dell'aria all'interno della cella cella "sfortunata", con il passare del tempo la "piccola" percentuale di ossigeno che c'è nell'aria favorisce l'ossidazione, questo innesca un processo chimico, a chi interessa quale può cercarlo sul web, non mi sembra il caso di approfondirlo qui, che produce una sorta di pus come nelle ferite, che a causa della maggiore densità viene "espulso" dallo stesso buco in cui è entrata l'aria, quando accade questo fenomeno la cella deve essere a maggior ragione "smaltita" correttamente, perché oltre all'inquinamento solito che crea una cella/batteria da smaltire, c'è il problema che questo liquido è "altamente" per usare un aggettivo diminutivo tossico, pertanto oltre a lavare le mani nel caso si venga a contatto con questo liquido e pulire immediatamente tutte le zone che ne sono venute a contatto, per esempio l'interno di una torcia, oltre a essere tossico è anche "corrosivo" ma alla fine qualche difetto ce l'ha? Si dallo stato liquido degrada diventando solido quella specie di farina bianca che col passare del tempo diventa sempre più dura "cristallizzandosi", se non fosse ancora chiaro, stiamo parlando di una delle peggiore disgrazie che possono capitare a chi "traffica" con torce e batterie, se diamo il tempo alla "schifezza" di fare il suo "sporco" lavoro, le celle all'interno della torcia diventano un tutt'uno con la stessa e a volte non basta nemmeno la smerigliatrice angolare, per cacciarle fuori dalla torcia e anche se uno riesce a farlo, la torcia è da buttare, le celle in ogni caso andrebbero sempre maneggiate con cura perché un minimo di questa schifezza può "trasudare" come dicevano i vecchi idraulici, ovviamente se l'involucro è perfetto non trasuda nulla, succede se trattasi di micro forature dell'involucro talmente piccole che la fuoriuscita di liquido è proporzionale all'infinitesimalità del pertugio presente nella cella, quindi quando cacciate fuori le celle pulitele sempre con un panno asciutto o meglio un fazzoletto di carta bianca, perché il liquido se c'è appare leggermente giallognolo e sulla carta bianca le sue tracce sono più evidenti, dopo tutte le operazioni di tira fuori dalla torcia, metti in carica e caccia fuori dal charger e inficca la cella nella torcia, evitare di toccare la bocca e il naso con le mani, se a ogni fase poi uno si lava le mani non dico che è meglio, ma farlo non fa male... ;)
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