Altair ha scritto:P.P. ha scritto:Io resto dubbioso sull'algoritmo di ricarica : mi piacerebbe trovare conferme che smentiscano questo
mio dubbio, almeno per i modelli diciamo di grido. Mi chiedo perchè i caricabatterie abbiano - appunto
solo per la ricarica delle celle -
una scheda generosa per volumi e parti elettroniche ( Click Qui ) mentre
nelle torce con ricarica USB ciò sembra assente ( non so se tale sia indizio che possa far pensare alla
presenza di meno controlli / dispositivi ). Per i modelli economici di torcia con USB è chiaro che la ricarica
sarà fatta a casaccio, con sicurezza pari a zero ; nelle note della torcia con ricarica USB viene infatti
spesso solo precisato "
Recharge with USB " ma non si dice che tipo di ricarica abbia la Li-Ion.
Diciamo che si può mettere in dubbio in dubbio la qualità dei componenti ( ma comunque parliamo di robetta che costa millesimi di dollaro anche nella versione di buona qualità ) ma l' algoritmo alla fine si traduce in un doppio controllo: corrente costante nella prima parte della ricarica e tensione costante nell' ultima parte ( CC CV = Constant Current Constant Voltage ).
Sono due operazioni banalissime per qualsiasi circuito integrato dedicato , che può anche fare il controllo del distacco a carica raggiunta e il controllo della tensione della batteria inserita, scegliendo se ricaricare o no. Il tutto in pochi mm. quadri, quindi un minimo spazio sul driver ( o nella schedina dove viene saldata la presa di ricarica ) si trova sempre.
Le dimensione delle schede dei caricabatterie "stand alone" sono così generose perchè ospitano tutta la circuitazione di conversione dalla 220 V. ( la parte più grande ) led e lucine di controllo e conferma, diodi contro l' inversione e tutta la parte meccanica ( contatti e molle ).
Come sempre sono solito dire, siccome un immagine vale più di mille parole....
Come puoi vedere, tutto ciò che sta entro il riquadro rosso a SX è la parte che deve convertire l' ingresso a 220 V in alternata. ( in basso ) e quello a 12 v. ( in alto ) ai 5 Volt CC. a cui di solito lavora la parte elettronica di ricarica.
Nei quattro riquadri rossi più piccoli ci sono i Led e le loro resistenze di controllo e i diodi contro l' inversione di polarità.
Sulla destra ci sono molle e contatti. Tutta roba che non serve in una torcia ricaricabile.
Alla fine ciò che serve per una circuito di ricarica da USB ( a cui già arriva la 5 Volt CC ) è il Circuito Integrato nel riguadro giallo, ma di dimensioni molto inferiori, perchè non deve controllare 4 batterie ma solo una e non ha più correnti di ricarica perchè la torcia utilizza solo un tipo di batteria e di una sola chimica e tensione.
Volendo arrivare al limite minimo di dimensioni, esistono IC specifici che nelle dimensioni di 6 mmq. ( un chicco di grano ) svolgono tutte le funzioni, tipo questo sotto (
dati tecnici qui)

( il circuito è quello che sta al centro della scheda )
garantendo i parametri di sicurezza e stabilità di quelli di cui sopra.
Pensa solo agli smartphone ( che si caricano tramite USB micro come le torce ), dove troviamo batterie con le stesse capacità delle nostre e carichini ultrarapidi integrati all' interno del telefono ( immaginati quanto spazio gli possono dedicare ). Se dovessero avere la circuitazione della prima foto......
Se ti piace una torcia con ricarica USB vai tranquillo, sono sicure e ricaricano allo stesso modo come su usassi un buon caricatore.
Dai che l' abbiamo capito tutti, lo fai solo per limitare la scimmia!!!

Grazie Altair che fai chiarezza !!
Solo per far capire che al giorno d'oggi, un integrato un pò più grande di un chicco di grano
quello che riesce a controllare:
http://www.microchip.com/wwwproducts/De ... e=en536670
Sistema integrato di condivisione del carico e gestione di carica della batteria
Contemporaneamente alimentazione del sistema e caricare la batteria Li-Ion
Transistor integrati Passo
Integrato Rilevamento di corrente
Protezione integrata contro inversione di scarico
Selezionabile Ingresso Fonti di energia: porta USB o AC-DC adattatore della parete
Preset Alta precisione di carica Opzioni tensione: 4.10V, 4.20V, 4.35V e 4.40V
± 0,5% Tolleranza regolamento
1.8A Massimo Totale di ingresso di controllo corrente
Resistore programmabile carica veloce controllo corrente: 50 mA a 1 A
Resistore di terminazione programmabile Set Point
Selezionabile USB Ingresso di controllo corrente: massimo assoluto: 100 mA (L) / 500 mA (H)
Automatico di ricarica
Automatico di fine carica di controllo
Timer di sicurezza con timer Abilita / Disabilita controllo
0.1C di precondizionamento per le celle profondamente impoverito
Batteria cellulare Temperature Monitor
Blocco della sottotensione (UVLO)
Indicatore di stato di batteria scarica (LBO)
Indicatore di stato Power-Good (PG)
Carica di stato e di errore Condizione Indicatori
Questo lo utilizzato nel mio caricatore homemade , l'unico problema che potrei rilevare
è l'inversione di polarità se si dovrebbe sbagliare a collegare una batteria...