Oggi al lavoro si parlava di alcuni macchinari costosissimi e sulla loro " garanzia a vita " contro i vari
difetti di costruzione ( termine diverso da " uso improprio " / " rotture per cause maggiori allo standard
costruttivo citato " o " avaria causata da mancanza di manutezione " , per intenderci ). Ho chiesto
come mai una data macchina avesse un costo così alto rispetto ad un'altra che, sommariamente...
faceva " lo stesso lavoro " : mi è stato detto che << ...tutti gli articoli garantiti " a vita " da difetti
hanno costi molto più alti di altri simili perchè al di là della qualità del prodotto è lo stesso compratore
che - pagandoli di più - ripaga la Ditta costruttrice in tempo reale di tutte le avarie che essa stessa
commettesse in un arco di tempo definito >>. Ovvero... una penna BIC la pago 1 Euro ( no garanzia )
mentre una penna " XYZ " con garanzia a vita la pago 2 Euro perchè se la sua punta in Iridio si riga
sulla carta ( e non deve farlo... ) la Ditta XYZ ce la sostituisce gratis e lei - comunque - non perde una lira
di fatturato dato che tutti i compratori di penne XYZ hanno GIA' pagato senza saperlo un surplus in soldi
ad ogni acquisto sui prodotti XYZ detti, tanto che i costi di tali sostituzioni non vengano sobbarcati dal
Marchio Costruttore.
Ho pensato alle torce e mi è venuto spontanea la domanda se questa possa essere la causa dell'alto
costo di taluni Marchi che scelgono, verso l'acquirente, di avere " garanzia a vita " per i loro modelli

Lascio a voi la parola.
Sul termine " garanzia " ( " a vita " , " limitata " ecc. ) qui due note : http://en.wikipedia.org/wiki/Warranty