Nitecore EDC33, riflessioni personali

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Steve1960
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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da Steve1960 » 29/12/2023, 18:39

Non è per fare polemica, ma solo per capire meglio la questione della 18650 da "4000" mAh, se non la si può estrarre dalla torcia, come si fa a verificare che ha veramente 4000 mAh? :pochilumens:

Inoltre mi chiedo, visto che le celle ad alta densità hanno per contro una bassa capacità di scarica, a fronte di una maggiore autonomia "teorica", visto che la cella è "integrata" non si può sfruttare al massimo l'eventuale potenziale "lumenoso" della torcia, usando qualora ve ne sia l'esigenza una cella ad alta scarica, o sbaglio? :roll:
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GiuseppeB
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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da GiuseppeB » 01/01/2024, 13:06

Buongiorno e auguri per il nuovo anno, domanda in merito alla Edc33 ma nel caso non c'è nessun metodo per poterla sostituire in caso di problemi?

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AlVescu
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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da AlVescu » 01/01/2024, 13:50

Ciao e buon anno a te.
Se ti riferisci alla batteria, credo ci si possa provare

Immagine

Le scanalature nel tailcap sono presenti in modo meno marcato anche nel bezel, ma per ora non mi sento di tentare.

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Argo
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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da Argo » 01/01/2024, 21:04

Steve1960 ha scritto:
29/12/2023, 18:39
Non è per fare polemica, ma solo per capire meglio la questione della 18650 da "4000" mAh, se non la si può estrarre dalla torcia, come si fa a verificare che ha veramente 4000 mAh? :pochilumens:
si può verificare con un tester USB e vedere quanti mAh sono stati caricati.

Comunque le torce con batteria integrata non sostituibile proprio non riesco a digerirle.

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Steve1960
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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da Steve1960 » 01/01/2024, 21:31

Argo ha scritto:
01/01/2024, 21:04
si può verificare con un tester USB e vedere quanti mAh sono stati caricati.

Comunque le torce con batteria integrata non sostituibile proprio non riesco a digerirle.
Appunto puoi verificare quanti mAh sono stati caricati, ma non quanti ce ne sono immagazzinati, se non fai la prova di scarica, un sacco di mAh vanno persi in calore durante la carica, tieni poi presente pure l'assorbimento del testerino, insomma è un test che non testa proprio tutto, per dire non è che se ci butti 6000 mAh, ce ne trovi 4000 mAh, alla fine della fiera comunque va bene così, solo che io se avessi un siffatto "miracolo" dell'ingegneria "batteristica" non lo nasconderei in una torcia, ma lo metterei a disposizione dei più, per adesso sta batteria 18650 da 4000 mAh sul loro store, in mezzo alle altre batterie non la vedo, magari ne hanno poche e preferiscono tenerle al sicuro nelle torce, per non farsele "copiare", staremo a vedere.... :14:
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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da Argo » 01/01/2024, 23:12

esatto puoi verificare quanti mAh carichi al pari di un caricabatterie esterno per cui valgono gli stessi ragionamenti che hai fatto, solo che stavolta il tester ha una presa USB. ;)

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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da AlVescu » 01/01/2024, 23:24

Questa sera mi fermo qui.

Immagine

Domani riassemblo il tutto, andare oltre è troppo invasivo.
Oltretutto a seguire c'è la porta USB.
Per quanto solo indicativa, nel pomeriggio farò una prova di carica con il tester appropriato.

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Steve1960
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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da Steve1960 » 02/01/2024, 9:25

Argo ha scritto:
01/01/2024, 23:12
esatto puoi verificare quanti mAh carichi al pari di un caricabatterie esterno per cui valgono gli stessi ragionamenti che hai fatto, solo che stavolta il tester ha una presa USB. ;)
Scusa esatto che? Con un tester USB puoi vedere quanto corrente "inficchi" dentro ma non puoi vedere quanta corrente rimane dentro, lo scrivo in modo elementare così lo capisco pure io, se in una vasca che contiene 100 litri d'acqua per riempirla ce ne metti 200 perché è piena di buchi alla fine anche se ne hai messi 200 non ce ne trovi nemmeno 100, è chiaro?

Se tiri fuori la cella e la metti in un charger come i cristiani, per esempio lo MC3000 di SkyRC, la carichi fino a quanto la puoi caricare e poi procedi alla scarica puoi vedere approssimativamente quando si ferma, quanti sono gli Ampere ora che hai a disposizione, di solito la scarica si fa a 1 ampere di assorbimento, perché è la corrente di riferimento per dare un valore "approssimato" della reale capacità di una cella, ovvero se una cella sottoposta a una corrente di scarica di 1 A ci mette 4 ore per arrivare a una corrente di soglia ipotizziamo i classici 3,2 Volt sotto i quali non è consigliato andare, vuol dire che quella cella ha 4000 milliAmpere ora di capacità, come la fai sta cosa con un tester USB?
:14:
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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da Steve1960 » 02/01/2024, 9:59

AlVescu ha scritto:
01/01/2024, 23:24
Per quanto solo indicativa, nel pomeriggio farò una prova di carica con il tester appropriato.
Appunto come ho scritto sopra si può fare un test di "carica" con un tester USB, ma per testare la "capacità" bisogna "cacciare" fuori la cella non c'è verso e scaricarla a una corrente "costante", cosa che con il tester USB non si può fare... :14:

Comunque anche per fare un test di carica che abbia un minimo di "logica", bisogna prima scaricare la cella diciamo a 3,2 Volt, quindi se non "cacci" fuori la cella come fai a essere sicuro che hai raggiunto quel voltaggio, poi la cella andrebbe fatta raffreddare, ricontrollare il voltaggio e se è risalito a 3,4 Volt cosa "plausibile", andrebbe riscaricata fino a 3,2 Volt fino a quando dopo una mezz'ora di "raffreddamento" la tensione rimane a 3,2 Volt costanti, solo in quel momento si può procedere alla ricarica, che al contrario della scarica, non la puoi fare a corrente costante, a meno di non avere una charger come i cristiani, perché i charger da muro iniziano al massimo per esempio a 2 A e poi mano mano che la cella si carica, diminuiscono la corrente di carica, fino ad azzerarla completamente nel caso di charger da muro fatti bene, tra l'altro la corrente che uno inficca dentro dipende da molti fattori, "estranei" alla cella, vedasi per esempio temperatura dell'ambiente in cui si effettua il test, qualità del cavo usato per la ricarica, che "disperde" per via dell'impedenza che introduce nel circuito più o meno corrente, i cavi migliori "disperdono dal 10 al 20 % di corrente già da loro, quelli scrausi arrivano a disperdere anche di più, poi la corrente, prima di arrivare alla cella, passa all'interno dei "circuiti" della torcia, composti dai cavi di collegamento e dall'elettronica della torcia, in sostanza "inficcare" 5000 Ma in una cella posta all'interno di una torcia, non significa che la cella ha 5000 mAh di capacità, non so se mi sono capito, diciamo che un 40 % di scarto tra la carica e la capacità in celle ricaricate all'interno della torcia, è nella norma, se tutto il complesso charger, cavo usb usato, torcia e cella sono di buona qualità, quindi per una cella di 4000 mAh dovremmo "ragionevolmente" ipotizzare che occorrono circa 5600 mA, senza tenere conto poi dell'assorbimento del Tester USB in tutta la questione, che in certi casi non è trascurabile, perché quelli più "performanti" hanno una bella quantità di elettronica che deve essere attraversata, nonché lo schermino LCD per visualizzare i dati, che pure quello consumicchia corrente, i testerini USB a mestiere, forniscono i valori da tenere in considerazione, per "pesare" i dati ottenuti, in modo da tenere conto dell'assorbimento introdotto dal tester stesso nelle misurazioni effettuate, quelli ancora più a mestiere scorporano, in base a un algoritmo "adattativo" presente nella loro logica di funzionamento, dal computo dei valori "mostrati" il loro assorbimento... :14:

Tutta questa "complicazione", può essere bypassata, "cacciando" fuori la cella e mettendola direttamente a caricare/scaricare, in un charger in grado di tenere sotto controllo le varie "questioni" in gioco, ergo se non "cacciamo" fuori la cella, dobbiamo fare un atto di "fede", credendo a quanto dichiarato dal costruttore, che bontà sua, si spera, i test li ha fatti come vanno fatti, direttamente sulla cella prima di "murarla" viva all'interno della torcia... :incomprensione:
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Re: Nitecore EDC33, riflessioni personali

Messaggio da Argo » 02/01/2024, 10:56

Steve1960 ha scritto:
02/01/2024, 9:25
Argo ha scritto:
01/01/2024, 23:12
esatto puoi verificare quanti mAh carichi al pari di un caricabatterie esterno per cui valgono gli stessi ragionamenti che hai fatto, solo che stavolta il tester ha una presa USB. ;)
Scusa esatto che? Con un tester USB puoi vedere quanto corrente "inficchi" dentro ma non puoi vedere quanta corrente rimane dentro, lo scrivo in modo elementare così lo capisco pure io, se in una vasca che contiene 100 litri d'acqua per riempirla ce ne metti 200 perché è piena di buchi alla fine anche se ne hai messi 200 non ce ne trovi nemmeno 100, è chiaro?

Se tiri fuori la cella e la metti in un charger come i cristiani, per esempio lo MC3000 di SkyRC, la carichi fino a quanto la puoi caricare e poi procedi alla scarica puoi vedere approssimativamente quando si ferma, quanti sono gli Ampere ora che hai a disposizione, di solito la scarica si fa a 1 ampere di assorbimento, perché è la corrente di riferimento per dare un valore "approssimato" della reale capacità di una cella, ovvero se una cella sottoposta a una corrente di scarica di 1 A ci mette 4 ore per arrivare a una corrente di soglia ipotizziamo i classici 3,2 Volt sotto i quali non è consigliato andare, vuol dire che quella cella ha 4000 milliAmpere ora di capacità, come la fai sta cosa con un tester USB?
:14:

Perchè non provi a fare una prova con MC300 e poi con un tester USB e vedere di quanto si discosta il valore?
Io l'ho fatto ed il valore è molto vicino, quindi di conseguenza un banale tester USB può essere utile nel valutare la capacità di una batteria: il valore sarà molto diverso tra una 3000mAh ed una batteria da 4000mAh.
Quindi ho risposto alla tua domanda ;)

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